11/2024
Salgono a quota 60 i progetti di ricerca curiosity driven presentati dall'Università degli studi di Bergamo e approvati dal MUR nell’ambito del programma Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale 2022.
È infatti stato recentemente approvato, in seguito allo scorrimento delle graduatorie del bando PRIN 2022 (DD n. 104 del 02-02-2022), il finanziamento di quattro nuovi progetti di ricerca riconducibili, in particolare, a due dei tre macrosettori definiti dall’European Research Council, “Social Sciences and Humanities (SH)” e “Physical Sciences and Engineering (PE)”.
I progetti di durata biennale richiedono, per loro natura e complessità, la collaborazione di più ricercatori all’interno di un gruppo di ricerca composto da almeno due unità operative appartenenti a diversi atenei, enti o istituzioni, proprio con l’obiettivo di rafforzare i legami tra i diversi atenei e centri di ricerca dislocati sul territorio nazionale e aiutare i ricercatori a “fare rete”.
Con l'approvazione dei quattro nuovi progetti, salgono a 21 i progetti nei quali i ricercatori dell’Università degli studi di Bergamo rivestono il ruolo di Principal Investigator (PI), responsabile del progetto nel suo complesso, e a 39 i progetti gestiti a livello di unità locale, che vedono il coinvolgimento scientifico di un’ampia rete di partner istituzionali, che include università politecniche, atenei generalisti di ogni dimensione e prestigiosi centri di ricerca.
A questi si aggiungono 19 progetti di ricerca, presentati da UniBg in risposta al bando PRIN 2022 PNRR (D.D. n. 1409 del 14-9-2022), seconda opportunità offerta dal MUR e finanziata con fondi dell’Unione Europea nell’ambito del Next Generation EU a sostegno del sistema nazionale della ricerca e per favorire la partecipazione italiana alle iniziative del Programma Quadro Horizon Europe.
Il finanziamento complessivo riconosciuto all'Università degli studi di Bergamo su bando PRIN 2022 e PRIN 2022 PNRR è pari a circa 5 milioni di euro.