
La squadra dell’Università degli studi di Bergamo composta da Riccardo Paolini, Matteo Zanni, Giulia Ruggeri, Sara Santini, Ioana Stan, si aggiudica il premio speciale del “Miglior utilizzo degli strumenti dell’ascolto attivo” nell'11° Competizione italiana di Mediazione.
Vince la competizione la squadra schierata dall’Università LUISS, medaglia d’argento per la squadra dell’Università di Sassari e medaglia di bronzo per l’Università di Rovigo.
Cos'è la CIM?
La CIM è una gara tra studenti di Università italiane che competono sfoderando doti di comunicazione, tecniche di negoziazione, capacità di problem solving, per vincere il titolo di miglior negoziatore e mediatore in materia civile e commerciale.
Ciascuna Università schiera una o due squadre, composte da 2 a 6 studenti. Le squadre si sfidano davanti a una giuria di mediatori professionisti e valutatori in una serie di mediazioni e udienze simulate. Nell’incontro alcuni studenti indossano le vesti dell’avvocato difensore e altri i panni della parte in causa. Simulando una controversia le due squadre cercheranno di utilizzare al meglio le tecniche di negoziazione apprese nel corso universitario. Il mediatore che conduce l'incontro è un mediatore professionista, così come lo sono i due valutatori che assistono alla simulazione. Quest’anno la novità è che tra i valutatori ci sono ragazzi della Next Generation, giovani che hanno partecipato alle precedenti edizioni della CIM.
Le simulazioni di udienze hanno visto i ragazzi imbattersi in controversie che riguardano i seguenti temi: il primo caso ha riguardato l'organizzazione di un evento fashion annullato, con le squadre alle prese con richieste di risarcimento danni e danni di immagine sui social; il secondo è la lite di una coppia di genitori coinvolte in una separazione molto costosa e divisiva. Il terzo caso ha riguardato un conflitto generato per la realizzazione di uno street artist, prima apprezzato ma poi contestato dagli stessi committenti. Si tratta di vicende realmente accadute e gestite (con risultati positivi) in mediazione.
Possono partecipare gli studenti iscritti a corsi di laurea di 1° o 2° livello.
Le Università partecipanti
L’Università degli studi di Bergamo, Università di Ferrara - dipartimento di Giurisprudenza, Università di Ferrara - sede di Rovigo - dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Sassari, Università del Salento, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli Studi Bari Aldo Moro, Università Telematica Pegaso, Università Luiss Guido Carli, Università degli Studi di Milano Statale, Università di Milano Bicocca, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.