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- [156-270] GEOURBANISTICA. ANALISI E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANA, AMBIENTALE E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO
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Iscriversi al corso di Laurea Magistrale in Geourbanistica significa seguire un percorso multidisciplinare su misura per l’innovativa figura professionale del georubanista. Oltre a studiare l’analisi territoriale e la pianificazione urbanistica, le tecnologie di mapping e la comunicazione sociale, parteciperai ad escursioni didattiche itineranti con il coinvolgimento di esperti del territorio.
Corso di laurea magistrale interdipartimentale: Lingue, Letterature e Culture Straniere; Ingegneria e Scienze Applicate; Lettere, Filosofia, Comunicazione.
Corso di laurea magistrale interclasse:
LM-80 - Classe delle lauree magistrali in Scienze geografiche
LM-48 - Classe delle lauree magistrali in Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale
Per le informazioni relative ai programmi, testi adottati e ai piani di studi degli studenti immatricolati negli anni accademici precedenti, selezionare l'anno di immatricolazione sulla pagina di questo corso in COURSE CATALOGUE
Scopri il corso
Sede
BERGAMO
Durata
2 anni
Crediti
120
Lingua
Italiano
Dipartimento
Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere
Classe di laurea
Classe delle lauree magistrali in Scienze geografiche
Tipo di accesso
Libero
Coordinatore
ALESSANDRA GHISALBERTI
Elenco insegnamenti - anno accademico 2024-2025
Anno di corso: 1
Obbligatori
-
ASPETTI ECONOMICO-GIURIDICI DELLA RIGENERAZIONE
12 crediti - 72 ore
-
CARTOGRAFIA DEL PROGETTO
6 crediti - 36 ore
Secondo Semestre
-
PROGETTAZIONE TERRITORIALE E URBANA
12 crediti - 72 ore
-
SCIENZE DELL'URBANISTICA
12 crediti - 72 ore
-
SISTEMI DI INFORMAZIONE URBANA E TERRITORIALE
12 crediti - 72 ore
SCELTA LIBERA
-
BIODIVERSITÀ E VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
6 crediti - 36 ore
Secondo Semestre
-
METODI DI ANALISI DI DATA-SET
6 crediti - 36 ore
Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
-
PROVA FINALE
12 crediti - 72 ore
-
RIGENERAZIONE URBANA E RESTITUZIONE DI SUOLO
12 crediti - 72 ore
-
TIROCINIO E LABORATORIO
12 crediti - 144 ore
AD A SCELTA
-
COMUNICAZIONE E GOVERNANCE URBANA E TERRITORIALE (ALTERNATIVA 1)
12 crediti - 72 ore
-
COMUNICAZIONE E GOVERNANCE URBANA E TERRITORIALE (ALTERNATIVA 2)
12 crediti - 72 ore
-
COMUNICAZIONE E GOVERNANCE URBANA E TERRITORIALE (ALTERNATIVA 3)
12 crediti - 72 ore
-
COMUNICAZIONE E GOVERNANCE URBANA E TERRITORIALE (ALTERNATIVA 4)
12 crediti - 72 ore
AD A SCELTA -12 CFU
-
BUILT CULTURAL HERITAGE
12 crediti - 72 ore
-
RETI ARCHITETTONICHE E CONNESSIONI STORICHE
12 crediti - 72 ore
SCELTA LIBERA (elenco da definire)
Anno di corso: 1
Obbligatori
-
ASPETTI ECONOMICO-GIURIDICI DELLA RIGENERAZIONE
12 crediti - 72 ore
-
CARTOGRAFIA DEL PROGETTO
6 crediti - 36 ore
Secondo Semestre
-
DINAMICHE DEGLI ATTORI E TERRITORI SOSTENIBILI
12 crediti - 72 ore
-
PROGETTAZIONE TERRITORIALE E URBANA
12 crediti - 72 ore
-
SCIENZE DELL'URBANISTICA
12 crediti - 72 ore
SCELTA LIBERA
-
BIODIVERSITÀ E VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
12 crediti - 72 ore
Secondo Semestre
-
METODI DI ANALISI DI DATA-SET
6 crediti - 36 ore
Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
-
PROVA FINALE
12 crediti - 72 ore
-
RETI ARCHITETTONICHE E CONNESSIONI STORICHE
12 crediti - 72 ore
-
TIROCINIO E LABORATORIO
12 crediti - 144 ore
AD A SCELTA II ANNO
-
COMUNICAZIONE E GOVERNANCE URBANA E TERRITORIALE (ALTERNATIVA 1)
12 crediti - 72 ore
-
COMUNICAZIONE E GOVERNANCE URBANA E TERRITORIALE (ALTERNATIVA 2)
12 crediti - 72 ore
-
COMUNICAZIONE E GOVERNANCE URBANA E TERRITORIALE (ALTERNATIVA 3)
12 crediti - 72 ore
-
COMUNICAZIONE E GOVERNANCE URBANA E TERRITORIALE (ALTERNATIVA 4)
12 crediti - 72 ore
AD A SCELTA DA 12 CFU
-
ENVIRONMENT AND SUSTAINABLE MOBILITY
12 crediti - 72 ore
-
RIGENERAZIONE URBANA E RESTITUZIONE DI SUOLO
12 crediti - 72 ore
SCELTA LIBERA (elenco da definire)
SCELTA LIBERA (elenco da definire)
Il corso di Studio in breve
Il Corso di laurea magistrale in Geourbanistica si basa su un forte impianto interdisciplinare e un approccio didattico innovativo, costruito su metodi di apprendimento collaborativo per la 'twin transition' (ecologica e digitale) e sull'integrazione di due classi di laurea, quella di Geografia e quella di Urbanistica (LM-80/LM-48). Gli insegnamenti sono impartiti da docenti provenienti principalmente da tre dipartimenti (Lingue, Letterature e Culture Straniere; Ingegneria e Scienze Applicate; Lettere, Filosofia, Comunicazione), che si avvalgono di strutture laboratoriali e Centri di ricerca presenti all'Università degli Studi di Bergamo, ai quali si affiancano - mediante percorsi di co-docenza - esperti stranieri provenienti da Atenei di eccellenza a livello internazionale come Ecole Normale Supérieure de Lyon, Harvard University e University Colleg London.
