Optare per il corso di Laurea Magistrale in Culture Umanistiche significa approfondire la tua preparazione nelle discipline filologico-linguistiche, letterarie, storiche e artistiche. La riflessione sulle diverse culture e l’atteggiamento critico nei confronti di testi, documenti e sistemi complessi ti consentirà di sviluppare una grande capacità di comprensione verso i contesti delle epoche passate e presenti.

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Sede
img sede
BERGAMO
Durata
img durata
2 anni
Crediti
img crediti
120
Lingua
img lingua
Italiano
Dipartimento
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Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione
Classe di laurea
img classe
Classe delle lauree magistrali in Filologia moderna
Tipo di accesso
img tipo
Libero
Coordinatore
img tipo

Anno di corso: 1

Obbligatori

A SCELTA I ANNO 6 CFU

A SCELTA I ANNO 6 CFU

A SCELTA I ANNO 12 CFU

Anno di corso: 2

Obbligatori

A SCELTA II ANNO 12 CFU

A SCELTA II ANNO 5 CFU

SCELTA LIBERA II ANNO - 12 CFU

Anno di corso: 1

Obbligatori

A SCELTA I ANNO 18 CFU

A SCELTA I ANNO 8 CFU

A SCELTA I ANNO 6 CFU

Anno di corso: 2

Obbligatori

A SCELTA II ANNO - 6 CFU

A SCELTA II ANNO - 12 CFU

A SCELTA II ANNO - 6 CFU

A SCELTA II ANNO - 6 CFU

A SCELTA II ANNO - 5 CFU

SCELTA LIBERA - 12 CFU

Il Corso ha l'obiettivo di formare laureate e laureati specialisti qualificati, forniti di avanzate competenze metodologiche, storiche e di natura critica nei campi della linguistica, della filologia e della produzione letteraria mediterranea antica e medievale - europea moderna e contemporanea, in prospettiva sincronica e diacronica, con aperture multi e interdisciplinari di tipo teorico e comparatistico e alle discipline artistiche. Al centro dello studio è collocato lo spazio culturale e letterario del mondo occidentale, con particolare interesse per il suo sviluppo nel tempo e nello spazio, dall'antichità classica all'età contemporanea, secondo il modello umanistico.

Il corso di studio magistrale in Culture Umanistiche si articola in due curricula:

a. Didattico storico-letterario e filologico: consente l'accesso ai percorsi di formazione all'insegnamento delle discipline letterarie e del latino nelle scuole secondarie di primo e secondo grado per le classi di concorso A-12 (ex A-12 e A-22, secondo la revisione del D.M. 255/2023) e A-11, tramite l'inserimento degli esami richiesti sulla base dei requisiti ministeriali. Consente inoltre una formazione avanzata sulle forme della produzione letteraria europea dall'antichità mediterranea all'età contemporanea, attraverso solide basi metodologiche e uno studio di impostazione storico-filologica che consenta agli studenti e alle studentesse di progettare un'autonoma linea di ricerca nei diversi campi coinvolti dai molteplici settori scientifico-disciplinari del corso, con la prospettiva di accedere ai livelli superiori della formazione universitaria (dottorato di ricerca, master).
b. Culture artistiche e letterarie comparate: consente una formazione avanzata sulle forme della produzione artistica e letteraria europea dal medioevo mediterraneo all'età contemporanea, in prospettiva comparativa e interdisciplinare, attenta anche alle forme di progettazione culturale e di valorizzazione del patrimonio artistico-letterario sul territorio, con eventuale prosecuzione degli studi verso i livelli superiori della formazione universitaria (dottorato di ricerca, master). Consente l'accesso all'insegnamento nelle scuole secondarie per la classe di concorso in Storia dell'arte (A-54).

Il Corso di Laurea Magistrale in Culture Umanistiche si pone l'obiettivo di fornire conoscenze e competenze culturali approfondite e strumenti metodologici, teorici e critici che permettano al laureato di svolgere attività professionali qualificate nell'ambito dell'industria culturale ed editoriale e della formazione culturale, nonché nelle istituzioni specifiche, come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni, organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane sia straniere. L'offerta formativa è organizzata al fine di fornire allo studente, mediante appositi e differenziati percorsi, le conoscenze e le capacità di comprensione necessarie al fine di avviarlo alle varie professioni legate al mondo della ricerca universitaria e a quello dell'insegnamento superiore.

