Intraprendere il corso di Laurea Magistrale in Diritti dell’uomo, delle migrazioni e della cooperazione internazionale significa approfondire la conoscenza della cooperazione internazionale maturando una formazione multidisciplinare. Grazie al mix di conoscenze e competenze umanistiche, giuridiche ed economiche, sarai in grado di applicare la giurisprudenza relativa alla tutela dei diritti umani nel corso di progetti di sviluppo sostenibile, relazionandoti con attori migranti e locali.

Corso di laurea magistrale interdipartimentale: Giurisprudenza; Lettere, Filosofia, Comunicazione; Scienze Economiche.

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Sede
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BERGAMO
Durata
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2 anni
Crediti
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120
Lingua
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Italiano
Dipartimento
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Dipartimento di Giurisprudenza
Classe di laurea
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Classe delle lauree magistrali in Scienze per la cooperazione allo sviluppo
Tipo di accesso
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Libero
Coordinatore
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ANNA MARIA GRAZIA VARIATO

Anno di corso: 1

Obbligatori

Lingua straniera - Un insegnamento a scelta tra

Attività formative I anno - un insegnamento a scelta tra

Attività formative I anno - un insegnamento a scelta tra

Anno di corso: 2

Obbligatori

Attivita formative II anno - Un insegnamento a scelta tra

Attività formative II anno - un insegnamento a scelta tra

Attività formative a scelta libera dello studente

OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso di Laurea intende formare persone che siano in grado di affrontare i problemi riguardanti la cooperazione internazionale e i flussi migratori tramite l'affermazione dei diritti dell'uomo nell'orizzonte degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Coloro che conseguono il titolo di studio, oltre a possedere abilità linguistiche di livello B2 in almeno una lingua europea, oltre all'italiano sono in grado di progettare interventi di sviluppo sostenibile applicabili a contesti
diversi per per condizioni ambientali ed assetti istituzionale; inoltre sono in grado di gestire autonomamente e di propria iniziativa programmi promossi da organismi internazionali, amministrazioni pubbliche, enti no profit e imprese multinazionali, nella prospettiva di uno sviluppo realmente sostenibile.
Le competenze acquisite permettono anche di offrire ai decisori politici contributi e strumenti per trattare adeguatamente i problemi inerenti alla
alla cooperazione internazionale e, tra essi, alla gestione integrata dei fenomeni migratori.

ACCESSO
Per essere ammessi al Corso di Laurea è necessari il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, nel rispetto di requisiti sulla tipologia di laurea e sugli esami sostenuti nelle diverse aree disciplinari, come specificato nel regolamento didattico del corso di studio. Viene inoltre richiesta la conoscenza a livello B1 di almeno una lingua europea diversa dall'italiano.
Il possesso di tali requisiti verrà accertato da apposita commissione, secondo le modalità indicate nel regolamento didattico del corso di studio.

PRINCIPALI MATERIE DI STUDIO
- Discipline giuridiche, disciplina storico-geografiche, discipline economico-aziendali, discipline politologiche, discipline antropologiche e discipline pedagogiche.

PROFILI E SBOCCHI PROFESSIONALI
Il Corso di Laurea, fortemente caratterizzato dalla interdisciplinarietà e da esperienze sul campo, forma professionalità in grado di assumere funzioni di elevata responsabilità nell'ambito della promozione di programmi di sviluppo sostenibile,
con particolare attenzione a quelli relativi alla gestione dei fenomeni migratori. In particolare:
- esperti di ideazione, progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di progetti di sviluppo sostenibile in istituzioni internazionali, nazionali o locali
- esperti di gestione integrata dei fenomeni migratori
- specialisti della ricerca e della formazione presso centri pubblici e privati
- cooperanti internazionali allo sviluppo
Il laureato DUMCI può inoltre accedere al concorso di ammissione alla carriera diplomatica promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

ULTERIORI OPPORTUNITÀ
Il Corso di Laurea DUMCI si distingue per:
- programma di mentoring: tutti gli studenti, compresi gli studenti lavoratori e non frequentanti, vengono accompagnati durante l'intero percorso degli studi;
- offerta di tirocini e altre opportunità internazionali: l'ampia rete di relazioni del corpo docente e dei centri di ricerca collegati consente infatti di mettere a disposizione una vasta gamma di tirocini, sia in Italia sia all''estero e numerose interessanti occasioni di studio anche extra-curriculare in Europa, Africa, America e Asia;
- la possibilità di acquisire le specifiche competenze potranno essere acquisite attraverso corsi e laboratori offerti dall'Ateneo e dai servizi del CCL - Centro competenza lingue.

