Scegliere il corso di Laurea Magistrale in Engineering and management for health significa perfezionare le conoscenze mediche, tecnologiche e manageriali, con particolare attenzione alle malattie croniche. Terminati gli studi, sarai in grado di rispondere alle sfide imposte dal costante aumento della popolazione anziana e dei conseguenti costi economici e sociali in costante crescita.

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Sede
img sede
DALMINE
Durata
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2 anni
Crediti
img crediti
120
Lingua
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Inglese
Dipartimento
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Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell'Informazione e della Produzione
Classe di laurea
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Classe delle lauree magistrali in Ingegneria gestionale
Tipo di accesso
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Libero
Coordinatore
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ELENA BERGAMINI

Anno di corso: 1

Obbligatori

12 cfu a tra

Anno di corso: 2

Obbligatori

12 cfu a scelta tra

Il corso di Laurea Magistrale “Engineering and Management for Health” (EMH) si pone l'obiettivo di completare la formazione della figura professionale realizzata con il relativo CdS triennale in Ingegneria delle Tecnologie per la Salute (ITS) ampliando e approfondendo le conoscenze e le competenze relative alla gestione, organizzazione e controllo dei sistemi sanitari.

In particolare, il corso ha l'obiettivo di formare una figura professionale nell'ambito dell'ingegneria che, a fianco di quella classica del medico, sappia affrontare le sfide poste dai recenti sviluppi delle tecnologie medicali e dalla necessità della loro gestione, al fin di utilizzare al meglio le risorse disponibili per l'assistenza sanitaria, con particolare attenzione verso le malattie croniche e nuovi sistemi di gestione previsti a livello nazionale.

L'obiettivo della cura, per molte malattie, non è rivolto esclusivamente alla guarigione, ma al miglioramento della qualità della vita. Questo obiettivo è realizzabile solo tramite una corretta gestione del paziente e tramite percorsi assistenziali che lo prendano in carico sul lungo periodo garantendo la continuità assistenziale e spostando sempre più il baricentro dall'ospedale al territorio, grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi sistemi di gestione per la continuità assistenziale. Diventa inoltre fondamentale verificare efficacia ed efficienza degli interventi sanitari tramite un adeguato sistema di indicatori e ponendo particolare attenzione ai criteri di riferimento per quanto riguarda la qualità nella salute a livello globale secondo modelli di cura nelle cronicità. Infine, risulta importante una gestione efficace delle strutture sanitarie basata su metodiche quantitative tipiche dell'ingegneria gestionale, per mantenere alta la qualità dei servizi erogati minimizzando allo stesso tempo i costi e le risorse impiegate.

Con questo Corso di Studio si intende formare una nuova figura professionale capace di operare in un contesto nazionale ed internazionale, e di coniugare modelli gestionali (modelli di business) e adeguate tecnologie in ambito biomedicale per rispondere alle sfide emergenti in questo settore: l'incremento dei costi del sistema sanitario, l'innovazione tecnologica, le dinamiche del mercato e l'invecchiamento della popolazione. In questo modo, l'idea è di dare una risposta a quella che diventerà una domanda sempre più pressante di figure professionali capaci di operare in un settore in continua evoluzione e di progettare nuove strategie per ottimizzare e gestire i processi sanitari.

La struttura del Corso di studio è quindi realizzata sui due anni con una parte dedicata ad approfondire conoscenze mediche nell'ambito delle principali malattie croniche, aspetti tecnici (es. acquisizione e gestione dati clinici, sistemi privacy compliant) ed aspetti gestionali (es. gestione e simulazione dei processi e delle operations nella sanità, strategie di gestione delle tecnologie e dei rischi connessi) di base relativi ad applicazioni in ambito sanitario. Nel corso del secondo anno gli studenti potranno scegliere se focalizzare il proprio interesse e formazione più verso gli aspetti tecnologici o verso quelli manageriali con gli insegnamenti proposti, arrivando a personalizzare il proprio percorso con laboratori multidisciplinari nei quali sarà possibile scegliere di sviluppare progetti sotto la supervisione di tutor unendo tra loro differenti moduli applicativi di quanto visto dal punto di vista teorico.

