Al termine del modulo, l’allievo dispone di conoscenze e capacità di comprensione di temi, nozioni e concetti giuridici funzionali al corretto assolvimento degli incarichi propri di un ufficiale della Guardia di Finanza e, in particolare, di quelli attinenti le funzioni di comandante di corpo e di reparto. Il livello di conoscenza raggiunto consente all’ufficiale l’elaborazione di maturi processi di analisi indispensabili per la corretta gestione e soluzione di vicende aventi profili di rilevanza disciplinare e penale e di assumere decisioni operando in autonomia e autorevolezza. Nel contempo, ha sviluppato la capacità di formulare una valutazione critica delle proprie azioni e responsabilità, sia interne all'Istituzione che esterne.
Studio dei caratteri, contenuti e destinatari della legge penale militare; la nozione e le forme di manifestazione del reato militare; il sistema delle pene militari; i principali reati militari contro la fedeltà e la difesa, contro il servizio, la disciplina militare, l’amministrazione militare, la fede pubblica, la persona e il patrimonio; i reati previsti dalla L. 1383/1941; l’ordinamento giudiziario militare; la procedura penale militare; la legislazione penale di guerra e dei conflitti armati; la giurisdizione militare di guerra; i tribunali internazionali penali. spensabili per la corretta gestione e soluzione di vicende aventi profili di rilevanza disciplinare e penale e di assumere decisioni operando in autonomia e autorevolezza. Nel contempo, ha sviluppato la capacità di formulare una valutazione critica delle proprie azioni e responsabilità, sia interne all'Istituzione che esterne.
La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali, con l’ausilio di materiale audiovisivo. Il dialogo e il confronto con gli allievi consentirà l’individuazione di particolari argomenti degni di approfondimento o dibattito. Durante il corso saranno organizzati incontri con qualificate personalità dell’avvocatura e della magistratura militare finalizzati all’approfondimento di tematiche specifiche e/o casi pratici.
La prova d'esame di fine corso si svolgerà in forma orale e la valutazione sarà espressa in trentesimi. L'interrogazione sarà strutturata in tre domande vertenti sull'intero programma al fine di verificare l'acquisizione da parte degli studenti delle nozioni impartite all'interno dell'insegnamento. La prova finale sarà preceduta da una prova intermedia, scritta, vertente sulla parte generale del programma. Lo scritto comprende tre domande, a risposa aperta, in cui è richiesta capacità di abbinare sintesi e chiarezza espositiva. Anche la valutazione della prova scritta sarà espressa in trentesimi.