OBIETTIVO
Il Corso mira a formare la figura professionale del 'Geourbanista' avente competenze sull'analisi delle dinamiche geografiche coevolutive naturali e sociali e sulla progettazione urbanistico-territoriale mediante l'uso dei sistemi informativi territoriali e delle tecniche di comunicazione a supporto della governance. Il geourbanista sarà un mediatore territoriale in grado di guidare percorsi di governance e co-progettazione finalizzati alla gestione delle dinamiche indotte dagli abitanti e allo sviluppo in chiave sostenibile.
COMPETENZE DEL LAUREATO
Il geourbanista è una figura di raccordo tra gli esperti tecnici e gli attori del territorio - politici, amministratori, abitanti - poiché oltre a possedere competenze sull'analisi storico-geografica e sulla progettazione territoriale, dispone di quelle socio-linguistiche e sui sistemi di mapping destinate alla partecipazione e alla governance.
Inoltre, un percorso di doppio titolo con il Master en Ville et Environnements Urbains presso l'Université Lyon 2 in Francia, consente agli studenti di acquisire competenze sulla progettazione urbana e territoriale delle città europee e sui processi di coinvolgimento degli abitanti nella co-progettazione della mobilità sostenibile.
Nello specifico, il laureato possiede competenze:
- di analisi e co-progettazione delle configurazioni territoriali dal dissesto ambientale e dal consumo di suolo;
- metodologiche e tecniche per la progettazione urbanistico-ambientale tenendo conto degli aspetti economici e giuridici nelle scelte di trasformazione dei territori;
- relative all'uso dei Sistemi Informativi Geografici e delle tecnologie della comunicazione per un'adeguata applicazione di metodi partecipativi, per l'identificazione di attori portatori di interesse e per la gestione di tavoli di concertazione e processi utili alla governance territoriale, urbana, ambientale e del paesaggio.
PERCORSO FORMATIVO, AREE DI APPRENDIMENTO
Tali competenze sono ottenute mediante un'offerta formativa articolata in cinque aree di apprendimento:
i) scienze territoriali e della pianificazione;
ii) sistemi digitali di informazione urbana e territoriale;
iii) discipline economico-giuridiche;
iv) comunicazione e governance urbana e territoriale;
v) dinamiche territoriali, urbane, ambientali e paesaggistiche.
L'ultima area è articolata in due percorsi che gli studenti possono scegliere quali ambiti tematici di approfondimento. Il primo riguarda la rigenerazione del patrimonio urbano materiale e immateriale; il secondo approfondisce i territori in rete e la pianificazione sostenibile tenendo conto degli aspetti coevolutivi naturali e antropici. Entrambi i percorsi affrontano la centralità della policrisi – ambientale, geopolitica, economica – e l'esigenza di pensare un nuovo modo di abitare il presente, in relazione alle 'vulnerabilità' contemporanee e alla situazione di catastrife permanente.
MODALITA' DIDATTICA E MOBILITA' DEGLI STUDENTI
Il Corso privilegia una didattica collaborativa basata su metodi per la 'twin transition' ecologica e digitale, volta a rendere lo studente protagonista del proprio percorso formativo, culturale e, in seguito, professionale.
Sono previste lezioni frontali che prospettano le basi teoriche e metodologiche delle varie discipline; insegnamenti con approcci interdisciplinari tenuti anche in co-docenza con visiting professor di Atenei stranieri di eccellenza (Ecole Normale Supérieure de Lyon, Harvard University, University College London, ...); attività seminariali interattive nell'ambito di 'project work', ovvero moduli di formazione transdisciplinare che focalizzato specifici temi e aree, sulla base di progetti di ricerca nazionali ed internazionali.
Si aggiungono altre attività didattiche intese a fornire 'soft skills' di comunicazione, lavoro di squadra, educazione ambientale e interattività quali: laboratori, esercitazioni e tirocini svolti anche in collaborazione con enti, aziende e agenzie del territorio; escursioni didattiche, summer/winter/spring school interdisciplinari focalizzate sul temi e metodi territorialisti (osservazione, inchiesta, geolocalizzazione).
Infine, sono previste altre esperienze di internazionalizzazione 'diffusa': progetti BIP-Blended Intensive Program; soggiorni all'estero tramite l'Accordo di doppio titolo con l'Université Lyon 2; scambi Erasmus+ con Università che formano all'analisi e progettazione territoriale come Girona, Lione2, Lubecca, Valladolid; seminari internazionali; tirocini all'estero; interazioni con l'Université d'Ottawa - Centre de recherche sur le futur de la ville.
Per quanto concerne le modalità di verifica, esse prevedono un monitoraggio costante da parte dei docenti durante l'attività didattica e momenti di accertamento diretti attraverso prove orali e scritte, prove pratiche di laboratorio e la tesi di laurea.
