Il primo anno prevede quattro moduli metodologici comuni e tre moduli caratterizzanti per ciascun ambito scientifico del dottorato:
- Narrazioni, traduzioni, produzioni culturali
- Teorie e analisi dei processi artistico-letterari
- Culture e saperi: storie, filosofie, scienze
Il programma didattico intende consentire ai dottorandi di completare e approfondire la formazione in almeno due ambiti, avviandoli alla ricerca autonoma che caratterizza i due anni successivi. Alla fine del primo anno i dottorandi presentano una relazione per ogni corso seguito, valutata dal docente e discussa con l'intero collegio docenti. Un giudizio positivo è condizione per l'ammissione al secondo anno.
Moduli metodologici (I semestre)
1. NARRAZIONI, TRADUZIONI, PRODUZIONI CULTURALI
Referente: prof.ssa Rossana Bonadei
Titolo: Svolte della critica novecentesca - la predominante culturale
Il modulo propone di riflettere su alcune svolte critiche e culturali del Novecento rilevanti per la messa a fuoco del ruolo della transculturalità nella ricerca in ambito umanistico. Verranno discussi gli studi e le prospettive più incisivi per la formazione di uno sguardo che affronta la complessità del processo interpretativo mediante l'attraversamento e l'incrocio di linguaggi, saperi e culture diverse.
L'obiettivo non è dunque identificare uno o più strumenti di indagine critica radicati nelle diverse discipline, ma di portare l'attenzione sui contributi teorici che hanno favorito l'intersezione di prospettive e interessi legati a lingue, letterature, culture e linguaggi diversi, concorrendo così alla formazione della transdisciplinarietà che caratterizza la ricerca a cui questo dottorato prepara.
Il modulo si articola in incontri con riferimenti specifici a percorsi della critica anglo-sassone, francese, spagnola, tedesca, russa, e con uno sguardo alle letterature e scritture dei soggetti coloniali e post-coloniali. Percorsi che offriranno l'opportunità di osservare come saperi diversi abbiano saputo intessere un dialogo proficuo con i discorsi della odierna critica culturale, sollecitando istanze interpretative di ampia portata e promuovendo sguardi e letture che hanno permesso di riconsiderare testi, processi e prodotti alla luce di categorie di analisi innovative.
2. TEORIE E ANALISI DEI PROCESSI ARTISTICO-LETTERARI
Referente: prof.ssa Franca Franchi
Titolo: Verbale/visivo - Come leggere i documenti
IIl modulo, articolato secondo una prospettiva che intreccia metodologie e tematiche proprie degli ambiti artistico e letterario, intende fornire, da un lato, un quadro teorico delle discipline caratterizzanti e, dall'altro, gli strumenti analitici funzionali anche alla ricerca autonoma dei dottorandi. I seminari si articolano sull'intreccio di due programmi, l'uno funzionale all'altro, che attengono a tutte le aree del dottorato. In particolare, l'uno è dedicato allo studio del rapporto tra la sfera verbale e quella visiva con l'obiettivo di fornire un'introduzione teorica e metodologica delle discipline caratterizzanti l'ambito artistico-letterario; l'altro si concentra sull'analisi dei documenti (anche case studies) e delle relative fonti secondo una prospettiva interdisciplinare. I seminari prevedono la partecipazione attiva da parte dei dottorandi sia attraverso la lettura critica del materiale bibliografico proposto, sia durante lo svolgimento dei corsi.
3. CULTURE E SAPERI: STORIE, FILOSOFIE, SCIENZE
Referenti: prof.ssa Elena Bougleux, prof.ssa Federica Burini
Titolo: Letture transculturali dello spazio
Il modulo ha carattere trasversale alle aree del dottorato, con l'obiettivo di offrire le conoscenze teorico-metodologiche relative alle letture transculturali dello spazio, in particolare riferimento all'Antropocene, alla dimensione reticolare dei fenomeni mondiali, all'analisi delle dinamiche identitarie attraverso la lente delle narrazioni territoriali e dell'organizzazione della memoria culturale, soprattutto nella dimensione urbana. Il programma fornisce gli strumenti teorico-metodologici per la successiva ricerca autonoma. Si prevede la partecipazione attiva nella lettura critica della bibliografia di base relativa alle tematiche affrontate e nell'approfondimento dei concetti teorici e delle metodologie proposte con l'analisi di studi di caso.
4. EDITORIA
Referenti: prof. Franco Giudice, prof.ssa Franca Franchi, prof.ssa Rossana Bonadei
Il modulo è pensato come un'introduzione al mondo dell'editoria, uno dei possibili sbocchi professionali del dottorato. Si prevede l'intervento di professionisti attivi nel mercato editoriale, in grado quindi di fornire ai dottorandi un'esperienza diretta e di prima mano. La gamma della proposta sarà ampia e andrà dai direttori editoriali ai responsabili di supplementi culturali di testate giornalistiche, di riviste on line e riviste di settore riconosciute di fascia A. Obiettivo del modulo è portare i dottorandi a conoscenza della figura del professionista dell'editoria e delle diverse tipologie in cui essa si articola. Gli incontri prevedono la partecipazione attiva dei dottorandi sia durante il loro svolgimento, sia attraverso la lettura di materiale bibliografico.
