Scegliere il corso di Laurea Triennale in Lingue e letterature straniere moderne significa studiare le lingue straniere da una prospettiva interdisciplinare. Oltre alla padronanza linguistica, avrai modo di approfondire la cultura, la letteratura e la storia delle lingue che studierai. Potrai inoltre scegliere di arricchire il tuo piano di studio con altre discipline come l’antropologia, la geografia, la sociologia, l’economia del turismo, il marketing e l’informatica per le discipline umanistiche.

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Sede
img sede
BERGAMO
Durata
img durata
3 anni
Crediti
img crediti
180
Lingua
img lingua
Italiano
Dipartimento
img dipartimento
Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere
Classe di laurea
img classe
Lingue e culture moderne
Tipo di accesso
img tipo
Libero
Coordinatore
img tipo
MANUELA CATERINA MORONI

Anno di corso: 1

Obbligatori

Lingue europee - 18 CFU

Letterature europee - 18 CFU

Anno di corso: 2

Storia a scelta - 6 CFU

Lingue europee - 18 CFU

Letterature europee - 18 CFU

Insegnamento in base alla lingua scelta - 9 CFU

Scelta libera

Anno di corso: 3

Obbligatori

Lingue europee - 18 CFU

Letterature europee - 18 CFU

Percorso linguistico- Blocco a scelta

Percorso filologico - Blocco a scelta

Percorso letterario- Blocco a scelta

Scelta libera

Anno di corso: 1

Obbligatori

Lingue europee - 18 CFU

Letterature europee - 18 CFU

Anno di corso: 2

Obbligatori

Lingue europee - 18 CFU

Letterature europee - 18 CFU

Storia a scelta - 9 CFU

Insegnamento in base a una lingua studiata - 6 CFU

Anno di corso: 3

Obbligatori

Lingue europee - 18 CFU

Letterature europee - 12 CFU

Percorso interculturale - Blocco a scelta

Percorso transmediale - Blocco a scelta

Scelta libera

Anno di corso: 1

Obbligatori

Storia a scelta - 9 CFU

Lingue europee - 18 CFU

Letterature europee - 18 CFU

Anno di corso: 2

Lingue europee - 18 CFU

Letterature europee - 18 CFU

Insegnamento in base alla lingua studiata - 6 CFU

Percorso studi territoriali - Blocco a scelta

Percorso tourism studies - Blocco a scelta

Anno di corso: 3

Obbligatori

Lingue europee - 18 CFU

Letterature europee - 12 CFU

Percorso studi territoriali

Percorso marketing principles an tourism economics

Scelta libera

Anno di corso: 1

Obbligatori

Lingue europee - 18 CFU

Anno di corso: 2

Obbligatori

Lingue europee - 24 CFU

Letterature europee - 18 CFU

Insegnamento corrispondente alla lingua studiata - 6 CFU

Insegnamento a scelta - 6 CFU

Insegnamento a scelta - 3 CFU

Anno di corso: 3

Obbligatori

Lingue europee - 24 CFU

Letterature europee - 18 CFU

Insegnamento a scelta - 6 CFU

Scelta libera

Anno di corso: 1

Obbligatori

Storia a scelta - 9 cfu

Lingua Europea - 9 cfu

Lingua Orientale - 9 CFU

Culture Orientali - 9 CFU

Letterature Europee - 9 cfu

Anno di corso: 2

Lingua Europea - 9 CFU

Lingua Orientale - 9 cfu

Letteratura Europea - 9 CFU

Letteratura orientale - 9 CFU

Insegnamento da 6 CFU - in base alla lingua scelta

Integrata a scelta da 12 CFU

Insegnamento a scelta da 6 CFU

Anno di corso: 3

Obbligatori

Lingua europea 9 CFU

Lingua orientale 9 CFU

Letteratura europea 9 CFU

Letteratura orientale 9 CFU

Insegnamento a scelta 6 CFU

Il Corso di laurea triennale in «Lingue e letterature straniere moderne» mira a fornire, in una prospettiva interdisciplinare, competenze in almeno due lingue straniere, una delle quali a scelta dello studente può essere orientale, nonché nelle letterature e nel patrimonio culturale dei Paesi in cui esse sono praticate.
Inoltre, il Corso di studio fornisce competenze in linguistica e filologia, in lingua e letteratura italiana, in vari settori della storia e, a seconda del curriculum scelto, in discipline delle aree antropologica, artistica, economica, geografica e sociologica. Il percorso formativo garantisce, infine, le basi per l'uso dei principali strumenti informatici (PC, laboratori linguistici e ricerca bibliotecaria).