MONDO DEL LAVORO E CONTATTI DIRETTI
Il Corso, infine, valorizza la dimensione territoriale e i collegamenti con il mondo del lavoro sia locale che internazionale, attraverso:
- programmi di mobilità post-laurea verso Università, enti e istituzioni in paesi UE ed extra-UE;
- una rete di contatti con aziende, enti, istituzioni, a scala locale e regionale;
- partnership di laboratorio e tirocini nazionali e internazionali selezionati e qualificanti, anche con prestigiosi enti e laboratori stranieri (Harvard Graduate School of Design; Harvard Department of History; UCL Consumer Data Research Centre di Londra; ESPI-Ecole Supérieure des Professions Immobilières de Paris, ...);
- azioni pilota condivise con istituzioni, ordini professionali, aziende, fondazioni e scuole del territorio, che prevedono l'impegno degli studenti in attività di terreno e progetti applicati;
- partecipazione a progettualità dei Centri studi dell'Ateneo di Bergamo con ampio coinvolgimento degli studenti in prospettiva di tirocinio e tesi finale.
- escursioni didattiche sul territorio nazionale guidate dai docenti, in prospettiva interdisciplinare, con confronti diretti con referenti di enti pubblici, studi privati e associazioni del territorio.
Nello specifico, il Corso di Laurea Magistrale in Geourbanistica, primo caso in Italia di percorso formativo incentrato sulla innovativa figura professionale del 'geourbanista', ha riflettuto e consolidato rapporti con il territorio difersificando le attività di Orientamento in ingresso, in itinere e in uscita tramite Atelier di ricerca-formazione, percorsi congiunti di tirocinio-tesi, escursioni didattiche, eventi di Public Engagement e percorsi di supporto a studenti talentuosi come il TIP-Talent Improvement Program (a.a. 2022/2023-2023/2024).
Ciò ha consentito agli studenti di implementare la propria esperienza formativa - sfociando, in alcuni casi, in percorsi di inserimento lavorativo o di alta formazione universitaria (Dottorati, Assegni di ricerca, collaborazioni alla ricerca e didattica universitaria) - in collaborazione con:
- ENTI DI RICERCA NAZIONALI E INTERNAZIONALI: Istituto di metodologie per l'analisi ambientale (IMAA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); ESPI-Ecole Supérieure des Professions Immobilières;
- ORGANISMI PUBBLICI di protezione ambientale: Parco Nazionale dello Stelvio, Parco Regionale dei Colli di Bergamo, Parco del Serio;
- FONDAZIONI: Fondazione MIA;
- ENTI DEL TERZO SETTORE con riflessioni congiunte su aspetti simbolici e pratici di un nuovo abitare: Villaggio Barona, Cascina Cuccagna;
- AZIENDE PRIVATE con azioni di supporto alla sostenibilità territoriale: Covestro.
Oltre a ciò la figura del geourbanista è stata promossa da alcuni eventi di Public Engagement, quali:
- lo spazio espositivo PENSARE AL PLURALE, VARCARE NUOVI CONFINI organizzato dall'Università degli Studi di Bergamo in occasione dell'Inaugurazione dell'anno accademico 2023/24 per divulgare attività realizzate da gruppi di ricerca interdisciplinari che fanno del Territorio il proprio principale oggetto di analisi (Sant'Agostino, 29.11-21.12.23);
- mostra itinerante 'WeGeoPlan: gli studenti di Geourbanistica per il futuro della Valle di Astino' che ha presentato i lavori svolti dalle studentesse e gli studenti nei Project Work con un evento pubblico di inaugurazione (Astino, 23.06.2023);
- visita alla mostra 'WeGeoPlan: gli studenti di Geourbanistica per il futuro della Valle di Astino' in occasione della firma del protocollo d'intesa 'Una rete per la costituzione di un Osservatorio Internazionale di sul paesaggio' (29.06.2023).
SBOCCHI PROFEiSSIONALI
Il Corso di Studio offre sbocchi professionali in ambiti e funzioni pertinenti la mediazione territoriale per la governance territoriale, la gestione ambientale, la progettazione urbana, la valorizzazione paesaggistica presso enti pubblici locali, regionali nazionali e internazionali, ordini professionali, fondazioni culturali, aziende private, quali:
- studi professionali per l'analisi e la co-progettazione territoriale inerente la città, le aree rurali, la valutazione ambientale e la tutela del paesaggio;
- progettazione e pianificazione di specifiche aree con problemi di dissesto ambientale, consumo di suolo, ripristino territoriale;
- ideazione e impianto operativo di progetti presso pubbliche amministrazioni volti alla restituzione del suolo consumato – male o poco utilizzato – con particolare riguardo alle periferie urbane;
- monitoraggio delle esigenze sociali e gestione dei processi di governance e partecipazione delle istituzioni preposte alla progettazione urbana e territoriale;
- ideazione e sviluppo della comunicazione e dei servizi per il settore della sostenibilità presso aziende private e multinazionali mediante le nuove tecnologie di visualizzazione territoriale;
- progettazione e management per la valorizzazione del patrimonio culturale paesaggistico;
- gestione delle aree protette;
- corsi ed attività di formazione e di specializzazione in ambito territoriale, anche mediante l'accesso ai percorsi di insegnamento delle discipline territorialiste.
Trattandosi di un innovativo profilo culturale e professionale, il laureato ha ulteriori possibilità occupazionali in ambiti emergenti relativi alle sfide connesse al cambiamento climatico sia per la gestione del dissesto ambientale e il contenimento del consumo di suolo sia per un'aggiornata e rinnovata concezione di strategie condivise con gli abitanti di progettazione territoriale, urbanistica, ambientale e di valorizzazione del paesaggio.
