Con 12 neoiscritti provenienti da 7 paesi prende il via la nuova edizione del master internazionale di II livello erogato da UniBg e Milano-Bicocca in collaborazione con l’IHS Parenzan

Sei giovani per altrettante nazionalità e storie di vita che venerdì 3 novembre 2023, nella cornice della sede del Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione dell’Università degli studi di Bergamo di via Pasubio a Dalmine, si sono intrecciate e sono state accomunate dalla realizzazione di un sogno: diventare dottori in Cardiology and Techniques Applied to Cardiac Surgery.
Il master internazionale di II livello, erogato dalla SdM - Scuola di Alta Formazione dell’Università degli studi di Bergamo congiuntamente con l’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con l’International Heart School Onlus L. Parenzan J.W. Kirklin, ha proclamato oggi i suoi 6 neodottori alla presenza di parenti e amici: Yahya Abdulrahman Imad proveniente dall’Iraq, Mana Fjorba dall’Albania, Eticha Muleta Habtamu dall’Etiopia, Obongonyinge Bernard dall’Uganda, Mirzaev Khondamir dall’Uzbekistan e Kulak Kseniia dall’Ucraina.
A introdurre la discussione delle tesi e la cerimonia di attribuzione del titolo, il Prof. Stefano Paleari, Presidente dell’IHS, e il Prof. Paolo Ferrazzi, Direttore Scientifico dell’IHS, che quest’anno festeggia 50 anni di cardiochirurgia, un professionista riconosciuto a livello mondiale nella cura delle cardiomiopatie ipertrofiche.
“Ringrazio le Università di Bergamo e Bicocca per questa bella collaborazione – ha commentato il Prof. Stefano Paleari, Presidente dell’IHS –, che unisce l’apertura internazionale e l’aspetto solidaristico. Un plauso particolare agli sponsor e a tutti i medici e docenti che lavorano su base solidaristica. Per il nuovo anno che inizia ora abbiamo selezionato 12 medici provenienti da 7 differenti Paesi. Un record e un onore per l’International Heart School, in particolare in questo momento difficile sul piano geopolitico. Speriamo che iniziative come questa possano aiutare il percorso verso un mondo riappacificato”.
Il Prof. Paolo Ferrazzi, Direttore Scientifico dell’IHS, ha aggiunto: “Siamo contenti dei risultati raggiunti dai nostri studenti. La collaborazione tra medici con diverse specializzazioni nell'area cardiovascolare per adulti e bambini, provenienti da differenti Paesi, è risultata virtuosa e stimola anche il nostro Paese a cercare nuove collaborazioni per rafforzare i presidi sanitari e le competenze. La pandemia prima e le guerre attuali hanno accresciuto le difficoltà dell’agire ma non lo spirito di solidarietà. Ringrazio tutte le colleghe e tutti i colleghi per il loro impegno quotidiano ben riconosciuto dai risultati ottenuti".
I co-direttori del corso, la prof.ssa Lia Crotti dell’Università di Milano-Bicocca e il prof. Paolo Malighetti dell’Università degli studi di Bergamo hanno concluso: “Il programma consente di approfondire la capacità di trattamento delle patologie cardiovascolari acquisendo conoscenze mediche e tecnologiche e coinvolge genetisti, cardiologi, chirurghi, anestesisti, elettrofisiologi ed ingegneri. Un programma che, grazie alla sua struttura innovativa che unisce lezioni in presenza, lezioni a distanza, attività di didattica in affiancamento ai tutor dedicati e tirocinio, permette ai partecipanti di completare le proprie competenze teoriche e di apprendere dalla pratica quotidiana di specialisti di fama internazionale.”
Attesi per l’avvio dell’anno accademico 2023-2024 12 studenti internazionali provenienti da 7 differenti Paesi, che si apprestano a rimanere in Italia per un anno e svolgere il tirocinio in strutture ospedaliere selezionate su scala nazionale.