Il triennio di studio può essere articolato, a scelta dello studente, in uno dei seguenti curricula:

1. Linguistico-letterario
2. Lingue e culture orientali
3. Turismo culturale
4. Processi interculturali

CURRICULUM 1 - Linguistico-letterario

Il curriculum «Linguistico-letterario» indirizza allo studio e alla padronanza dei problemi teorici e metodologici relativi a vari aspetti delle lingue e delle letterature straniere, mettendo il laureato in grado di analizzare in modo critico e autonomo varie tipologie testuali.

Il curriculum si pone come obiettivi principali:
- l'acquisizione di competenze in due lingue straniere a scelta fra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco.
- Lo studio della storia contemporanea, di due letterature straniere e della letteratura italiana.
- L'approfondimento della linguistica generale e testuale, della didattica delle lingue e della filologia (anche digitale).
- Lo studio della transmedialità e della teoria della traduzione letteraria.

I possibili sbocchi professionali offerti dal curriculum sono:
- addetto agli archivi e ai sistemi di catalogazione.
- Tecnici nei musei e nelle biblioteche.
- Traduttore e addetto alla promozione di testi e documenti.
- Addetto a uffici stampa e alle pubbliche relazioni.
- Organizzatore di eventi culturali, convegni, fiere e mostre.
- Insegnante nella formazione professionale.

CURRICULUM 2 - Lingue e culture orientali

Il curriculum in «Lingue e culture orientali» dota lo studente di una sicura competenza orale e di una buona competenza scritta in una lingua orientale, affiancata da una sicura padronanza scritta e orale di una lingua europea. Il curriculum fornisce, perciò, conoscenze specifiche nella storia, nella cultura e nei processi territoriali di un'area extra-europea e introduce lo studente alla conoscenza dei fenomeni culturali, sociali ed economici legati alla mondializzazione e alla cooperazione internazionale, soprattutto con i Paesi orientali.

Il curriculum si pone come obiettivi principali l'acquisizione di:
- una sicura padronanza orale e di una buona competenza scritta di una lingua orientale a scelta tra arabo, cinese e giapponese.
- Una sicura padronanza scritta e orale di una lingua europea a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco.
- Competenze in linguistica generale e metodi di analisi linguistica, letteratura italiana, storia dell'Asia e due letterature straniere (una europea e una orientale).
- Nozioni di storia dei teatri orientali, antropologia culturale e processi territoriali della aree asiatiche.

I possibili sbocchi professionali offerti dal curriculum sono:
- operatore della mediazione interculturale con i Paesi del Mediterraneo, la Cina e il Giappone.
- Corrispondente in lingue estere orientali nelle aziende e nelle istituzioni che hanno rapporti con i Paesi del Mediterraneo e orientali.
- Addetto alla comunicazione in rappresentanze diplomatiche e consolari.
- Addetto a uffici stampa nell'ambito dei rapporti con i Paesi orientali.

CURRICULUM 3 - Turismo culturale

Il curriculum in «Turismo culturale» avvia alla comprensione del fenomeno turistico, inteso come pratica sociale interessata dall'intreccio di domanda, offerta e fruizione di beni culturali, artistici e paesaggistici. Il percorso integra conoscenze linguistiche, letterarie e culturali a competenze in ambiti geografici, amministrativi, economici e sociologici, al fine di fornire una visione informata delle realtà territoriali e aziendali che costituiscono l'industria turistica nazionale e internazionale.

Il curriculum si pone come obiettivi principali:
- lo studio di due lingue a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco.
- Lo studio della linguistica generale, della storia contemporanea e dell'America latina, della letteratura Italiana e di due letterature straniere.
- L'approfondimento della geografia antropica ed economica e del rapporto fra paesaggio e cultura visuale.
- L'acquisizione di nozioni di sociologia, antropologia, marketing ed economia.

I possibili sbocchi professionali offerti dal curriculum sono:
- attività tecniche di supporto gestionale di prodotti turistici in aziende, enti e istituzioni pubbliche.
- Operatore, guida e corrispondente turistico.
- Addetto allo sviluppo turistico del territorio.
- Addetto alla promozione dei beni culturali.
- Tecnico delle attività ricettive.
- Hostess, steward.

