“Se il Green Deal Europeo ha un'anima, allora è il New European Bauhaus che ha portato a un'esplosione di creatività in tutta la nostra Unione.”

- Ursula Von der Leyen, Presidente della Commissione Europea

New European Bauhaus

Le parole della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, ci aiutano a cogliere il significato più profondo del New European Bauhaus (NEB): un’iniziativa lanciata nel 2021 dalla Commissione Europea come “anima” del Green Deal Europeo e degli Accordi di Parigi.  Non un semplice programma o una politica, bensì un vero e proprio movimento creativo, transdisciplinare, in divenire, da costruire insieme ai numerosi stakeholder coinvolti, per una trasformazione profonda, collaborativa e multidisciplinare della nostra società.

Un percorso trasformativo ispirato a tre valori guida - sostenibilità, bellezza, inclusione - che vuole avviare una riflessione di lungo termine sul ciclo di vita nell’ecosistema industriale in modo da riconnetterci alla natura, aiutarci a recuperare il senso di appartenenza ad una comunità e ricordarci che la priorità va data ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno.

Il 3 febbraio l’Università degli studi di Bergamo è stata ufficialmente ammessa come partner di questa iniziativa internazionale di frontiera, dopo la valutazione positiva della candidatura sottomessa.

Il NEB dispone di una piattaforma in cui fare networking, concepire progettualità di massa critica, lavorare a contatto con le istituzioni, permettendoci di accedere ad un importante spazio collaborativo europeo in supporto allo sviluppo delle tante competenze scientifiche presenti nel nostro Ateneo.

La “NEB Community” è una comunità diversificata e vibrante, le cui attività sono animate da 116 progetti che beneficiano di fondi UE (66 COSME, 20 ERDF, 30 Horizon Europe), con più di 600 partner e 80 “amici NEB” tra cui enti pubblici, amministrazioni, enti no profit.
Vi sono specifici bandi europei del programma Horizon Europe che insistono sulle tematiche del NEB e riconoscono una premialità a partner che sono membri della Comunità.

Nell’ambito dell’iniziativa, è inoltre attivo il "NEB Lab", un "think and do tank" per co-creare, prototipare e testare gli strumenti, le soluzioni e le azioni politiche che faciliteranno le trasformazioni sul campo, a beneficio delle comunità e degli ecosistemi.

Con la partecipazione al NEB, l’Università di Bergamo ambisce ad avviare importanti progetti di ricerca, innovazione e formazione per definire su scala europea un nuovo modello di industria e società che coniughi il progresso tecnologico e industriale con le esigenze di sostenibilità di territori complessi, caratterizzati da importanti patrimoni culturali.