Si ricorda che, come previsto dall'art. 20 comma 11 del Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca, entro 30 giorni dalla discussione e approvazione della tesi l’università ne deposita copia, in formato elettronico, nella banca dati ministeriale. Previa autorizzazione del collegio dei docenti, possono essere resi indisponibili parti della tesi in relazione all’utilizzo di dati tutelati da segreto industriale ai sensi della normativa vigente in materia. Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo è subordinato al deposito della tesi finale nell’archivio istituzionale d’ateneo ad accesso aperto che ne garantirà la conservazione e la pubblica consultabilità.
Resta fermo l’obbligo del deposito della tesi presso le biblioteche nazionali centrali di Roma e di Firenze.

A partire dalle tesi del XXXII ciclo i processi di presentazione, deposito e conservazione delle tesi di dottorato sono stati dematerializzati.

Per il caricamento della tesi i dottorandi dovranno seguire le indicazioni fornite dalla Segreteria studenti.

Si ricorda che è possibile richiedere un embargo (periodo di tempo in cui la tesi non sarà liberamente accessibile dal repository istituzionale Aisberg) o un oscuramento di parte della tesi solo all’atto della presentazione della domanda con la compilazione dei moduli linkati nella procedura di sottomissione della domanda e da inviare alla Scuola di dottorato per l’approvazione del Collegio docenti.