Il percorso formativo dà allo studente una solida formazione nel campo della filologia, della letteratura italiana e delle letterature straniere, della storia a partire dall'antichità, delle arti e della loro gestione, in una prospettiva mirata anche alla dimensione della didattica delle discipline stesse. La struttura del percorso permette agli studenti di completare i CFU necessari (secondo la normativa vigente) per l'accesso alle classi di concorso per l'insegnamento previste.

Il corso prevede due curricula fortemente differenziati, uno di impianto storico-letterario e filologico, l'altro dedicato alla comparazione tra lettere e culture artistico-visive. Le scelte previste a disposizione degli studenti sono appunto legate alla possibilità di individuare e caratterizzare i curricula della magistrale di Culture Umanistiche, con percorsi di studio funzionali anche a una successiva formazione dottorale alla ricerca o a una successiva formazione all'insegnamento scolastico, orientati da un lato all'analisi filologica, storica e alla didattica delle discipline letterarie, dall'altro alla correlazione tra culture letterarie e arti visive.
Sono coinvolti i seguenti ambiti disciplinari caratterizzanti:

Primo gruppo – Lingua e letteratura italiana, che prevede lo studio sincronico e diacronico della lingua e della letteratura italiana dalle origini all'età contemporanea.
Questo gruppo è ampio nel curriculum di impianto storico-letterario, con insegnamenti avanzati di storia della lingua italiana e una equa distribuzione cronologica della letteratura italiana (medievale, rinascimentale e moderna, contemporanea); in più, prevede opzioni specificamente orientate alla didattica della letteratura italiana nella scuola e alla trattazione delle forme e dei temi della letteratura italiana attraverso le varie epoche.
Nel curriculum dedicato alle culture artistiche e visive comparate, più proiettato sulla contemporaneità, si dà la possibilità di opzionare un numero più limitato di insegnamenti dedicati alle epoche precedenti, mentre è obbligatoria la letteratura italiana contemporanea.
Gli obiettivi culturali di questo gruppo mirano all'acquisizione di approfondite conoscenze di lingua e letteratura italiana, con particolare riferimento al suo sviluppo nel tempo e alla sua eredità culturale, nonché all'analisi dei processi che presiedono alla costituzione e allo sviluppo di una tradizione letteraria, dalle sue origini fino alla contemporaneità. Nell'ambito delle competenze trasversali, questo gruppo è basilare per l'acquisizione di competenze di analisi autonoma dei testi, di conoscenza del linguaggio tecnico, di esposizione corretta, chiara, efficace dei contenuti.

Secondo gruppo – Lingue e letterature moderne, che prevede lo studio sincronico e diacronico delle lingue e delle letterature europee.
Si tratta di un gruppo fondamentale per proseguire lo studio di almeno una lingua dell'Unione europea e della relativa letteratura, già avviato nel percorso triennale di Lettere. Per questo gruppo l'ordinamento prevede un numero di CFU utile a differenziare i due curricula; gli insegnamenti di lingua sono di livello B2; quelli di letteratura sono caratterizzati da marcata interdisciplinarietà, con opzioni che permettono di studiare le letterature straniere non solo nel loro impianto storico, ma anche con opportune aperture al confronto con le arti visive e con l'ecologia e l'ambiente.
Questo gruppo consente la maturazione di conoscenze approfondite di ampio raggio sulla cultura letteraria europea fruita anche in lingua; sul piano delle competenze trasversali, agevola l'aggiornamento e l'ampliamento delle conoscenze in ambito internazionale e l'acquisizione della capacità di condurre ricerche di tipo interdisciplinare.

Terzo gruppo – Discipline storiche, filosofiche, antropologiche e sociologiche, che prevede lo studio del pensiero e delle sue dinamiche storiche, culturali e sociali.
L'ordinamento prevede un numero di CFU utile a differenziare i due curricula e la scelta di SSD marcatamente differenti tra un curriculum e l'altro.
Per il curriculum di impianto storico-letterario e filologico, gli studenti potranno opzionare insegnamenti storici utili ad ampliare gli insegnamenti storici di base già sostenuti nella laurea triennale. In particolare, potranno completare i CFU di storia antica necessari alla classe A11 dell'insegnamento, opzionare insegnamenti di storia globale o insegnamenti di carattere marcatamente didattico, di taglio storico-pedagogico, dalla storia delle istituzioni scolastiche alla storia d'Italia per le scuole.
Per il curriculum comparatistico, proiettato sulla contemporaneità, sarà possibile opzionare insegnamenti concentrati sulla storia globale, sulla filosofia del linguaggio (ad es. dei media), e sulla sociologia della cultura, a complemento degli insegnamenti storico-artistici.
Questo gruppo consente il consolidamento di conoscenze soprattutto storiche e di sociologia della cultura, garantendo al contempo la maturazione di competenze quali l'operare in gruppi di tipo interdisciplinare costituiti da esperti provenienti da settori diversi, nonché la capacità di dibattito sulle basi metodologiche per valorizzare conoscenze e competenze sull'evoluzione della società e del pensiero nella storia.

