Intraprendere il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza significa scegliere una formazione completa ed equilibrata, caratterizzata da un armonico bilanciamento tra i profili culturali e quelli tecnico-professionali. Otterrai la qualifica per operare, dal punto di vista giuridico, nell’ambito delle attività di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali e dell'Unione Europea.

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Sede
img sede
BERGAMO
Durata
img durata
5 anni
Crediti
img crediti
300
Lingua
img lingua
Italiano
Dipartimento
img dipartimento
Dipartimento di Giurisprudenza
Classe di laurea
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Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Tipo di accesso
img tipo
Programmato (69 Posti)
Coordinatore
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REMO MORZENTI PELLEGRINI

Anno di corso: 1

Obbligatori

Anno di corso: 2

Obbligatori

Anno di corso: 3

Obbligatori

Anno di corso: 4

Obbligatori

Anno di corso: 5

Obbligatori

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza per allievi ufficiali della Guardia di Finanza è attivato dall'a.a. 2014/2015 come corso inter-ateneo. Dall'a.a. 2021/2022 il corso è istituito e attivato interamente dall'Università degli studi di Bergamo ed è denominato 'Giurisprudenza per Allievi Ufficiali della Guardia di Finanza'.

Il corso è di durata quinquennale, fa parte della Classe delle Lauree LMG/01 e prevede l'acquisizione di 300 crediti formativi universitari (CFU).
Nel corso di laurea sono previsti n. 30 esami, attività di tirocinio oltre alla prova finale.

Al termine del percorso di studi è rilasciato il titolo di laurea magistrale 'Giurisprudenza' a ciclo unico, classe LMG/01.

Il titolo di Laurea magistrale in Giurisprudenza, all'esito di un unico percorso formativo
della durata di cinque anni, consente di intraprendere la carriera di ufficiale della Guardia di Finanza.

Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza per la formazione degli Ufficiali della Guardia di Finanza si prefigge una formazione completa ed equilibrata, caratterizzata da un armonico bilanciamento tra i profili culturali e quelli tecnico-professionali, così da formare operatori giuridici qualificati per un proficuo impiego dell'attività di polizia economico-finanziaria.

Con queste premesse il percorso formativo si propone di trasmettere:
- capacità di interpretare le norme per la soluzione di problemi anche ad elevata complessità;
- solide coordinate storico-sistematiche;
- robuste basi teoriche con riferimento sia all'area giuridica che a quella economica ed aziendalistica;
- consapevolezza della collocazione del diritto internazionale nel panorama europeo ed internazionale anche con specifico riferimento alle norme tributarie;
- conoscenza e capacità nel peculiare segmento della tutela del bilancio pubblico e con riferimento all'ambito della gestione di risorse di diversa natura; ciò anche facendo ricorso ad esperienze di tirocinio pratico;
- competenze linguistiche per lo svolgimento di funzioni che comportano collaborazione con task force internazionali.

Al Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza per la formazione degli Ufficiali della Guardia di Finanza sono annualmente iscritti gli allievi ufficiali che accedono alla frequenza del 1° anno di Accademia previo superamento del bando di concorso emanato annualmente dal Comando Generale del Corpo.

I requisiti di ammissione, le conoscenze richieste per l'accesso nonché le modalità di verifica di tali conoscenze sono specificate nel bando di concorso.

L'esame di laurea consiste nella presentazione di una relazione scritta individuale su un argomento attinente ad una delle discipline sostenute dallo studente nell'ambito del corso di studi, discussa in sede pubblica davanti ad una commissione.

Lo svolgimento della prova finale è disciplinato dal Regolamento delle modalità di svolgimento delle prove finali del Dipartimento di Giurisprudenza a cui si fa rinvio.