CURRICULUM 4 - Processi interculturali

Il curriculum in «Processi interculturali» avvia alla comprensione dei processi di incontro e mediazione linguistica e culturale in ambito nazionale e internazionale. Il percorso integra competenze linguistiche, antropologiche e letterarie a conoscenze geografiche, storiche e sociologiche al fine di fornire una visione complessiva della contemporaneità, sensibile alle istanze interculturali, interlinguistiche e dell'accoglienza legate alla globalizzazione e alla cooperazione internazionale.

Il curriculum si pone come obiettivi principali:
- lo studio di due lingue a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco.
- Lo studio della linguistica antropologica, della letteratura Italiana e di due letterature straniere.
- L'indagine della storia contemporanea e dell'America latina, nonché della sociologia e dell'antropologia dei processi interculturali.
- L'acquisizione di competenze in letteratura interculturale e in governance territoriale e partecipativa.

I possibili sbocchi professionali offerti dal curriculum sono:
- addetto all'accoglienza interculturale presso rappresentanze diplomatiche e consolari.
- Mediatore culturale e linguistico nei servizi pubblici e nelle organizzazioni internazionali.
- Esperto e traduttore in contesti interlinguistici e interculturali.
- Operatore della mediazione culturale negli scambi con Paesi europei e delle Americhe in aziende e istituzioni nazionali e internazionali.

Il Corso di laurea partecipa al progetto 'Open Badge' di Ateneo, attraverso il cui rilascio viene individuata una strategia per l'implementazione degli obiettivi di Bologna. Il rilascio degli 'Open Badge' permette il riconoscimento automatico dei titoli formali affiancato dalla notarizzazione Blockcerts, che consente di verificare con assoluta sicurezza quali siano le competenze acquisite dal laureato in 'Lingue e letterature straniere moderne'.

Il Corso di studio in Lingue e letterature straniere moderne (LLSM) si prefigge l'obiettivo di fornire una buona padronanza e abilità comunicativa in almeno due lingue straniere, potenziando tale obiettivo con una formazione specifica derivante dall'acquisizione di approfondite competenze nelle letterature straniere e in altri aspetti artistici, storici, geografici,
antropologici e sociologici delle culture di cui le lingue studiate sono l'espressione. Tali obiettivi formativi mirano a sbocchi occupazionali che prevedono solide competenze linguistiche, letterarie e documentali, come:
attività presso in imprese, attività commerciali e del terzo settore, in enti e istituzionali nazionali e internazionali che abbiano rapporti con l'estero, anche nelle rappresentanze diplomatiche e consolari;
attività di gestione di prodotti destinati al turismo culturale;
attività professionali nei settori dell'educazione linguistica extrascolastica;
attività nei servizi culturali e di ricerca documentale, dell'editoria e delle istituzioni culturali;
coordinamento e promozione delle attività di cooperazione e intermediazione interculturale e interlinguistica a livello nazionale e internazionale e nel supporto degli operatori in contesti multietnici e multiculturali;
accesso ai corsi di laurea magistrale e al percorso di formazione per l'insegnamento negli istituti scolastici superiori di primo e secondo grado.

Allo scopo di raggiungere tali obiettivi cognitivi, formativi e occupazionali il CdS in LLSM offre Curricula caratterizzati e differenziati che approfondiscono aspetti specifici del progetto unitario. Grazie a questa struttura lo studente, peraltro già reso in qualche misura consapevole della scelta curriculare da effettuare grazie agli 'Open Day' e alle attività informative organizzati dall'ufficio Orientamento d'Ateneo e dal CdS, al momento dell'iscrizione ha la possibilità di individuare l'ambito in cui sviluppare maggiormente i propri interessi, anche in relazione alle proprie aspettative professionali.

