Seguire il corso di Laurea Magistrale in Filosofia, scienze e società significa confrontarsi con la filosofia e la filosofia applicata alla storia e alle scienze sociali. A conclusione degli studi, possiederai le competenze per elaborare risposte culturali ai problemi fondamentali dell’epoca attuale e alle emergenze globali, esistenziali, socio-economiche-politiche, etiche ed ecologiche delle nostre società multietniche, multi-religiose e multi-culturali.

Corso di laurea magistrale interdipartimentale: Lettere, Filosofia, Comunicazione; Scienze Umane e Sociali.

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Sede
img sede
BERGAMO
Durata
img durata
2 anni
Crediti
img crediti
120
Lingua
img lingua
Inglese Italiano
Dipartimento
img dipartimento
Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione
Classe di laurea
img classe
Classe delle lauree magistrali in Scienze filosofiche
Tipo di accesso
img tipo
Libero
Coordinatore
img tipo
RICCARDO RAO

Anno di corso: 1

Obbligatori

A SCELTA I ANNO 6 CFU

A SCELTA I ANNO 6 CFU

Anno di corso: 2

Obbligatori

A SCELTA II ANNO - 6 CFU

A SCELTA DELLO STUDENTE - 12 CFU

Anno di corso: 1

Obbligatori

  • LOGICA
    8 crediti - 48 ore
    Primo Semestre

A SCELTA I ANNO - 6 CFU

Anno di corso: 2

Obbligatori

A SCELTA II ANNO 6 CFU

A SCELTA DELLO STUDENTE - 12 CFU

Il Corso di Studio in Filosofia, Scienze e Società si presenta come un corso di alta formazione specialistica.

a) Si propone un insegnamento della filosofia nella sua concretezza, come attività di riflessione epistemica, storica e metodologica su tutte le discipline che compongono il variegato campo del sapere, e come risposta culturale ai problemi fondamentali propri della nostra epoca post-moderna, alle emergenze globali, esistenziali, socio-economico-politiche, etiche ed ecologiche delle nostre società multi-etniche, multi-religiose e multi-culturali, che necessitano il dialogo 'filosofico' fra tutte le prospettive.

b) Il corso si articola in due percorsi, che ruotano entrambi attorno al tema della comprensione della realtà, nella sua dimensione umanistica e storico-sociale da un lato e in quella teorica e scientifica dall'altro. Il mondo in cui viviamo richiede infatti oggi strumenti sempre più complessi di analisi, rispetto ai quali la filosofia può costituire l'elemento di sintesi che consente di affrancarsi dai limiti di una visione frammentaria e settoriale.

c) Grazie alla rete di relazioni e collaborazioni internazionali, il corso consente di seguire momenti formativi tenuti da docenti provenienti da università e istituti di ricerca esteri e di effettuare soggiorni di studio all'estero (periodi erasmus o tesi all'estero).

d) Per la realizzazione di questo obiettivo formativo di profili culturali e professionali funzionali, si offriranno alle studentesse e agli studenti tutti gli strumenti storico-critici d'indagine e di analisi necessari, insieme alle competenze linguistiche e logiche, nella consapevolezza, però, che questi profili potranno concretamente delinearsi solo attraverso la trasmissione di un atteggiamento di imparzialità, di apertura all'alterità che costituisce la vocazione etica dell'educazione filosofica e che sola può condurre a una piena comprensione della realtà umana e naturale.

e) Gli sbocchi occupazionali del Corso di Studio sono previsti in enti di ricerca pubblici e privati, nell'insegnamento nelle scuole secondarie, nei musei e negli istituti culturali, e inoltre nell'ambito dell'editoria, del giornalismo e in generale della comunicazione scientifica, filosofica, e culturale, nella formazione e gestione delle risorse umane e delle loro complesse problematiche, nella consulenza filosofica. Il corso di laurea partecipa al progetto Open Badge di Ateneo, attraverso il cui rilascio viene individuata una strategia per l'implementazione degli obiettivi di Bologna. Il rilascio degli Open Badge permette il riconoscimento automatico dei titoli formali affiancato dalla notarizzazione Blockcerts, che permette di verificare con assoluta sicurezza quali competenze sono state raggiunte.

