Il conseguimento di migliori condizioni di salute e sicurezza del lavoro è affidato al Servizio di prevenzione e protezione.
Ecco i compiti del Servizio:

  • l'individuazione dei fattori di rischio, la valutazione dei rischi e l'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale
  • elaborare le misure preventive, protettive e di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e dei sistemi di monitoraggio e controllo di tali misure
  • elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali
  • proporre i programmi di formazione e informazione dei lavoratori
  • partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza, riunioni periodiche con il Medico competente, il Datore di lavoro e i Rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza
  • fornire ai lavoratori le informazioni inerenti sicurezza e salute della propria attività
  • collaborare col Medico competente effettuando con lui i sopralluoghi nei luoghi di lavoro.

Riferimenti normativi

D.M. 5 agosto 1998, n. 363
Regolamento recante norme per l’individuazione delle particolari esigenze dell’università e degli istituti di istruzione universitaria ai fini delle norme contenute nel decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 616, e successive modifiche e integrazioni.

 

D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 
Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 

Documento di valutazione dei Rischi

L’Università degli studi di Bergamo è dotata del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), previsto dal D. Lgs. 81/2008, che costituisce strumento fondamentale per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il documento, redatto dal datore di lavoro con il supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione, identifica, analizza e valuta tutti i rischi presenti nelle attività lavorative, indicando le misure di prevenzione e protezione da adottare. Il documento contiene inoltre un programma di miglioramento continuo della sicurezza, l’individuazione dei soggetti responsabili e le procedure operative da seguire. La sua redazione è obbligatoria e rappresenta un impegno concreto per la tutela non solo del personale docente e tecnico-amministrativo, ma anche per la tutela degli studenti e di chiunque altro frequenti gli spazi universitari.