In tale contesto, il Corso di studio:

- fornisce competenze approfondite, sia operative sia metalinguistiche, in lingua italiana e in almeno due lingue straniere, di cui una può essere orientale differenziandone il processo di acquisizione tenendo conto del livello di competenza in sviluppo e delle abilità richieste in diversi sbocchi professionali, nonché dei diversi processi di apprendimento che nella gamma di lingue straniere offerte dal CdS prevedono quelle afferenti al tipo Standard Average European (francese, inglese, spagnolo, tedesco, russo) come l'italiano, rispetto a quelle non afferenti a quel tipo (arabo, cinese, giapponese);
- fa in modo che le laureate ed i laureati in uscita siano in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, le lingue di studio, a un livello non inferiore al QCER B2, o sistema equiparabile laddove esistente, a seconda delle lingue e con riferimento anche ai lessici disciplinari. Il Corso di Studio garantisce in ogni caso la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, a livello pari o superiore al QCER B1.
- promuove la consapevolezza dei meccanismi e dei fenomeni del linguaggio umano mediante un apparato teorico e pratico demandato agli insegnamenti preposti;
- correda le conoscenze linguistiche con nozioni di carattere filologico relative alla storia delle lingue e ai fenomeni che hanno portato alla formazione e alla caratterizzazione delle diverse tradizioni letterarie e culturali nazionali;
- fornisce approfondite conoscenze nelle letterature relative alle lingue scelte, preparando lo studente a una visione critica dei fenomeni letterari, ma anche più ampiamente artistico-culturali dei Paesi europei, extraeuropei e orientali;
- prepara alla contestualizzazione storica delle informazioni linguistiche, letterarie e filologiche mediante gli insegnamenti dei settori scientifici disciplinari corrispondenti;
- prepara alla contestualizzazione sincronica e legata alla realtà territoriale delle informazioni linguistiche, letterarie e filologiche mediante i corsi dei settori geografici, antropologici, sociologici, economici e giuridici;
- fornisce nozioni informatiche adeguate alle attuali esigenze professionali.

Nel Curriculum incentrato sull'ambito linguistico, filologico e letterario si acquisiscono:
- competenze approfondite in almeno due lingue e letterature straniere (a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco), integrate dallo studio della dimensione storica dei Paesi in cui tali lingue sono parlate;
strumenti di analisi linguistica e filologica delle diverse tipologie testuali;
una solida preparazione in letteratura italiana e nelle letterature straniere;
competenze nella critica letteraria e nella didattica delle lingue.

In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:

1. Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Il complesso delle competenze messe a disposizione da tali discipline concorre ad assicurare una solida padronanza scritta e orale di due lingue straniere, al fine di permettere allo studente di comprendere e produrre varie tipologie testuali, anche digitali, nonché di sviluppare specifiche capacità comunicative e traduttive per operare in differenziati contesti interculturali nazionali e internazionali.
2. Area Linguistica (attività formative di base e affini). Le attività formative previste forniscono una conoscenza operativa per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti e nelle sue dimensioni di variazione sociale e storica, a sostegno dell'acquisizione consapevole delle lingue straniere del Curriculum e del loro modo di organizzare le differenti strategie comunicative, anche nel contesto della transcodificazione.
3. Area Letteraria (attività formative caratterizzanti e affini). Gli insegnamenti dell'area Letteraria forniscono, sull'asse diacronico, nozioni di storia letteraria grazie alla presentazione di autori, opere e movimenti notevoli, ma pure di teorie critiche ed ermeneutiche. Ciò con l'intento, da un lato, di sviluppare le competenze e le capacità necessarie alla traduzione, anche intersemiotica, ma pure all'analisi e all'interpretazione autonoma dei testi letterari sotto diverse prospettive (testuale, retorica, comparatistica e interculturale) e, dall'altro, di approfondire aspetti specificamente letterari (generi, forme, modelli intertestuali) dal periodo medievale alla contemporaneità.
4. Area Filologica (attività formative caratterizzanti). Tali insegnamenti forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici, teorici e critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
5. Area storica (attività formativa di base). L'insegnamento della Storia contemporanea fornisce elementi fondamentali relativi alle trasformazioni economiche, sociali e politiche che hanno investito l'Europa dalla Rivoluzione industriale alla seconda metà del XX secolo, indispensabili per collocare e interpretare le letterature e le culture dei paesi europei.

Altre attività formative curricolari sono: Idoneità di Informatica, idoneità di lingua italiana e gli insegnamenti delle discipline affini che, descritti nel quadro A4.d, concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze degli studi linguistici, filologici e letterari e con gli obiettivi specifici del Curriculum.