Nel rispetto degli obiettivi qualificanti della classe di riferimento, il Corso di Laurea si propone di costituire una solida formazione di base relativa alla tradizione filosofica occidentale nella storia, in dialogo con le altre culture, nel riconoscimento della pluralità delle filosofie legate a diverse tradizioni ed etnie in relazione ai differenti rapporti intercorrenti con la natura e le altre forme di vita. In particolare, si propone di formare una capacità di riflessione sui vari aspetti delle società contemporanee in relazione alle differenti gradazioni dello sviluppo scientifico-tecnologico, nonché di dare gli strumenti metodologici ed epistemologici atti all'acquisizione delle capacità di effettuare ricerca nei vari ambiti delle scienze filosofiche, di insegnare nelle scuole secondarie nelle classi previste, di fornire una consulenza filosofica in tutti gli ambiti di lavoro e di vita. Il Corso di Laurea mira a porre le basi di un'autonoma capacità di produrre, valutare e discutere argomentazioni filosofiche, approfondendo anche gli strumenti logici e linguistici nei principali campi della riflessione filosofica, quali la filosofia del linguaggio, l'epistemologia, la filosofia della mente, la metafisica, la filosofia teoretica, la filosofia della scienza, la filosofia etica e politica, nelle loro varie articolazioni. Questi presupposti formativi permetteranno agli studenti di impossessarsi anche dei vari ambiti del sapere contemporaneo in sinergia con le scienze storico-sociali, con l'antropologia, la sociologia e la psicologia, avviando così un fecondo confronto interculturale e interdisciplinare e mettendo a frutto le valenze applicative del pensiero filosofico in relazione all'analisi delle, e all'intervento sulle, diverse problematiche della società contemporanea. Avendo di mira questi scopi, la didattica comprenderà, oltre alle lezioni frontali, esercitazioni ed attività di laboratorio prevalentemente intese a formare le competenze degli studenti nell'espressione filosofica scritta. In accordo con queste considerazioni, il percorso formativo da noi sostenuto si propone uno stile di lavoro e di insegnamento che conduca gli studenti a un coinvolgimento sempre più attivo e motivato nello svolgimento del corso, in parte anche legato allo stile oxoniense che prevede la scrittura sistematica di paper. A tale scopo il percorso di studio prevede, nell'arco del biennio, un approfondimento e una diversificazione crescenti, che sollecitino la maturazione culturale e le scelte personali degli studenti.
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- oltre ad avere acquisito una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e scientifico dall'antichità ai nostri giorni e un'ampia informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, religioso, politico), avere acquisito un complesso reticolo di saperi in cui potenzialmente possano confluire i più recenti e rilevanti avanzamenti delle scienze contemporanee, in modo tale da poterne delineare la portata filosofica.
- oltre ad avere padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l'analisi dei problemi, le modalità argomentative e l'approccio dei testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio nell'uso degli strumenti bibliografici e storiografici, avere la capacità di avviare una ricerca analitica ed ermeneutica originale.
- oltre ad avere acquisito competenze nelle problematiche dell'etica applicata (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia, etica e comunicazione), avere la capacità di comprendere i mutamenti del senso dell'esistenza umana, dei rapporti storico-sociali e politici, dei rapporti ecologici e di genere nell'epoca attuale, e di orientare eticamente gli sviluppi tecnologici delle società contemporanee, soprattutto in relazione ai problemi posti dagli avanzamenti più recenti nelle scienze.
- essere in grado di utilizzare, efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione, in particolare quella scientifica, e la gestione dell'informazione.

Sono coinvolte le seguenti aree tematiche:

[area filosofica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale formazione e ricerca filosofica:
a) filosofico-scientifica e di filosofia delle scienze contemporanee che sono le fondamenta del progresso tecnologico, ma anche dell'assetto tecnocratico delle nostre società, delle razionalizzazioni delle dimensioni sociali e psichiche della nostra vita e dell'attuale devastazione ecologica.
b) storico-filosofica, per rendere capaci di una ricerca e di un insegnamento legati alla formazione di una cittadinanza consapevole delle tradizioni culturali e di pensiero della nostra civiltà occidentale, come base d'incontro e di superamento delle differenze nelle nostre società multi-etniche e multi-culturali;
c) filosofia teoretica, per rendere capaci di una ricerca e di un insegnamento legati alla formazione di una visione sia analitica sia ermeneutica, critica del nostro posto nel mondo e del senso della vita, che è alla base della convivenza nel mondo del lavoro, nelle istituzioni sociali e politiche.
d) filosofia pratica (pedagogico-morale, economico-giuridico-politica) per rendere capaci di una ricerca e di un insegnamento nel campo educativo-formativo, volti all'instaurazione di corrette relazioni economiche, sociali e politiche, etniche e di genere, ecologiche legate ai rapporti fra esseri umani e altri viventi e Natura;
e) estetica, in cui si prevede l'approfondimento delle varie fasi storiche delle letterature, delle arti musicali e visuali, in relazione anche ai nuovi strumenti e ai nuovi media, per rendere capaci di una formazione e ricerca, legate anche a forme di pensiero non logico-verbali, di immaginazione poetica, narrativa, sonora e visiva, e al campo della valorizzazione dei beni culturali e artistici in ambiti istituzionali e anche concreti ed esistenziali;

[area storica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale formazione e ricerca storica, delle varie epoche storiche e nella sua dimensione non solo occidentale ma globale, delle loro società e delle loro culture materiali, ambientali e ideali, per rendere capaci di una formazione e ricerca critica, legate alla comprensione delle nuove condizioni di possibilità esistenziali e sociali della realtà contemporanea, basata sull'esperienza del passato e perciò capace di progettualità del futuro in ogni ambito di lavoro materiale e intellettuale.

[area storico-scientifica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie competenze scientifiche e tecnologiche legate all'informatica, alla psicologia, alla linguistica, per rendere capaci di una formazione e di una ricerca critica capace di fronteggiare le nuove sfide che la scienza e la tecnica pongono alle società contemporanee, da un punto di vista etico, politico ed ecologico.

[area socio-politicologica]
in cui si prevede l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale formazione e socio-politologica, delle varie forme di organizzazione sociale, dei processi politici e ideologici della contemporaneità, anche nella loro genesi storica, per rendere capaci di una formazione e ricerca critica, legate alla comprensione della realtà sociale e politica attuale.

[Area Scienze umane]
in cui si prevede l'approfondimento delle differenti culture letterarie varie fasi storiche e degli statuti epistemologici delle scienze umane in relazione alla filosofia, per rendere capaci di una formazione e di una ricerca critica capace di fronteggiare le implicazioni culturali più ampie
Le scelte previste a disposizione degli studenti sono legate alla possibilità di individuare percorsi, conformi alla progettualità della magistrale di filosofia e funzionali ad una successiva formazione all'insegnamento o dottorale alla ricerca, più orientati in senso storico-sociale, o in senso analitico/teoretico.

L'[area filosofica] è di base per qualunque ambito di lavoro in cui si possa offrire una formazione e una ricerca filosofica.
L'(area storica) è legata alla destinazione professionale nelle istituzioni del lavoro, sociali, economiche e politiche, nella pubblica amministrazione, negli enti pubblici e privati, in cui è necessaria una formazione, una consulenza e una ricerca filosofica per una progettualità del futuro del lavoro, delle strutture sociali, economiche e politiche, basata sulla conoscenza della storia passata. Essa è inoltre legata alla destinazione professionale nella formazione e nell'insegnamento, sia per i requisiti FIT sia per le abilitazioni all'insegnamento nelle classi A18 e A19.
L'[area socio-politologica] è legata soprattutto alla destinazione professionale negli istituti di ricerca in ambito sociale, nelle amministrazioni pubbliche, nel giornalismo e nelle risorse umane delle aziende.
L'[area scientifica] è legata soprattutto alla destinazione professionale nella formazione, nella ricerca e nella comunicazione scientifica e a tutti gli ambiti, sempre più ampi, in cui si richiede l'applicazione di competenze tecnologiche.
L'(area di scienze umane e lingue) offre una fondamentale integrazione della
formazione culturale, necessaria in ogni ambito professionale.