Si ritiene di riuscire così a formare una figura professionale preparata per le sfide relative alla organizzazione/gestione/misura delle prestazioni/analisi dei costi (formazione principalmente nell'area gestionale, economico/matematica, aree mediche di riferimento con conoscenze di base sulle tecnologie).

Il laureato in EMH potrà lavorare in ambito sia pubblico sia privato in strutture di supporto, gestione, organizzazione delle risorse dedicate alla sanità con particolare riguardo alle malattie croniche e con lo scopo di privilegiare la sistemazione del paziente presso il proprio domicilio piuttosto che presso strutture di degenza. Sarà anche possibile per questo laureato operare nella gestione delle tecnologie mediche sia in campo ospedaliero che al fuori.

Il Corso di Laurea Magistrale in EMH si pone l'obiettivo di fornire e sviluppare competenze e strumenti metodologici funzionali ad acquisire capacità professionali adeguate e coerenti con i profili professionali e le funzioni lavorative descritte nel QUADRO A2.a, dove si specificano le competenze e le mansioni che potranno svolgere questi laureati, nonché in quali ambiti lavorativi.

Il Corso di Studi si pone come obiettivi formativi la preparazione di un laureato in grado di gestire sistemi tecnologici in un ambiente sanitario, con particolare attenzione verso i pazienti con malattie croniche, riuscendo a coniugare due elementi fondamentali che sono la capacità di effettuare scelte di tipo economico organizzativo (costi ed implicazioni nell'uso di questi apparati, gestione delle risorse disponibili, organizzazione delle strutture di supporto alla cura di queste categorie di ammalati) e di tipo tecnologico ( funzionamento e uso di apparati tecnologici di supporto agli ammalati cronici).

Questo obiettivo è ottenuto tramite la progettazione di un corso di studi che prevede al suo interno un percorso formativo orientato verso aspetti organizzativi/gestionali delle risorse e delle strutture di supporto (che si sviluppano di fatto nel secondo anno) preceduto da attività formative di base (mediche, matematiche ed ingegneristiche) concentrate al primo anno.

La figura professionale è preparata per affrontare le sfide relative all'organizzazione/gestione/misura delle prestazioni/analisi dei costi (formazione principalmente nell'area gestionale, economico/matematica, aree medica di riferimento con conoscenze di base sulle tecnologie).

Entrando più nel dettaglio, il percorso progettato è in grado di formare figure nelle quali gli obiettivi formativi tipici della classe di laurea LM-31 “Ingegneria gestionale” vengono declinati nell'ambito della salute e che condivideranno le seguenti competenze:

- capacità di affrontare problematiche di miglioramento dei servizi offerti a livello assistenziale sulla base delle indicazioni fornite dagli standard ISO e della Joint Commission;

- metodologie per l'individuazione e lo sviluppo di nuovi modelli gestionali e organizzativi e creazione di nuove imprese nella gestione dei pazienti cronici;

- metodologie e strumenti per l'acquisizione e l'elaborazione di grandi quantità di dati e di soluzioni privacy-compliant per la gestione e il trattamento di dati clinici e gestionali;

- supportare il malato cronico avendo conoscenza delle relative patologie e avvicinandosi al malato con la giusta sensibilità;

- conoscenza delle caratteristiche delle nuove tecnologie e la valutazione della loro sostenibilità per la gestione delle malattie croniche;

- capacità di supportare il clinico nella gestione e valutazione dei dispositivi medicali e del loro utilizzo.

- metodologie per la gestione dell'innovazione in ambito medico con capacità di valutarne le implicazioni di natura tecnologica, strategica, finanziaria e organizzativa.

Per raggiungere questi obiettivi formativi il piano degli studi si articola sui due anni come segue:

1° ANNO: insegnamenti relativi ad approfondimenti nell'ambito medico focalizzati sulle patologie croniche (medicina generale e cardiovascolare MED/09, MED/11), alla strumentazione biomedica di supporto alle malattie croniche (ING-IND/34), agli aspetti di gestione delle operations in ambito sanitario e alle strategie di gestione delle tecnologie e dei servizi sanitari (ING-IND/16, ING-IND/17 e ING-IND/35), allo studio dei sistemi dinamici (ING-INF/04).