Nel Curriculum incentrato sulle lingue e culture orientali si acquisiscono:
una sicura padronanza orale e una buona competenza scritta in almeno una lingua orientale a scelta fra arabo, cinese, giapponese;
una sicura padronanza scritta e orale di una lingua europea (a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco);
conoscenze certe di linguistica e metodi di analisi linguistica, letteratura italiana moderna e contemporanea e di due letterature straniere (una europea e una orientale);
fondamenti di storia dell'Asia e delle culture dei paesi arabi, della Cina e del Giappone;
nozioni sui processi territoriali, antropologici e sociali delle aree asiatiche.

In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:
Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Corrisponde per obiettivi formativi all'area delle Lingue straniere del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario. Prevede insegnamenti, a scelta dello studente, di una lingua straniera europea e di una lingua straniera orientale.
Area Linguistica (attività formative di base). Le attività dell'area forniscono una conoscenza operativa per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti e nelle sue dimensioni di variazione sociale e storica a sostegno dell'acquisizione consapevole delle lingue straniere del Curriculum, con particolare riguardo alle lingue non-europee rispetto alle lingue di tipo europeo medio standard in prospettiva tipologico-comparativa e acquisizionale.
Area Letteraria (attività formative di base, caratterizzanti e affini). Corrisponde per obiettivi formativi all'area Letteraria del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario. Prevede insegnamenti di Letteratura italiana (attività formative di base) e di due letterature straniere corrispondenti alle lingue studiate: la prima europea e la seconda orientale (attività formative caratterizzanti e affini).
Area Filologica (attività formative caratterizzanti e affini). ali insegnamenti forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici, teorici e critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
Area Storica (attività formative di base). Prevede insegnamenti che forniscono elementi fondamentali di storia dell'Asia Orientale e del Medio Oriente nei suoi rapporti con l'Europa e il colonialismo del XIX secolo e delle trasformazioni politiche, economiche e sociali del continente nel corso del XX secolo.
Area Geo-antropologica (attività formative di base). Prevede insegnamenti, che forniscono le conoscenze utili per comprendere le configurazioni territoriali contemporanee, per padroneggiare concetti quali 'paesaggio', 'luogo', 'ambiente', e per analizzare le procedure attraverso le quali le società ordinano, modificano e strutturano la superficie terrestre per garantire a se stesse la sopravvivenza materiale e la riproduzione sociale.
Altre attività formative curricolari sono: Idoneità di Informatica, idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritti nel quadro A4.d. Tali discipline concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum.

Nel Curriculum incentrato sul turismo culturale e gli studi territoriali si acquisiscono:

- competenze in almeno due lingue e letterature straniere a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco e in letteratura italiana;
competenze nell'ambito del turismo con impronta culturale;
nozioni di geografia, sociologia ed economia dei medesimi Paesi.

In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:

Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Corrisponde per insegnamenti e obiettivi formativi all'area delle Lingue straniere del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario.
Area Linguistica (attività formative di base). Prevede insegnamenti che forniscono una conoscenza operativa per l'analisi del linguaggio verbale umano fornendo contenuti di basi di linguistica generale, sociologia del linguaggio, contatto linguistico e pianificazione linguistica.
Area Letteraria (attività formative di base e caratterizzanti). Corrisponde per obiettivi formativi all'area Letteraria del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario. Prevede insegnamenti di Letteratura italiana (attività formative di base) e di due letterature straniere corrispondenti alle lingue studiate (attività formative caratterizzanti).
Area Filologica (attività formative caratterizzanti). Tali insegnamenti forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici, teorici e critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
Area Storica (attività formative di base). Corrisponde per obiettivi formativi all'area Letteraria del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario e riguarda anche caratteri specifici della società, della cultura, anche popolare, delle Americhe in uno stretto contatto con gli insegnamenti letterari delle aree anglo-americana e ispano-americana.
Area Geo-socioeconomica (attività formative di base e affini). Prevede insegnamenti che forniscono conoscenze di base utili a comprendere il fenomeno del turismo culturale come campo di studi sociologico, economico, geografico e multidisciplinare.
Altre attività formative curricolari sono: idoneità di informatica, idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritti nel quadro A4.d, che concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum di studio.

Nel Curriculum incentrato sugli studi interculturali e transmediali si acquisiscono:

- competenze in almeno due lingue straniere a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco
- sicure competenze letterarie integrate con conoscenze geografiche, storiche dei Paesi in cui sono parlate le lingue studiate;
- un'approfondita comprensione dei processi antropologici e sociali in ambito nazionale e internazionale nella prospettiva della globalizzazione;
- una visione sensibile alle istanze interculturali, interlinguistiche che caratterizzano la contemporaneità.