Moduli caratterizzanti (II semestre)
1. NARRAZIONI, TRADUZIONI, PRODUZIONI CULTURALI
Referenti: prof.ssa Rossana Bonadei, Alessandra Violi
Titolo: Storytelling / Historytelling. Narrazioni e produzioni culturali
Nel mondo odierno, la pratica dello 'storytelling' - ovvero la re-interpretazione dell'arte del racconto prodotta dall'industria culturale - si è diffusa in ogni settore sociale e in ogni ambito professionale (il management, la politica, il diritto, la scienza, la gestione dei beni culturali, la fantaeconomia, la comunicazione digitale), tanto da indurre i sociologi a parlare di un recente narrative turn, corrispondente a un'epoca, la stretta contemporaneità, definita 'epoca narrativa'. Per un dottorato in studi transculturali, è strategico e di assoluta pertinenza guardare, anche in chiave critica, a questo fenomeno culturale, analizzando e ri-sostanziando, proprio a partire dalle radici storiche dello storytelling (il mito, il fiabesco, le leggende e le grandi fabbriche del racconto tra oralità, scrittura, visualità), quella che è, appunto, la principale forma discorsiva della contemporaneità. Il modulo si propone di approfondire i modi dello storytelling nella contemporaneità, in stretta relazione con l’altro tratto chiave della cultura contemporanea: il cruciale ruolo delle immagini.
Il modulo si concentra sul rapporto Storytelling / History Telling, declinandolo secondo tre linee d'indagine che intersecano questioni letterarie, visuali, estetiche, politiche e culturali, e in particolare: la storiografia; narrare il reale; narrare il tempo. Nuclei concettuali intorno ai quali lavorare:
- Storytelling/ History Telling teorie dell'archivio e svolta documentaria; la narrazione documentaria per immagini; le contro-narrazioni. La documentalità, intesa come ricerca del rapporto tra i 'fatti' e le strategie retorico-narrative
- Storia e memoria / l'uso pubblico della storia (la retorica delle commemorazioni, usi e abusi della memoria, l'era / dittatura del testimone e le sue strumentalizzazioni retoriche, la costruzione di identità collettive postnazionali e transnazionali)
- I linguaggi della politica il rapporto fra politica e narrazione, a partire da quella letteraria e finzionale (produzione, ricezione, censura, rapporti di forza ecc.) fino all'immaginario senza materiale (i nazionalismi, l'invenzione della tradizione, l'inverarsi dei racconti del terrore)
- Letteratura e frontiere della narratività (es: i rapporti fra scienza e letteratura)
- Storytelling e Cultura digitale: le digital humanities.
2. TEORIE E ANALISI DEI PROCESSI ARTISTICO-LETTERARI
Referente: prof.ssa Franca Franchi
Titolo: I paradigmi della creatività: la paura ai limiti del visibile
Le attività previste, che si concentrano sulla diffusione della conoscenza in una prospettiva spazio-temporale, volgono più specificatamente sulla tematica interdisciplinare Far paura, ai limiti del visibile. Oggetti dell'indagine sono i dispositivi che permettono di creare e mettere in scena i sentimenti della paura e del terrore. Ambiti privilegiati di ricerca sono le letterature, le arti, la cultura visiva e la mediologia - cinema, musica, fumetto, televisione - secondo uno studio che tenga conto delle loro rispettive tecniche di rappresentazione. Un approccio pertanto squisitamente interdisciplinare in grado di riunire i contributi di ambiti quali la storia delle idee, delle letterature, dell'arte e delle culture visive, le discipline dello spettacolo e la sociologia dei media. Il modulo prevede la partecipazione attiva da parte dei dottorandi sia attraverso la lettura critica del materiale bibliografico proposto, sia durante lo svolgimento dei corsi.
3. CULTURE E SAPERI: STORIE, FILOSOFIE E SCIENZE
Referenti: prof.ssa Elena Bougleux, prof.ssa Federica Burini
Titolo: Storia, filosofia, scienza - Analisi storica
Il programma prevede un'introduzione alle discipline storiche, filosofiche e scientifiche caratterizzanti questo ambito, con l'obiettivo di fornire gli strumenti teorico-metodologici per la successiva ricerca autonoma. Si prevede la partecipazione attiva nella lettura critica della bibliografia di base relativa alle tematiche affrontate e nell'approfondimento dei concetti teorici e delle metodologie proposte.