Contributo dell'Università degli studi di Bergamo

All’interno del suo programma di Terza Missione e Rapporti con il Territorio, l’Università degli studi di Bergamo è lieta di contribuire al 60° Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo “Novecento suite – L’anti avanguardia” con una serie di proposte che vedono impegnati i suoi docenti e ricercatori nella realizzazione di azioni di divulgazione pubblica (Public Engagement) dei propri saperi attraverso eventi appositamente organizzati per il pubblico del Festival. “Per il secondo anno di ripete la possibilità per l’Università degli Studi di Bergamo di contribuire a questo importante Festival – spiega la Prof.ssa Francesca Morganti (Delegata del Rettore al Public Engagement di Ateneo) – e lo faremo proponendo diversi eventi che vogliono tenere insieme la musica per pianoforte con le altre arti di cui i nostri professori e ricercatori sono esperti, e che trovano in questa occasione possibilità di divulgazione pubblica.”

 

Il contributo di UniBg sarà articolato in:

  • 28 maggio ore 5.30 - Terrazza di Palazzo Baroni "UN PIANOFORTE ALL’ALBA"
    Pierangelo Taboni, pianoforte Da Ligeti a Prokof’ev, passando per Giancarlo Facchinetti, concerto al sorgere del sole
    (evento gratuito - prenotazione obbligatoria  scrivendo a [email protected])
     
  • 5 giugno ore 20.30 - Aula Magna di Sant'Agostino, concerto SMILE Uno Stradivari al cinema” esecuzione di Giudo Rimonda e il Quintetto della Camerata Ducale  
    (per acquistare il biglietto clicca qui)
     
  • “IL NOVECENTO ATTRAVERSO LO SPECCHIO MUSICALE” ciclo di conferenze che accompagnerà tutto il periodo del Festival Pianistico con l’intento di condurre il pubblico in un viaggio attraverso le avanguardie e anti-avanguardie che hanno caratterizzato l’ambito politico, artistico, letterario, teatrale, cinematografico e musicale, di questo periodo. Il programma, articolato in tavole rotonde e lezioni aperte a cura del Prof. Virgilio Bernardoni (Professore Ordinario di Musicologia e storia della musica), vedrà coinvolti, nella Sala Tremaglia del Teatro Donizetti e in vari luoghi della provincia di Bergamo, studiosi afferenti ai diversi dipartimenti dell’Università in un ideale dialogo con i protagonisti del Festival. 
     
  • mostra di disegni dell’architetto, pittore e scenografo Luciano Baldessari pensata per i luoghi del Festival, e introdotta da un seminario accompagnato dall’ascolto di brani musicali eseguiti dal vivo che sottolineeranno l’interdisciplinarietà del percorso dell’artista all’incrocio fra letteratura, musica, cinema, architettura e teatro.