Per l'ammissione si richiede il possesso del Diploma di Laurea triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.
Si richiede altresì un'adeguata preparazione di base, costituita da una conoscenza generale dei principali aspetti e momenti della cultura filosofica nel suo sviluppo storico, preferibilmente in filosofia.
La laurea magistrale si presenta come aperta a chiunque, proveniente da qualsiasi laurea triennale, vorrà compiere un percorso di formazione che costituisca una riflessione di meta-livello, filosofica, epistemologica su tutte le altre discipline di provenienza: per questo non sono previste restrizioni di accesso in base alle classi di laurea triennale.
Si richiedono 36 cfu da avere fra i seguenti SSD: M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/05, SPS/01.
Bisognerà avere una specifica competenza di lingua inglese (preferibilmente un certificato di livello B2 o equivalente) perché alcuni corsi saranno tenuti in lingua inglese. Per gli studenti stranieri sarà verificata specificamente la competenza nella lingua italiana.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Se i limiti minimi di conoscenza e/o i requisiti curriculari non sono soddisfatti lo studente è tenuto a colmare le carenze prima dell'iscrizione al Corso.

L'accertamento dei risultati raggiunti con l'apprendimento avviene attraverso metodologie non fissate a priori indipendentemente dalle aree disciplinari considerate. Seppure le forme esteriori dell'accertamento presentano la consueta uniformità di elaborazione di una prova finale, consistente nella realizzazione e discussione di una tesi, la prova finale si qualificherà specificamente in relazione alle singole aree di apprendimento e ai singoli settori disciplinari, e ancora ai singoli insegnamenti.
Questo significa che nelle modalità in cui si svolgerà la stessa prova finale, si distingueranno qualitativamente l'originalità e il rigore dell'argomentazione filosofica: 1) in base a capacità di analisi linguistica e semiotica del discorso filosofico e di costruzione di un saggio accademico attraverso le note e i riferimenti probanti; 2) in base alla capacità di elaborare contenuti volti al dialogo e alla comprensione etica delle alterità esistenziali e culturali e in relazione alla pregnanza rispetto alle emergenze planetarie dell'umanità ; 3) in base alla capacità di mettere in relazione la formazione filosofica con gli altri ambiti disciplinari coinvolti dal corso 4) in base alla padronanza della letteratura esistente e dei problemi rilevanti negli ambiti discussi. La prova finale sarà legata all'accertamento non solo del singolo ambito affrontato, ma anche della complessiva padronanza della totalità delle aree di apprendimento che costituiscono il percorso di studi nella sua globalità. La discussione delle prove finali è preceduta dalla relazione di un docente o ricercatore del Dipartimento (il 'relatore'). L'argomento dell'elaborato di prova finale, deve essere concordato con il relatore e con un eventuale correlatore.
La Commissione giudicatrice della prova finale e il relativo Presidente sono nominati dal Direttore del Dipartimento, che a tal fine raggruppa i candidati secondo criteri dì affinità delle materie o aree disciplinari interessate dalle relative tesi.
Ogni membro non deve risultare in collocamento a riposo, aspettativa o congedo per motivi che ne escludano la partecipazione alla seduta.
Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte dal professore di prima o seconda fascia più anziano nel ruolo o anche, se presente, dal Presidente del consiglio di corso di studio.
Le Commissioni di laurea, composte da non meno di cinque membri, sono costituite in maggioranza da professori di prima, seconda fascia e ricercatori del Dipartimento. Almeno un membro della commissione deve essere un professore di prima o seconda fascia. Possono essere invitati esperti esterni o stranieri in qualità di correlatori. In relazione alla pandemia, la seduta di laurea si potrà tenere anche in forma telematica.
Il 'punteggio di base' per la prova finale è costituito dalla media ponderata dei voti conseguiti nelle varie attività didattiche, espressa in centodecimi e arrotondata al più prossimo intero (per eccesso in caso di 0.5).
La commissione determina un punteggio della prova finale assegnando alla prova finale un punteggio aggiuntivo che tenga conto della maturità dimostrata della prova finale in base ai suddetti parametri di valutazione, rispettando i seguenti criteri:
- da 0 a 7 punti per l'elaborato in sé;
- 1 punto aggiuntivo, da riconoscere allo studente che abbia terminato gli studi in corso;
- ulteriori punteggi aggiuntivi, a discrezione della commissione sovrana, solo in casi di merito eccezionale per il lavoro svolto, a condizione che la decisione sia assunta all'unanimità.

Il corso di studio provvede al rilascio, su richiesta degli interessati, di un certificato che riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito da ogni studente per conseguire il titolo anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paese europei.