Inoltre, i laureati, a seconda della classe di laurea prescelta, hanno le seguenti possibilità professionali:
- i laureati che abbiano scelto il percorso della classe LM-80 potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare ai percorso di formazione per l'insegnamento secondario;
- i laureati che abbiano scelto il percorso della classe LM 48 possono iscriversi, previo superamento di un esame di stato, alla sezione A dell'Ordine degli 'Architetti, pianificatori, conservatori e paesaggisti', con il titolo di 'pianificatore territoriale';
- i laureati di entrambe le classi possono accedere alla professione di Agrotecnico laureato, previo superamento dell'esame di stato.
CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO
Al corso di laurea magistrale in Geourbanistica sono ammessi, previa verifica della personale preparazione mediante un colloquio iniziale, coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti curriculari:
A) un diploma di laurea triennale (o equivalente titolo conseguito all'estero e considerato idoneo) appartenente ad una delle classi sotto riportate:
L-6 Geografia (L30 Scienze geografiche)
L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (L7 Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale)
B) I laureati in una classe diversa da quelle sopra elencate se hanno sostenuto non meno di 36 cfu in esami inerenti i seguenti settori scientifico-disciplinari:
- AMBITO GEO-URBANISTICO-AMBIENTALE (minimo 10 cfu): M-GGR/01, M-GGR/02, M-DEA/01, ICAR/14, ICAR/15, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/19, ICAR/20, ICAR/21, AGR/01, AGR/05, GEO/04, GEO/05, BIO/03, BIO/07;
- AMBITO TOPOGRAFICO, SOCIO-STATISTICO, INFORMATICO (minimo 10 cfu): L-ANT/09, ICAR/06, INF/01, ING-INF/01, ING-INF/05, SPS/07, SECS-S/01, SECS-S/02, SECS-S/05;
- AMBITO STORICO, ECONOMICO-GIURIDICO (minimo 10 cfu): M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/05, SPS/01, SPS/05, SPS/14, SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06, SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/12, IUS/03, IUS/04, IUS/09, IUS/10, ING-IND/35, ICAR/11;
- AMBITO SOCIO-CULTURALE, DELLA COMUNICAZIONE E DELLE TECNOLOGIE (minimo 6 cfu): SPS/08, SPS/10, L-LIN/01, L-LIN/12, ING-IND/22, M-FIL/02;
C) È altresì richiesta un'adeguata conoscenza della lingua inglese a livello almeno B1.
Nel caso in cui lo studente non disponga, in tutto o in parte, dei cfu curriculari sopra indicati potrà, in relazione alle proprie lacune, iscriversi a singoli insegnamenti universitari e sostenere, con esito positivo, il relativo accertamento come stabilito dal Regolamento normativo.
Il Corso di laurea partecipa al progetto 'Open Badge' di Ateneo, attraverso il cui rilascio viene individuata una strategia per l'implementazione degli obiettivi di Bologna. Il rilascio degli 'Open Badge' permette il riconoscimento automatico dei titoli formali affiancato dalla notarizzazione Blockcerts, che consente di verificare con assoluta sicurezza quali siano le competenze acquisite dal laureato in 'Geourbanistica'.
Descrizione link: Presentazione del corso
Link inserito: https://ls-geou.unibg.it
A BRIEF DESCRIPTION OF THE MASTER'S COURSE
The master's course in Geo-urban planning is based on a strong multidisciplinary system and an interdisciplinary teaching approach of “collaborative learning” built on two ministerial classes, Geography and Urban planning (LM-80/LM-48). Courses are taught by a teaching staff mainly coming from three departments (Foreign Languages, Literatures and Cultures; Engineering and Applied Sciences; Letters, Philosophy and Communication), that use labs and research centers of the University of Bergamo, together with some foreign experts – through co-teaching modules – coming from excellent universities at an international level.
MAIN OBJECTIVES
The course aims to train a hybrid professional figure, innovative in Italy but present abroad, a geo—urban planner with solid competences on geographic dynamics (natural and social) and urban planning through the use of geographic information systems and communication techniques to support governance. The geo-urban planner will be able to co-design governance processes aimed at managing the territorial dynamics induced by the inhabitants and at sustainable development.
COMPETENCES OF THE GRADUATE STUDENT
The geographer-urbanist is able to act as a specialist between sectoral technical experts and stakeholders - politicians, administrators, citizens – with competences in territorial analysis and planning and socio-linguistic and mapping skills for communication and governance.
Furthermore, a double-degree course activated in 2021 with the Master en Ville et Environnements Urbains at the Université Lyon 2 in France, allows students to acquire skills on the urban and territorial planning of European cities and on the processes of involvement of the inhabitants in co-designing sustainable mobility.
Specifically, the graduate possesses the following skills:
- analysis and planning in the management of territorial configurations characterized by environmental instability and land consumption;
- methodologies and techniques for urban-environmental planning that also take into account the economic and legal aspects of the choices of such planning;
- use of Geographic Information Systems and communication technologies for an adequate application of participatory methods, for the identification of stakeholders and for the management of concertation tables and processes useful for territorial, urban and environmental governance and of the landscape.
TEACHING OFFER AND LEARNING AREAS
The course presents a training offer characterized by five learning areas that provide the skills just mentioned and precisely:
i) territorial and planning sciences,
ii) digital urban and territorial information systems:
iii) economic-juridical disciplines;
iv) urban and territorial communication and governance;
v) territorial, urban, environmental and landscape dynamics:
The last area is divided into two paths that students can choose as thematic areas of study. The first concerns the regeneration of urban heritage; the second examines connected territories and sustainable planning, taking into account both natural and cultural aspects. Both paths consider the importance of the polycrisis – environmental, pandemic and geopolitic – and the need to rethink inhabiting by considering contemporary social and territorial problems.