2° ANNO: insegnamenti relativi alle basi di dati, alla loro analisi e alla cybersecurity (ING-INF/05) e alle tecniche per il miglioramento della qualità (ING-IND/16). Insegnamenti nell'ambito gestionale e logistico (ING-IND/17) e in quello economico in ambito sanitario (SECS-P/01) e un laboratorio progettuale (Management Lab) focalizzato sulla logistica, sulla progettazione di servizi relativi alla cura e assistenza dei malati cronici, sulla statistica biomedica e sulle app per dispositivi mobili (ING-IND17, ING-INF/04, ING-IND/35, SECS-S/02 e ING-INF/05).

Sono, quindi, previste le seguenti aree disciplinari:

• AREA INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE

- AREA GESTIONALE: insegnamenti specifici relativi alla gestione delle risorse, la manutenzione e la logistica, la gestione per la qualità, il progetto ed il controllo dei processi anche tramite simulazione degli stessi, la gestione delle operations.

- AREA TECNOLOGICA: insegnamenti che mirano a fornire competenze tecniche e scientifiche nell'ambito della sensoristica, delle tecniche diagnostiche, dei dispositivi medicali, delle banche dati e della sicurezza.

• AREA MEDICA: discipline di approfondimento medico relative alle cronicità con particolare attenzione agli aspetti di medicina generale e di quella cardiovascolare che si affiancano alle competenze fornite nel percorso triennale.

• AREA ECONOMICA: discipline relative all'analisi dei costi, di analisi statistica dei dati e delle informazioni raccolte tramite monitoraggio.

L'ammissione alla Laurea Magistrale è soggetta ad un processo di valutazione basato su requisiti curriculari (carriera accademica) e sulla verifica della preparazione personale che attesti l'idoneità del candidato.

Lo studente che intende iscriversi alla Laurea Magistrale in Engineering and Management for Health deve essere in possesso di laurea o diploma universitario di durata triennale o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo, e disporre delle conoscenze adeguate relative alle materie di base dell'ingegneria (Matematica, Fisica, Chimica), alle attività caratterizzanti previste per la Classe di Laurea L-9 'Ingegneria industriale', all'ingegneria biomedica e alla medicina e biologia.

Per accesso è richiesto che lo studente abbia acquisito almeno 39 CFU nelle attività formative di base, ed in particolare almeno 21 CFU nell'ambito disciplinare 'Matematica, informatica e statistica' (MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, SECS-S/01, SECS-S/02, INF/01, ING-INF/05) ed almeno 18 nell'ambito disciplinare 'Fisica e chimica' (CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03), almeno 15 CFU negli ambiti disciplinari dell'Ingegneria Gestionale previsti per la Classe di Laurea L-9 'Ingegneria industriale' (ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/35, ING-INF/04), almeno 6 CFU nell'ambito della Ingegneria biomedica (ING-IND/34, ING-INF/06) ed almeno 6 nell'ambito medico e biologico (BIO/09, BIO/11, BIO/16, MED/04, MED/05).

Per l'accesso viene inoltre richiesta una conoscenza almeno di base della lingua inglese, attestabile con l'esibizione di idoneo certificato di livello B2 o equivalente.

La verifica della preparazione personale è effettuata da apposita Commissione nominata dal Consiglio del Corso di Studio, come riportato nel quadro A3b della SUA CdS.

La prova finale consiste nella presentazione di una relazione scritta individuale o a due nomi sull'attività svolta, discussa in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea saranno svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente-tutore, con modalità quali l'osservazione, la ricerca, interventi sperimentali in situazioni di laboratorio o sul campo.

La redazione della tesi e la discussione della prova finale è obbligatoria in lingua inglese.

Per quanto riguarda le modalità di organizzazione delle prove finali si rimanda al documento (MODALITA' DI ORGANIZZAZIONE DELLE PROVE FINALI PER IL CONSEGUIMENTO DELLE LAUREE E DELLE LAUREE MAGISTRALI) pubblicato sul sito web all'indirizzo:
http://www.unibg.it/sites/default/files/didattica/42407.pdf.

Il CdS provvede al rilascio, su richiesta degli interessati, di un certificato che riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito da ogni studente per conseguire il titolo anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paesi Europei.