Quarto gruppo – Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche, che prevede lo studio sincronico e diacronico della lingua, dei testi, della loro tradizione, della loro dimensione materiale.
Il quadro dei SSD previsti dal ministero per questo gruppo permette di differenziare marcatamente i due curricula.
Per il curriculum di impianto storico-letterario e filologico la prevalenza è data anzitutto agli insegnamenti avanzati di lingua e letteratura latina nel loro contesto storico; poi a quelli storico-filologici, dalle civiltà tardo-antiche alla filologia romanza, alla filologia della letteratura italiana.
Per il curriculum comparatistico, la prevalenza si sposta invece sulla critica della letteratura con taglio comparatistico, e soprattutto sulle discipline artistiche: le storie dell'arte, nella loro diacronia, la museologia, la storia della musica, anche nelle loro applicazioni informatiche e digitali.
Questo gruppo è fondamentale per il profilo del laureato in LM-14 Filologia moderna. Consente, da un lato, l'acquisizione di conoscenze e competenze avanzate sulla tradizione dei testi, sulla loro trasmissione, sulle basi metodologiche e sui problemi dell'interpretazione, con attenzione all'aspetto materiale dei testi; dall'altro, estende tali conoscenze e competenze all'ambito metodologico, ivi incluso quello delle discipline artistico-visive, entro una formazione ad ampio raggio che agevola la capacità di dibattito sulle basi metodologiche per l'analisi di testi letterari e artistici, nonché la possibilità di condurre ricerche di tipo interdisciplinare.

A complemento delle discipline caratterizzanti, sono previste ulteriori discipline utili a differenziare i due curricula, offerte come “Affini e integrative”, per cui si veda la sezione A4.d. Esse mirano, sia per il curriculum di impianto filologico sia per quello comparatistico, ad allargare la rosa delle discipline studiate ad ambiti affini ma fortemente professionalizzanti (ad esempio il cinema, il teatro, le Digital Humanities, la multimedialità).

Le Altre attività formative sono dedicate a un'adeguata formazione negli strumenti di ricerca (bibliografica, digitale) necessari alla stesura della tesi di laurea, e allo svolgimento di un tirocinio (tra cui il tirocinio nelle scuole secondarie in collegamento con quello da svolgersi nei percorsi abilitanti per l'insegnamento).

L'ammissione al Corso di Laurea magistrale è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari.

Per l'ammissione è richiesto:
a) il possesso del Diploma di Laurea o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo;
b) il possesso dei requisiti curricolari stabiliti nel conseguimento delle lauree D.M. 270/04 nelle classi L-10, L-1, L-3, L-5, L-6, L-11, L-12, L-19, L-20, L-42 o delle corrispondenti lauree D.M. 509/99, con la presenza fra le proprie attività curricolari di almeno 60 CFU nei SSD L-ANT, L-ART, L-FIL-LET, L-LIN, M-DEA, M-FIL, M-PED, M-PSI, M-STO. Ovvero conseguimento di Laurea V. O. con almeno 6 esami annuali nei SSD indicati;
c) il possesso di competenze linguistiche, in una delle lingue della comunità europea, di livello almeno B1;
d) adeguata preparazione personale, verificata in base a test o colloquio (sulla base di modalità fissate nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea), tenendo presente che in base alle disposizioni del DM 270/04 (e alle norme collegate) non è possibile attribuire debiti formativi agli studenti iscritti alla Laurea Magistrale, giacché le eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale.

La prova finale della LM è un elaborato scritto, definito tesi, il cui argomento può essere relativo a una disciplina presente nell'ordinamento vigente o relativo al tirocinio svolto. Richiede una elaborazione originale e va svolta sotto la guida di un relatore ed eventualmente di un correlatore
La prova finale della LM, definita tesi, dovrà essere discussa in seduta pubblica davanti a una commissione di docenti che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva.
La valutazione dell'elaborato terrà conto di come il laureando
ha condotto la ricerca sulle fonti primarie e critiche, dell'adeguatezza dell'apparato bibliografico, della coerenza
e correttezza con cui l'elaborato è stato redatto, dell'originalità del risultato, della capacità del candidato nel presentare e discutere la tesi durante la seduta di laurea.
La commissione determina un punteggio della prova finale assegnando da 0 a 9 punti.