In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:

Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Corrisponde per insegnamenti e obiettivi formativi all'area delle Lingue straniere del Curriculum incentrato sull'ambito linguistico-letterario.
Area Linguistica (attività formative di base e affini). Prevede insegnamenti che forniscono una conoscenza operativa di sfondo per l'analisi del linguaggio verbale umano nelle sue componenti a sostegno dell'apprendimento consapevole delle lingue straniere nella prospettiva del multiculturalismo.
Area Letteraria (attività formative caratterizzanti e affini). Gli insegnamenti dell'Area Letteraria forniscono, sull'asse diacronico, nozioni di storia letteraria grazie alla presentazione di autori, opere e movimenti notevoli, ma pure di teorie critiche ed ermeneutiche. Ciò con l'intento, da un lato, di sviluppare le competenze e le capacità necessarie alla traduzione, anche intersemiotica, ma pure all'analisi e all'interpretazione autonoma dei testi letterari in prospettiva digitale, transmediale e comparativa/interculturale.
Area Filologica (attività formative caratterizzanti e affini). Gli insegnamenti di questa area forniscono un apparato di nozioni e strumenti metodologici (anche digitali) teorici, critici a livello linguistico e storico-culturale che permettono di interpretare i testi del mondo antico, medievale e moderno, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione.
Area Storica (attività formative di base). Prevede insegnamenti di storia, che riguardano caratteri specifici della società, della cultura, anche popolare, dell'Europa e delle Americhe in uno stretto contatto con gli insegnamenti letterari delle aree anglo-americana e ispano-americana.
Area delle discipline geografiche e socioantropologiche (attività formative di base e affini). Prevedono insegnamenti che forniscono conoscenze di base utili a comprendere il fenomeno della comunicazione interculturale come campo di studi multidisciplinare.

Altre attività formative curricolari: idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritte nel quadro A4.d, che concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum di studio.

Nel Curriculum incentrato sulla mediazione linguistica si acquisiscono:

-competenze in almeno due lingue straniere a scelta tra francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco
- sicure competenze letterarie e culturali integrate con conoscenze geografiche e storiche dei Paesi in cui sono parlate le lingue studiate;
una visione sensibile alle istanze interlinguistiche che caratterizzano il mondo contemporaneo dell'impresa e del terzo settore pubblico e privato a livello nazionale e internazionale.

In questo Curriculum le seguenti aree di apprendimento concorrono alla formazione dei suddetti obiettivi formativi:

1. Area delle Lingue straniere (attività formative caratterizzanti). Il complesso delle competenze messe a disposizione da
tali discipline concorre ad assicurare una solida padronanza scritta e orale di due lingue straniere, al fine di consentire allo studente di comprendere e produrre varie tipologie testuali, anche digitali. La formazione di area linguistica mira altresì a sviluppare specifiche abilità comunicative e traduttive, anche con il supporto di programmi informatici, in riferimento ai linguaggi specialistici, per operare in differenziati contesti imprenditoriali, istituzionali e del terzo settore, nonché ad avviare gli studenti all'interpretazione dialogica e alla mediazione interlinguistica in ambito aziendale e istituzionale;
2. Area Linguistica e Filologica (attività formative di base e affini)). Prevede insegnamenti finalizzati al consolidamento delle competenze scritte e orali in lingua italiana, offrendo al contempo una conoscenza operativa di base per l'analisi del linguaggio verbale umano. Tali competenze supportano l'apprendimento consapevole delle lingue straniere e lo sviluppo di specifiche abilità espressive e relazionali, con particolare attenzione alla mediazione interlinguistica.
3. Area Letteraria (attività formative di base e caratterizzanti). Prevede insegnamenti delle culture e letterature straniere delle lingue studiate e della letteratura comparata. Questi mirano a far comprendere le identità, tradizioni e visioni del mondo delle culture di specializzazione, sviluppando il pensiero critico e le capacità di analisi e di interpretazione autonoma dei testi letterari in prospettiva comparatistica, competenze essenziali alla traduzione, anche intersemiotica, e all'attività di mediazione interlinguistica e culturale.
4. Area storica (attività formative di base). Prevede insegnamenti che riguardano i movimenti migratori in prospettiva diacronica e sincronica con particolare attenzione alla contemporaneità e al contesto europeo.
5. Area geografica e sociologica. Prevede insegnamenti che forniscono strumenti per interpretare il territorio e le aree geografiche alla luce delle loro dinamiche imprenditoriali e insegnamenti di sociologia dei processi comunicativi.
6. Area economico-giuridica (attività formative affini). Prevede insegnamenti di economia e marketing e di diritto atti a fornire a chi studia strumenti per operare nel settore della mediazione nelle imprese e negli enti del terzo settore.

