Optare per il corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale, Direzione Amministrativa e Professione significa conoscere in modo avanzato le discipline economico-aziendali e i correlati aspetti giuridici, unitamente alle metodiche di analisi e di interpretazione critica delle dinamiche aziendali. Acquisendo competenze e abilità specifiche, sarai in grado di redigere e interpretare report aziendali, valutare e accompagnare le aziende nelle fasi di gestione straordinaria e progettare sistemi avanzati di contabilità analitico-strategica.

Per le informazioni relative ai programmi, testi adottati e ai piani di studi degli studenti immatricolati negli anni accademici precedenti, selezionare l'anno di immatricolazione sulla pagina di questo corso in COURSE CATALOGUE.

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Sede
img sede
BERGAMO
Durata
img durata
2 anni
Crediti
img crediti
120
Lingua
img lingua
Italiano
Dipartimento
img dipartimento
Dipartimento di Scienze Aziendali
Classe di laurea
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Classe delle lauree magistrali in Scienze economico-aziendali
Tipo di accesso
img tipo
Libero
Coordinatore
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SILVANA SIGNORI

Anno di corso: 1

Obbligatori

Insegnamenti a scelta tra 1° anno

Insegnamenti a scelta tra 1° anno

Insegnamenti a scelta tra 1° anno

Anno di corso: 2

Obbligatori

Insegnamenti a scelta tra 2° anno

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A scelta dello studente

Anno di corso: 1

Obbligatori

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Anno di corso: 2

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A scelta dello studente

Il Corso di Studi In Economia aziendale, direzione amministrativa e professione (EADAP) nasce nella precedente struttura della Facoltà di Economia, inizialmente come Laurea Specialistica e, seguito della riforma, come Laurea Magistrale di indirizzo amministrativo aziendale. La sua creazione è legata a un'esigenza di professionalità amministrative di elevato profilo che emerge sia nel contesto locale che vede la presenza di un tessuto di imprese e enti che esprimono una domanda in tal senso, sia a livello nazionale e internazionale, ciò anche in relazione alla dinamica e alla complessità delle problematiche amministrative che le aziende affrontano nella loro operatività ordinaria e straordinaria.

In particolare, il Corso di Studi ha come sbocchi professionali di riferimento:
- Dottore commercialista/Libero professionista iscritto alla sezione A dell'albo unico dei dottori commercialisti e degli esperti contabili istituito dal d.lgs. n. 139/2005;
- Consulente di impresa;
- Consulente in ambito di sustainability e CSR;
- Quadro/Responsabile della funzione amministrazione, finanza e controllo di aziende di medie e grandi dimensioni (Direttore amministrativo);
e intende formare persone in grado di conoscere le discipline aziendali e i correlati aspetti giuridici, nonché le metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche delle aziende e degli enti.

In tale ambito - con riferimento alle sopraindicate professionalità alle quali è principalmente indirizzato - il Corso si articola attraverso insegnamenti in grado di offrire sia strumenti di elevata specializzazione, sia conoscenze di carattere sistemico tali da permettere al laureato di operare in ambito economico aziendale, di direzione amministrativa di imprese ed enti e nel contesto della libera professione.

Un'apposita convenzione tra l'Università e l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo consente allo studente iscritto al corso di LM EADAP lo svolgimento di una parte del tirocinio professionale durante il II anno del corso di laurea; la convenzione prevede, inoltre, per il laureato EADAP, l'esonero dalla prima prova scritta dell'esame di Stato per l'esercizio della professione di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile (sez. A dell'Albo).

A partire dall'a.a. 2015/2016, è attivato anche il curriculum "Accounting, accountability and governance" (AAG) interamente offerto in LINGUA INGLESE. Il curriculum AAG prevede un primo anno comune e la scelta tra due major al secondo "Sustainability, Accountability and Governance" (SAG) e "Financial Accounting for International Professionals" (FAIP). SAG è rivolto a chi desideri operare come manager, imprenditore, consulente nella prospettiva di un'integrazione delle strategie di sostenibilità nell'ambito della dimensione aziendale. FAIP mira a formare consulenti, professionisti e manager in grado di operare in ambito amministrativo-contabile di società multinazionali.

Per favorire una formazione internazionalizzata, è stato firmato nel 2018 un accordo di DOPPIO DIPLOMA con l'Università di Dundee (UK) che offre agli Studenti la possibilità di svolgere il primo anno a Bergamo eil secondo anno a Dundee.