Il corso di laurea magistrale in Diritti umani, migrazioni e cooperazione internazionale risponde alla crescente domanda di competenze professionali necessarie per affrontare i complessi problemi connessi alla cooperazione allo sviluppo, ai flussi migratori e alle politiche di integrazione e accoglienza di rifugiati che coinvolgono e segnano in maniera strutturale lo scenario nazionale e mondiale di questi anni.
Quanto più centrale diviene il ruolo della cooperazione allo sviluppo, tanto più deve essere strutturata la preparazione di coloro che sono chiamati a confrontarsi in misura crescente con una realtà nuova ed in continua evoluzione, una realtà che offre peraltro importanti opportunità sia culturali che professionali.

Il percorso formativo offerto allo studente:
a. risponde all'esigenza di formazione connessa alla realizzazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, al centro dell'azione politica della Comunità internazionale;
b. consente di comprendere, analizzare e applicare le diverse metodologie usate dagli organismi di cooperazione per l'elaborazione di programmi e progetti di cooperazione allo sviluppo;
c. consente di acquisire una conoscenza avanzata delle discipline giuridiche, pedagogiche, economiche, storiche, geo-antropologiche e politologiche al fine di essere in grado di analizzare ed interpretare le specifiche forme giuridiche, sociali ed economiche che caratterizzano i diversi paesi nelle differenti regioni del mondo;
d. consente di acquisire competenze:
- relative alla tutela dei diritti umani nel contesto nazionale, internazionale e sovranazionale;
- nel settore economico e nello specifico di politiche economiche di sviluppo;
necessarie per l'ideazione, la redazione e l'attuazione di interventi, di programmi e progetti integrati di cooperazione allo sviluppo: in particolare sviluppo economico (urbano e rurale), sociale (medico ed igienico-sanitario, istruzione), sostegno ai gruppi deboli, riduzione della povertà, rafforzamento istituzionale e miglioramento delle condizioni di vita ambientali e della comunità;
e. consente l’acquisizione di conoscenze adeguate per l'applicazione dei metodi di monitoraggio e di valutazione dei programmi e dei progetti di cooperazione, in coerenza anche con le linee di aiuto allo sviluppo previste dall'Unione Europea;
f. consente al laureato magistrale di operare con un elevato grado di autonomia e di dirigere il lavoro di gruppo in condizioni di risorse scarse;
g. risponde all'esigenza di formazione per operare negli ambiti della pianificazione dell'educazione, delle strategie di sostegno alla gestione dei progetti internazionali e alla tutela dei diritti dell'uomo.

Il progetto formativo biennale del corso di LM in DUMCI si propone di favorire l’acquisizione di una preparazione interdisciplinare avanzata nei seguenti ambiti:
- economico: sviluppo sostenibile, sviluppo economico, politica economica internazionale, economia della cooperazione internazionale, gestione e valutazione delle politiche e dei progetti, storia dell’economia mondiale, etica e sostenibilità aziendale, microfinanza;
- giuridico: tutela internazionale dei diritti umani, diritto pubblico comparato, diritto penale internazionale e delle migrazioni, diritto delle organizzazioni del Terzo settore, giustizia riparativa, diritto dell’immigrazione;
- storico-culturale e geo-politico: storia contemporanea, dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina, storia delle istituzioni politiche, antropologia e politiche educative nei contesti contemporanei, gestione dei conflitti e processi di democratizzazione, geografia della cooperazione e dello sviluppo sostenibile.

Per meglio rispondere alle proprie esigenze formative, gli studenti possono personalizzare il proprio piano degli studi scegliendo insegnamenti offerti all’interno dello stesso corso di laurea o presenti tra quelli offerti da altri corsi di studio dell’Ateneo, disponendo a tal fine di n. 12 CFU sui 120 previsti.

Il Corso di Laurea Magistrale indica, inoltre, al primo anno del piano degli studi, l'acquisizione di abilità linguistiche di livello B2, scritte e orali, in una lingua europea, oltre all'italiano.

Per favorire l'apprendimento delle suddette competenze, il Corso di studio si avvale di forme di didattica quali lezioni frontali, seminari, laboratori, attività in ambiente e-learning, tutorato.

Il tirocinio formativo obbligatorio, previsto al secondo anno del corso, è finalizzato ad acquisire competenze e abilità professionali specifiche e strettamente connesse al percorso di studio, anche al fine di facilitare l'inserimento lavorativo.

Sono favoriti scambi internazionali nell'ambito di accordi Erasmus +, Erasmus traineeship e altri accordi di cooperazione universitaria internazionale.

Al termine del percorso di studi biennale, la prova finale, consistente nella stesura e discussione di un elaborato scritto, è finalizzata a trattare, sul piano teorico e/o empirico, argomenti attinenti gli obiettivi formativi del corso, in maniera originale e con rigore scientifico.

La frazione dell'impegno orario riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è determinata in misura non inferiore al 65% dell'impegno orario complessivo.