Altre attività formative curricolari: idoneità di lingua italiana e insegnamenti dei settori affini, descritte nel quadro A4.d, che concorrono al completamento della formazione dello studente e sono finalizzate a una più approfondita integrazione delle conoscenze delle aree linguistico-culturali con gli obiettivi specifici del Curriculum di studio.

In sintesi, rispetto all'obiettivo dell'inserimento nel mondo professionale, il Corso di studio in LLSM mette a disposizione dello studente un cospicuo bagaglio di competenze e abilità linguistiche e culturali spendibili nelle aree occupazionali delle istituzioni pubbliche e private legate al mondo delle produzioni culturali, dell'editoria, della traduzione, dell'informazione e dell'istruzione, nonché nei diversi ambiti dei settori turistici, economici, aziendali e del terzo settore in cui è richiesta una mediazione interculturale e interlinguistica.

Requisito d'accesso al Corso di studio è il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo.
Inoltre, gli studenti dovranno avere un'adeguata preparazione iniziale, ovvero familiarità con il complesso di conoscenze basilari, quali la capacità di comprendere, di riassumere ed elaborare correttamente testi in lingua italiana.
Il Corso prevede, quindi, obbligatoriamente la valutazione della preparazione iniziale in lingua italiana, con le modalità previste dal Regolamento didattico del Corso di laurea (quadro A3b). In caso di verifica della preparazione iniziale con esito negativo, lo studente acquisirà un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) da colmare durante il primo anno di corso. Le modalità specifiche di verifica della preparazione richiesta e le attività con cui colmare gli eventuali debiti formativi sono definite all'interno del Regolamento didattico del Corso di studio (quadro A3b).

La prova finale del Corso di laurea triennale in «Lingue e letterature straniere moderne» consiste nella stesura di un elaborato scritto, denominato 'prova finale' e redatto sotto la supervisione di un docente referente, finalizzato ad accertare il raggiungimento degli obbiettivi formativi qualificanti il corso.
A seconda del settore scientifico-disciplinare (SSD) in cui si svolge, la prova finale affronta specifici argomenti e temi, applicando metodologie di indagine acquisite durante il triennio. Le attività relative alla prova finale e la sua discussione comportano l'acquisizione di 3 CFU.
Il settore scientifico-disciplinare e il relatore della prova finale sono assegnati da un'apposita commissione agli studenti che hanno acquisito almeno 120 CFU del proprio piano di studio, previa domanda on-line da parte degli interessati.
L'iscrizione all'esame di laurea può essere approvata dal relatore solo quando l'elaborato sia stato redatto nella misura di almeno due terzi.
La prova finale è valutata da da un'apposita commissione in una delle tre sessioni di laurea previste dal calendario didattico del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere (novembre, marzo e luglio). La commissione di laurea è formata da non meno di tre docenti e ricercatori, che non devono risultare in collocamento a riposo, aspettativa o congedo per motivi che ne escludano la partecipazione alla seduta. Almeno un membro della commissione deve essere un professore di prima o seconda fascia. Possono far parte della commissione anche professori e ricercatori di Dipartimenti diversi da quello cui afferisce il CdS.
Il 'punteggio di base' per la prova finale è costituito dalla media ponderata dei voti conseguiti nelle varie attività didattiche, espressa in centodecimi e arrotondata al più prossimo intero (per eccesso in caso di almeno 0,5).

Le modalità della valutazione conclusiva sono disciplinate come segue: la commissione dispone di un massimo di 2 punti oltre il punteggio di base; il docente relatore può, inoltre, proporre fino a un massimo di 3 punti.

Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi. Il voto massimo è centodieci centodecimi; a tale voto, solo all'unanimità della commissione, può essere aggiunta la lode.

Il Corso di studio provvede al rilascio, su richiesta degli interessati, di un certificato (Diploma Supplement) che riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito da ogni studente per conseguire il titolo, anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paese europei.