TEACHING DELIVERY AND STUDENT MOBILITY
The course favors student-oriented teaching to make students protagonist from the beginning of their cultural and professional training project and provides a training path based on a “collaborative learning” approach through diversified teaching methods and tools with which the expected results are achieved and verified. Different teaching activities are organized: lectures showing the theoretical and methodological bases of the various disciplines; courses with interdisciplinary approaches held by visiting professors coming from excellent Universities at an international level, co-teaching and also in e-learning; interactive seminar activities around project work or modules of disciplines composed of national and international research projects that aim to train students in an interdisciplinary way. Other teaching methods are added, such as workshops, tutorials and traineeships held in local companies and agencies. In addition, activities are planned such as excursions, summer schools based on territorial methodologies (observation, investigation, geolocation). Finally, experiences aimed at a scattered internationalization are foreseen, not only through internationalized co-teachings, but also through: stays abroad within the Double Degree program with the university of Lyobn2/Ecole Urbaine de Lyon; exchanges through the Erasmus+ program, also with ad hoc Universities such as Girona, Lyon2, Lubeck, Valladolid; international workshops and summer schools; foreign internship experiences.
With regard to the methods of verification, they provide for constant monitoring by the teachers during the teaching activities and assessment sessions through oral and written tests, practical laboratory tests and the thesis.
PROFESSIONAL WORLD AND DIRECT CONTACTS
Lastly, the Course emphasizes the territorial dimension and the links with the professional world, both local and international, through:
- post-graduate mobility programs in universities, institutions in EU and non-EU countries.
- a network of contacts with companies, agencies, institutions, on a local and regional scale;
- national and international workshops and selected traineeship partnerships, also with prestigious foreign laboratories (Harvard Graduate School of Design; Harvard Department of History; UCL Consumer Data Research Centre in London; ESPI-Ecole Supérieure des Professions Immobilières in France);
- pilot actions shared with schools, companies and institutions in the area, which provide for the commitment of students in field activities and applied projects;
- participation in the projects of the University of Bergamo Study Centers with a wide involvement of the students with a view to traineeship and final dissertations;
- educational field trips on the national territory guided by teachers, in an interdisciplinary perspective, with meetings with representatives of public administration, private studios and local associations.
PROFESSIONAL OUTPUTS
In detail, the Course offers professional opportunities in areas and functions relevant to the management of environment and territory, including urban areas and the enhancement of the landscape in local, national and international public institutions, cultural foundations, public and private companies, such as:
- professional studies for the territorial analysis and co-design concerning the city, environmental assessment and landscape protection;
- project and planning of specific areas with problems of environmental instability, land consumption, territorial restoration;
- design and operational installation of projects in public administrations aimed at restitution of land consumed - badly or rarely used - with particular regard to urban suburbs;
- monitoring of social needs and management of processes for the governance and participation of institutions in charge of urban and territorial planning;
- design and development of communication and services for the sustainability sector in private and multinational companies through new technologies for territorial visualization;
- planning and management for the enhancement of the landscape cultural heritage;
Management of protected areas
- courses and training and specialization activities in the local area, also through access to the teaching courses of territorial disciplines.
Being an innovative cultural and professional profile, the graduate has further emerging employment opportunities related to both the need to cope with environmental instability and soil consumption and the updated and renewed conception of strategies for spatial planning, urban planning and the valorization of landscape.
In addition, graduates, depending on the ministerial class chosen, have the following professional opportunities:
- graduates who have chosen the path of the LM-80 class, having sufficient credits in appropriate groups of sectors, may as required by current legislation, participate in admission tests for training courses for secondary education;
- graduates who have chosen the course of the LM 48 class can register, after passing a state exam, in section A of the Order of 'Architects, Planners, Conservators and Landscape Architects', with the title of 'territorial planner';
Graduates of both classes can access the profession of graduated Agrotechnician, after passing the state exam.
ADMISSION REQUIREMENTS
To the Master's degree in Geo-urban planning are admitted, subject to verification of personal preparation through an initial interview, those who possess the following curricular requisites:
A) a three-year degree (or equivalent qualification obtained abroad and considered suitable) belonging to one of the following classes:
L-6 Geografia (L30 Scienze geografiche)
L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (L7 Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale)
B) Graduates in a class other than those listed above if they have supported no less than 36 credits in examinations concerning the following scientific-disciplinary sectors:
- GEO-URBAN PLANNING-ENVIRONMENT STUDIES (minimum 10 cfu): M-GGR/01, M-GGR/02, M-DEA/01, ICAR/14, ICAR/15, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/19, ICAR/20, ICAR/21, AGR/01, AGR/05, GEO/04, GEO/05, BIO/03, BIO/07;
- TOPOGRAPHY, SOCIO-STATYSTICS, INFORMATICS (minimum 10 cfu): L-ANT/09, ICAR/06, INF/01, ING-INF/01, ING-INF/05, SPS/07, SECS-S/01, SECS-S/02, SECS-S/05;
- HISTORY, ECONOMY, LAW (minimum 10 cfu): M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/05, SPS/01, SPS/05, SPS/14, SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06, SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/12, IUS/03, IUS/04, IUS/09, IUS/10, ING-IND/35, ICAR/11;
- SOCIO-CULTURAL, COMMUNICATION AND TECHNOLOGIES STUDIES (minimum 6 cfu): SPS/08, SPS/10, L-LIN/01, L-LIN/12, ING-IND/22, M-FIL/02;
2. Among the admission requirements applicants must have a B1 level of English language.
The student must have these admission requirements before the verification of the adequacy of personal preparation of the student by a specific commission established by the Council of the Master Course following the Course regulation.