La prova finale consiste nella elaborazione originale di una tesi di laurea, svolta sotto la guida di un relatore, su argomenti attinenti alle materie di studio del corso di laurea magistrale. La dissertazione deve dimostrare capacità critica e contenere elementi di originalità. Nell'ipotesi in cui il candidato abbia optato nel proprio percorso formativo per l'attività di tirocinio, la tesi di laurea può consistere nell'analisi di casi ai quali il candidato abbia attivamente partecipato nel corso della suddetta attività, e deve essere sviluppata sullo sfondo di un adeguato impianto teorico. In questo caso le attività formative di tirocinio e di redazione della tesi di laurea risultano strettamente integrate.
È possibile redigere e discutere la tesi in lingua inglese (obbligatorio nel caso di curriculum in lingua inglese).

Il relatore può essere un docente o un ricercatore o un docente a contratto dell'Università degli Studi di Bergamo. Il Consiglio di Dipartimento definisce le modalità di assegnazione delle tesi e delle relazioni ai relatori garantendo il più largo ricorso alle competenze a disposizione del Dipartimento e una equilibrata ripartizione dei carichi relativi.

Il relatore ha il compito di concordare con lo studente il titolo e i riferimenti bibliografici, di seguirne la preparazione e di presentare alla Commissione la sua valutazione in merito.

Il relatore, qualora lo ritenesse opportuno, può proporre la nomina di un "correlatore", un esperto di provata competenza nell'argomento della tesi. Questi assisterà il relatore nella fase preparatoria e fornirà la sua testimonianza alla Commissione prima della formulazione del voto.

Commissione e valutazione della prova finale di laurea magistrale
La composizione della Commissione per la valutazione dell'esame finale di laurea magistrale, unitamente al calendario dei loro lavori, è stabilita dal Direttore di Dipartimento, e comunque sotto la sua responsabilità nel caso di delega dell'incarico ad altri docenti.

La Commissione è composte da non meno di 5 membri ed è costituita in maggioranza da professori e ricercatori del Dipartimento. Almeno un membro della Commissione deve essere un Professore di prima o seconda fascia.
Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte, ove presente, dal Presidente del Consiglio di Corso di studio o dal Professore di prima o seconda fascia più anziano nel ruolo.

Potranno far parte della Commissione giudicatrice della prova finale anche professori di Dipartimenti diversi da quelli cui sono iscritti i candidati, nonché professori non di ruolo in servizio nell'Ateneo nell'anno accademico interessato, entro un numero massimo di 4.

La Commissione deve esprimere il proprio giudizio tenendo conto dell'intero percorso di studi dello studente, e deve valutare la maturità culturale, la capacità di elaborazione intellettuale personale, nonché la qualità del lavoro svolto.

Ai fini del superamento dell'esame finale è necessario conseguire il punteggio minimo di 66/110. L'eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 110/110, è subordinata all' accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della Commissione.
In via di progressiva ulteriore gradazione la Commissione all'unanimità può conferire la dignità di stampa.

La valutazione di partenza è data dalla media curriculare ponderata, con i corrispondenti crediti formativi, dei voti conseguiti nelle singole valutazioni di profitto (esami valutati in trentesimi), espressa in centodecimi dei voti.
La media curriculare finale viene arrotondata all'unità, per difetto qualora il punteggio abbia decimali inferiori a 0,50 e per eccesso se abbia decimali pari o superiori a 0,50.

la Commissione potrà disporre di un massimo di 9 punti da sommare alla media curriculare, con la sola eccezione del caso in cui tale punteggio sia 100/110.

Per un numero di punti superiore a 6, il relatore dovrà aver fatto pervenire al Servizio Studenti, almeno una settimana prima della data di discussione, una lettera circostanziata (da allegarsi al verbale) indirizzata al Presidente della Commissione che illustri i particolari pregi della tesi.

La lettera potrà essere presentata tramite e-mail, o in forma cartacea al Servizio Studenti. La lettera non è necessaria nel solo caso in cui si vogliano assegnare 7 punti di tesi a partire da un punteggio di base di 92/110 o di 103/110. Il Servizio Studenti provvederà a recapitare copia di tale lettera a tutti i membri della Commissione.

Per ulteriori specifiche su modalità di svolgimento, termini e adempimenti amministrativi si rinvia al Regolamento prove finali di laurea magistrale pubblicato sul sito del Corso di Studio.

Il corso di studio provvede al rilascio, su richiesta degli interessati, di un certificato che riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito da ogni studente per conseguire il titolo, anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paese europei.