Cortile interno del Chiostro Minore

Nel suggestivo scenario dell’ex Monastero di Sant’Agostino a Bergamo Alta, alla presenza delle massime istituzioni, il 15 settembre 2023 è stato inaugurato il Chiostro Minore, un tesoro restituito alla città di Bergamo grazie a un lavoro di restauro straordinario.

Il Chiostro Minore rappresenta il culmine di un impegno durato anni per riportare alla vita uno spazio, quello dell’ex Monastero, che ha radici nel XIV secolo. Molto più di una complessa opera di restauro, un atto di riscoperta di profonde connessioni con la storia, la cultura e il dialogo che hanno caratterizzato questo luogo fin dalle sue origini, la cui riabilitazione era un obiettivo ambizioso dell’Ateneo.

Le fasi di restauro e recupero del Chiostro Minore sono state rese possibili grazie alla visione e all’impegno dell’Ateneo orobico espressi negli anni dal Rettore pro-tempore Prof. Stefano Paleari, nell’accordo del 2015, e dal Rettore pro-tempore Prof. Remo Morzenti Pellegrini nel 2020, con l’affidamento dei lavori al Rti (Raggruppamento Temporanei d’Impresa) Fantino Costruzioni S.p.A di Cuneo e Notarimpresa S.p.A di Milano. Gli interventi di recupero hanno consegnato gli ambienti alla vita universitaria cittadina, tra cui i locali di servizio ristoro e gli spazi per l’ampliamento della biblioteca Umanistica.

All’inaugurazione, dopo i saluti istituzionali del Rettore Sergio Cavalieri, del Sindaco del Comune di Bergamo Giorgio Gori, del Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia Luca Rinaldi, sono intervenuti Marco Brembilla, Assessore ai lavori pubblici del Comune di Bergamo, Massimo Locatelli, Responsabile Settore Edifici e Monumenti del Comune di Bergamo, Marco Pellegrini, del Dipartimento di Lettere, Filosofia e Comunicazione, Silvia Massari, Funzionario Restauratore-Conservatore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia. A suggellare il valore del luogo, la benedizione del Vescovo, Mons. Francesco Beschi, seguita da un concerto del Gruppo Ottoni del Politecnico delle Arti di Bergamo diretto dal M° Ermes Giussani e introdotto da Emanuele Beschi, Direttore del Politecnico delle Arti.

Il Rettore Sergio Cavalieri ha espresso la profonda gratitudine e l’orgoglio di restituire alla comunità accademica e cittadina questo prezioso gioiello culturale e artistico. Nonostante le sfide di questi tempi, tra cui la pandemia e la crisi economica determinata dall’evento bellico in Ucraina del 2022, l’attività è stata portata a termine nel maggio di quest’anno, nel rispetto del quadro economico previsto in sede di progettazione dell’intervento (per complessivi euro 6.500.000,00) a conferma della sinergia che ha caratterizzato la vita di cantiere e gli attori coinvolti.

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