The Master Course participates in the University 'Open Badge' project, through the release of which a strategy for the implementation of the Bologna objectives is identified. The issue of the 'Open Badges' allows the automatic recognition of formal qualifications flanked by the Blockcerts notarization, which allows to verify with absolute certainty what the skills acquired by the graduate in 'Geourbanistica'.
Obiettivi formativi e competenze attese
OBIETTIVO GENERALE ED ELEMENTI DI DISTINZIONE DEL PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE
Il CdS si propone di declinare gli obiettivi formativi di entrambe le classi LM-80 e LM-48 in una proposta culturale che introduca in Italia una figura culturale e professionale non ancora esistente. Infatti, a scala nazionale, si rileva la presenza di diverse lauree magistrali incentrate sulle tematiche territoriali declinate su una delle due Classi di Laurea LM-80, LM-48, ma in nessun caso tali classi vengono associate in un percorso interclasse congiunto, capace di formare figure professionali ibride aventi solide conoscenze delle dinamiche territoriali (naturali e sociali) -rintracciabili nella LM 80- e della pianificazione urbanistica -propria della LM48-, e al contempo, competenze nell'uso dei sistemi comunicativi e informativi territoriali, a supporto della governance. Lo studente infatti acquisisce un lessico scientifico interdisciplinare che gli permetterà di affrontare le emergenze socio-territoriali in una prospettiva integrata, con la consapevolezza che la complessità dei fenomeni della contemporaneità si affrontano in modo interdisciplinare.
Riallacciandosi alla svolta impressa dagli studi sullo "spatial turn", che sottolinea l'importanza della dimensione spaziale dei fenomeni sociali nel mondo contemporaneo, il progetto formativo si basa sulla formazione di un profilo culturale e professionale del laureato caratterizzato da una preparazione integrata tra le scienze geografiche e quelle territorialiste per poter agire nella progettazione territoriale come ambito complesso. Tale svolta, assume i luoghi e lo spazio al centro dell'analisi del mondo contemporaneo e tiene conto dei due fenomeni che lo caratterizzano. In primo luogo, il dinamismo generalizzato (di persone, cose, informazioni) e, in secondo luogo, il ruolo attoriale ricoperto dagli abitanti intesi come residenti e city users che prospettano la progettazione territoriale, urbana, ambientale e del paesaggio non più basata sulla registrazione di un territorio statico ma riconfigurata in base alle funzioni rinnovate dei luoghi. Considera imprescindibile la possibilità di registrare il movimento nei suoi aspetti localizzativi - tracciabilità - mediante le Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Big Data) e nei suoi aspetti geografici - senso sociale del territorio - mediante la loro visualizzazione grafica (Cybercartography).
La figura professionale del geografo-urbanista è in grado di porsi quale specialista di raccordo tra gli esperti tecnici settoriali e gli stakeholders - politici, amministratori, cittadini - nella gestione del territorio, del ripristino ambientale e della rigenerazione urbana, nella tutela del paesaggio. Tale figura possiede solide basi nelle scienze territorialiste - geografia e urbanistica - con specifiche competenze socio-linguistiche per la comunicazione e la governance; inoltre produce e gestisce gli strumenti di mapping che permettono di progettare, governare e dirigere le attività relative all'analisi e alla pianificazione territoriale svolte sia presso i settori delle Amministrazioni pubbliche preposti alla tutela dell'ambiente e alla rigenerazione urbana, sia presso le Imprese private impegnate in progetti di lotta all'inquinamento e tutela ambientale, sia, infine, nelle azioni di restituzione territoriale obbligatoria presso gli Operatori dell'estrazione e/o utilizzazione delle risorse naturali.
Il CdS si pone dunque come obiettivo generale quello di formare figure professionali consapevoli di questi fenomeni e preparati sia nelle scienze geografiche che in quelle urbanistiche considerati "saperi" disciplinari integrati volti a fornire un quadro di competenze per un nuovo modo di intendere l'analisi territoriale, la pianificazione urbana, la protezione ambientale e la valorizzazione del paesaggio.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
Il Corso si propone i seguenti obiettivi specifici:
1. dotare lo studente di approfondimenti teorico-metodologici utili a compiere analisi territoriali che facciano emergere l'evoluzione storica dei territori e le dinamiche in atto alla luce della mondializzazione e, al contempo, fornire le conoscenze relative agli strumenti urbanistici della pianificazione e del governo del territorio;
2. assicurare allo studente la capacità di analizzare e gestire data-set provenienti da molteplici fonti, gestendo e applicando Sistemi di elaborazione dell'informazione, e, al contempo, fornire competenze teoriche, metodologiche e tecniche nell'uso delle tecnologie dell'informazione territoriale, nella topografia e cartografia, nell'analisi e interpretazione critica di mapping di ultima generazione;
3. fornire le basi conoscitive per comprendere la portata economico-giuridica degli interventi di pianificazione urbanistico-ambientale e di rigenerazione territoriale;
4. trasferire allo studente conoscenze e capacità di comprendere, anche in contesti interculturali, i linguaggi, i metodi e gli strumenti comunicativi propri della partecipazione e della governance territoriale;
5. dotare lo studente di conoscenze e capacità specialistiche acquisite nel percorso magistrale, a scelta tra l'ambito della rigenerazione urbana e della lotta al consumo di suolo e quello della protezione ambientale e della valorizzazione paesaggistica.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PERCORSO FORMATIVO E DELLE AREE DI APPRENDIMENTO
Il Corso intende raggiungere gli obiettivi previsti attraverso una offerta formativa caratterizzata da diverse aree di apprendimento. Infatti, al fine di garantire il carattere interclasse e interdisciplinare della Laurea, il CdS ha individuato cinque aree di apprendimento derivanti dall'unione degli ambiti disciplinari delle due classi di laurea (LM-80 e LM-48). Per garantire che tutti gli studenti possano raggiungere gli obiettivi formativi del CdS, nonostante la diversa formazione pregressa (classi di laurea umanistico-sociali C1-C2, o classi di laurea scientifico-tecnologici B1-B2, secondo il DM 6/2019), le aree di apprendimento prevedono dei percorsi di allineamento al loro interno. Tali percorsi sono costituiti da una didattica che affianca alle lezioni cattedratiche esercitazioni e simulazioni in cui gli studenti si confrontano prospettando i loro differenti approcci in ambito umanistico-sociale o scientifico-tecnologico. Il percorso si conclude con una prova autovalutativa sulla base di test a risposta multipla sugli argomenti svolti durante la lezione.