L'ammissione alla Laurea magistrale in Diritti dell'uomo, delle migrazioni e della cooperazione internazionale (DUMCI) di studenti italiani o stranieri (comunitari ed extra-comunitari), con titolo straniero o italiano, è soggetta a un processo di valutazione atto ad attestare l'idoneità del candidato; tale processo si basa sull'accertamento dei requisiti curriculari e sulla verifica della adeguata preparazione dello studente, in considerazione degli obiettivi formativi specifici e del percorso formativo del corso di laurea magistrale.

Requisiti curriculari:
1. Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.

1.a) In particolare, possono accedere al Corso di LM in DUMCI i laureati provenienti dalle seguenti classi, di qualsiasi Università italiana:

- D.M. 270/04:
• CLASSE L05 Lauree in Filosofia
• CLASSE L11 Lauree in Lingue e Culture Moderne
• CLASSE L19 Lauree in Scienze dell'Educazione e della Formazione
• CLASSE L20 Lauree in Scienze della Comunicazione
• CLASSE L14 Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici
• CLASSE L16 Lauree in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione
• CLASSE L18 Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
• CLASSE L33 Lauree in Scienze Economiche
• CLASSE L36 Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
• CLASSE L37 Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace

Sono inoltre ammessi:
- i laureati delle classi di laurea di cui al DM 509/1999 secondo l'equiparazione con le classi D.M. 270/04 sopra elencate, stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009: 29, 11, 18, 14, 2, 19, 17, 28, 15, 35.

1.b) I laureati in altre classi dovranno avere acquisito un adeguato numero di crediti in determinati settori scientifico-disciplinari, come specificato nel regolamento didattico del corso di studio.

1.c) per i candidati in possesso di un titolo italiano con ordinamento diverso da quelli disciplinati dal DM 509/99 o dal DM 270/2004 o in possesso di un titolo conseguito all'estero, la verifica del possesso dei requisiti curriculari sarà svolta dalla commissione di ammissione.

2. Tra i requisiti curriculari è inoltre prevista la conoscenza a livello almeno B1 di una lingua dell'Unione europea diversa dall'italiano.

Lo studente deve essere in possesso dei requisiti curriculari prima della verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, che verrà accertata da apposita commissione nominata dal Consiglio del Corso di Studio secondo le modalità indicate nel regolamento didattico del corso di studio.

Entro i termini stabiliti dal calendario didattico del Dipartimento sede amministrativa, pubblicato sul sito web del corso di laurea, il candidato deve presentare la domanda di assegnazione di tesi di laurea, indicare il docente relatore e l'eventuale correlatore.

Il relatore delle prove finali deve essere un titolare di insegnamento o di un modulo di insegnamento o un ricercatore universitario dell'Università degli Studi di Bergamo.

Il relatore ha il compito di concordare con lo studente il titolo dell'elaborato finale/tesi, di seguirne la fase preparatoria, la elaborazione e di presentare alla Commissione la sua valutazione in merito.
Il relatore può proporre la nomina di un secondo studioso da lui indicato (il 'correlatore'), particolarmente esperto nell'argomento trattato.

La Commissione giudicatrice della prova finale e il relativo Presidente sono nominati dal Direttore del Dipartimento al quale afferisce amministrativamente il corso di laurea.
La Commissione, composta da non meno di cinque membri, è costituita in maggioranza da professori di prima, seconda fascia e ricercatori titolari di insegnamenti sul corso di laurea. Almeno un membro della commissione deve essere un professore di prima o seconda fascia.
Possono inoltre far parte della Commissione anche professori di altri consigli di corso di studi, nonché professori non di ruolo in servizio nell'anno accademico interessato.
Per la valutazione della prova finale di laurea la Commissione potrà disporre di un massimo di 9 punti oltre il punteggio di base, con la solo eccezione che tale punteggio sia cento centodecimi.
Per un numero di punti superiore a 6, il relatore dovrà far pervenire alla Segreteria Studenti, almeno una settimana prima della discussione, una lettera circostanziata indirizzata al Presidente della Commissione, che illustri i particolari pregi della tesi.

Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi. Il voto massimo è centodieci centodecimi; a tale voto, solo all'unanimità, potrà essere aggiunta la lode. In via di progressiva ulteriore gradazione, la Commissione all'unanimità può conferire la dignità di stampa, su richiesta del relatore, per tesi particolarmente meritevoli di pubblicazione.

Il corso di studio provvede al rilascio, su richiesta degli interessati, di un certificato che riporta le principali indicazioni relative al percorso specifico seguito da ogni studente per conseguire il titolo anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paese europei (diploma supplement).

Alle certificazioni tradizionali come il certificato di Laurea e il Diploma Supplement si aggiunge la certificazione digitale (Open Badge).

Gli Open Badge UniBg sono stati introdotti dall'Ateneo per certificare il percorso seguito, le competenze acquisite e i risultati conseguiti con l'ottenimento del titolo di studio.

L'Università degli studi di Bergamo rilascia a tutti gli studenti e agli studenti meritevoli gli Open Badge per certificare la Laurea e la Laurea Magistrale. (https://www.unibg.it/node/12723)