Durante il primo anno, il CdS prevede l'erogazione di attività didattiche in tre aree di apprendimento volte a fornire le basi teoriche e metodologiche di discipline caratterizzanti entrambe le classi di laurea e in grado di perseguire alcuni degli obiettivi specifici sopra richiamati:
a) scienze territoriali e della pianificazione: l'area di apprendimento consente di perseguire il primo obiettivo specifico del CdS, erogando insegnamenti che consentono allo studente di acquisire conoscenze e capacità di comprendere sia i presupposti geografici dell'analisi e progettazione territoriale che quelli relativi alle scienze dell'urbanistica, ovvero i programmi, i piani e le politiche urbane, territoriali, ambientali e paesaggistiche;
b) sistemi di informazione urbana e territoriale: consente di perseguire il secondo obiettivo, mediante insegnamenti volti sia a fornire competenze per analizzare e gestire data-set provenienti da molteplici fonti gestendo i Sistemi di elaborazione dell'informazione, sia a elaborare mapping di ultima generazione, assumendo un atteggiamento critico nell'uso dei Sistemi Informativi Geografici e delle tecnologie della comunicazione come sistemi abilitanti per un'adeguata comunicazione nella progettazione territoriale;
c) discipline economico-giuridiche: l'area consente di perseguire il terzo obiettivo dotando lo studente delle conoscenze di base sulle implicazioni economiche e giuridiche della rigenerazione territoriale.
Nel secondo anno, il CdS prevede l'erogazione di due aree di apprendimento e di altre attività didattiche:
d) comunicazione e governance urbana e territoriale: l'area di apprendimento persegue il quarto obiettivo del CdS, fornendo sia abilità nell'ambito linguistico mediante competenze utili al dialogo interculturale, sia conoscenza e analisi critica delle metodologie partecipative per l'identificazione di attori portatori di interessi e la gestione di tavoli di concertazione e processi utili alla governance territoriale, urbana, ambientale e del paesaggio;
e) dinamiche territoriali, urbane, ambientali e paesaggistiche: si tratta di un'area di apprendimento articolata in curricula che gli studenti possono scegliere quali ambiti tematici di approfondimento e applicazione delle conoscenze apprese nel primo anno. Tali curricula, infatti, forniscono competenze relative all'analisi e pianificazione territoriale nei seguenti ambiti: la costruzione territoriale e urbana e le sue ricadute sul consumo di suolo e sulla dissipazione delle risorse idrogeologiche; le dinamiche evolutive ambientali e del paesaggio. Il primo ambito si rivolge al recupero del territorio poco o male utilizzato, mediante una rigenerazione, in special modo delle periferie urbane; il secondo ha come obiettivo un approfondimento della protezione ambientale e della valorizzazione del paesaggio tenendo conto sia degli aspetti culturali e sociali in essi riconosciuti sia del patrimonio ecologico e botanico di cui sono costituiti.
Conoscenze richieste per l'accesso e requisiti di ammissione
Le conoscenze richieste per l'accesso sono rivolte al raggiungimento dell'obiettivo della laurea magistrale in Geourbanistica ovvero formare una figura professionale ibrida di geografo-urbanista avente competenze sull'analisi e sulla progettazione del territorio mediante un approccio culturale umanistico rivolto alla governance, attuata tramite una strumentazione tecnologica. Per tale motivo le classi di laurea per l'accesso riguardano le scienze ambientali, territoriali e della pianificazione o le scienze umanistiche, dei beni culturali e della comunicazione, che si trovano raggruppate secondo il DM 6/2019, in base alla loro affinità nelle classi di laurea umanistico-sociale (C1-C2) e nelle classi di laurea scientifico-tecnologico (B1-B2). La differente formazione in ingresso degli studenti, che costituisce una potenzialità su cui costruire una didattica interdisciplinare interattiva, sarà affrontata mediante percorsi di allineamento svolti durante l'erogazione del corso.
Nello specifico al corso di laurea magistrale in Geourbanistica sono ammessi coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti curriculari:
A) un diploma di laurea triennale (o equivalente titolo conseguito all'estero e considerato idoneo) appartenente ad una delle classi dell'elenco sotto riportato, con riferimento sia alle classi di laurea del DM 270/2004, sia alle corrispondenti classi del DM 509/1999 (tra parentesi):
LAUREE DELLE SCIENZE AMBIENTALI, TERRITORIALI E DELLA PIANIFICAZIONE:
L-6 Geografia (L30 Scienze geografiche)
L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (L7 Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale)
L-23 Scienze e tecniche dell'edilizia (L4 Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile)
L-32 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura (L27 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura)
LAUREE DELLE SCIENZE UMANISTICHE, DEI BENI CULTURALI E DELLA COMUNICAZIONE:
L-1 Beni culturali (L13 Scienze dei beni culturali)
L-10 Lettere (L5 Lettere)
L-11 Lingue e letterature straniere moderne (L11 Lingue e culture moderne)
L-19 Scienze dell'educazione e della formazione (L18 Scienze dell'educazione e della formazione)
L-20 Scienze della comunicazione (L14 Scienze della comunicazione)
B) Gli studenti che possiedono una laurea triennale in una classe diversa da quelle sopra elencate possono comunque essere ammessi al colloquio di verifica della preparazione individuale se hanno sostenuto non meno di 42 cfu in esami distribuiti nei seguenti ambiti e settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e affini del CdS Geourbanistica o presenti nelle classi di laurea LM-80 o LM-48:
- AMBITO GEO-URBANISTICO-AMBIENTALE (minimo 12 cfu): M-GGR/01, M-GGR/02, ICAR/15, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/20, ICAR/21, AGR/01, AGR/05, GEO/04, GEO/05, BIO/03, BIO/07;
- AMBITO TOPOGRAFICO-STATISTICO-INFORMATICO (minimo 10 cfu): L-ANT/09, ICAR/06, SECS-S/01, INF/01, ING-INF/05;
- AMBITO ECONOMICO-GIURIDICO (minimo 10 cfu): SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/06, SECS-P/08, SECS-P/12, IUS/03, IUS/04, IUS/09, IUS/10;
- AMBITO STORICO-ANTROPOLOGICO-SOCIALE (minimo 10 cfu): M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-DEA/01, SPS/07, SPS/08, SPS/10;
C) È altresì richiesta un'adeguata conoscenza della lingua inglese, sia in forma scritta sia in forma orale. Tale requisito è considerato soddisfatto se lo studente ha sostenuto nel proprio curriculum universitario almeno un esame di lingua inglese o possiede un certificato di conoscenza della lingua inglese di livello pari almeno al B1 del Quadro Comune Europeo, rilasciato da un ente accreditato. Coloro che possiedono un livello B1 saranno tenuti ad inserire nel proprio piano di studi il SSD L-LIN/12 al fine di raggiungere il livello B2 al termine del percorso di studi. Viceversa, per gli studenti in possesso di un livello pari o superiore al livello B2 non è necessario tale inserimento.
Nel caso in cui lo studente non disponga, in tutto o in parte, dei cfu curriculari sopra indicati potrà, in relazione alle proprie lacune, iscriversi a singoli insegnamenti universitari e sostenere, con esito positivo, il relativo accertamento prima della scadenza prevista per l'iscrizione al CdS.
I laureati provenienti da Atenei stranieri hanno i requisiti curriculari per l'accesso al Corso di Studio se soddisfano tutte le condizioni previste dalla normativa vigente e secondo le modalità definite dal Regolamento Didattico del corso di studi.
La verifica della personale preparazione è obbligatoria e possono accedervi solo gli studenti in possesso dei requisiti curriculari ed avverrà mediante un colloquio, che si svolgerà in presenza di una Commissione appositamente costituita e composta da docenti referenti del Corso, per accertare il possesso dei requisiti e le competenze linguistiche richieste. Ogni studente che supererà tale verifica, al momento dell'immatricolazione dovrà indicare la classe di laurea (tra LM-80 e LM-48) entro cui intende conseguire il titolo di studio. Lo studente può comunque modificare la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell'iscrizione al secondo anno.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale della laurea magistrale (12 cfu) consiste nella redazione di un elaborato originale, che lo studente compone sotto la guida di uno o più relatori e di uno o più correlatori al fine di assicurare l'interdisciplinarietà, attestante il suo processo di maturazione durante il percorso formativo. Tale elaborato, avvalendosi di strumenti teorici, metodologici sviluppati all'interno delle aree di apprendimento previste dal Corso, deve evidenziare la pertinenza ad almeno due discipline presenti nel piano degli studi, preferibilmente indicate dallo studente, al fine di garantire una competenza multidisciplinare e trasversale.
La prova finale - il cui formato è cartaceo e può essere corredato da CD, pagina web o infografiche - è composta da un testo, correlato alla bibliografia e sitografia utilizzate, volto a dimostrare il bagaglio di conoscenze acquisite; inoltre, è corredata da elaborazioni varie (mapping, dossier, piani progettuali) in grado di evidenziare le competenze raggiunte in ambito tecnologico, oltre che richiamare le esperienze acquisite durante i tirocini, i laboratori didattici e le indagini di terreno. Tale elaborato ha struttura di portfolio che dà coerenza all'insieme di prodotti e di esperienze e costituisce uno strumento di verifica della capacità applicativa complessiva acquisita dallo studente nel processo formativo.
Per l'ammissione alla tesi di laurea magistrale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dal Regolamento didattico d'Ateneo. L'assegnazione della tesi e le modalità di attribuzione del voto finale sono disciplinate dal Regolamento relativo alle prove finali della Struttura didattica di riferimento.
Infine, secondo quanto previsto dalle convenzioni internazionali (Convenzione di Lisbona del 1997 e successivamente Dichiarazione di Bologna del 1999) e dalla normativa nazionale (Decreto del Presidente della Repubblica n. 212 dell'8 luglio 2005), al fine di superare gli ostacoli al riconoscimento dei titoli di studio e alla loro spendibilità internazionale, il Regolamento di Ateneo prevede che il corso di studio provveda al rilascio, su richiesta degli interessati, di un certificato (Diploma Supplement) che riporti le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito da ogni studente per conseguire il titolo, anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paesi europei.