BNL 2024 pagina intera

Bergamo Next Level 2024 – Leggere il presente, costruire il futuro.

Si svolge, dal 15 al 22 aprile 2024, Bergamo Next Level – Leggere il presente, costruire il futuro, una settimana di appuntamenti per sviluppare un confronto entro e oltre i confini della bergamasca insieme ai suoi protagonisti – enti, istituzioni, imprese, associazioni e cittadini –, con il coordinamento dell’Università degli studi di Bergamo e di Pro Universitate Bergomensi ideatori ed organizzatori della manifestazione –, con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, di Regione Lombardia, del Comune di Bergamo, della Provincia di Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.

Un’occasione in cui il sapere si apre al territorio: Bergamo Next Level è l’iniziativa principale di Terza missione dell’Università e racconta con un approccio interdisciplinare le ricerche e gli studi in corso sul futuro di città e provincia coinvolgendo gli attori istituzionali, culturali ed economici locali ma non solo. Un confronto aperto sul passo in avanti da compiere, il next level da costruire insieme, in una prospettiva che dal dibattito sullo sviluppo di Bergamo vuole spingersi ben oltre.

Sono 19 gli appuntamenti proposti da Bergamo Next Level 2024: 10 conferenze, 5 tavole rotonde, 2 conferenze-spettacolo, 2 workshop a porte chiuse.
Allo sviluppo del programma hanno contribuito più di 60 tra docenti e ricercatori di 8 Dipartimenti dell’Università degli studi di Bergamo (Giurisprudenza, Ingegneria e Scienze Applicate, Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione, Lettere, Filosofia, Comunicazione, Lingue, Letterature e Culture Straniere, Scienze Aziendali, Scienze Economiche, Scienze Umane e Sociali) coadiuvati dai Centri di Ateneo interdipartimentali, che intervengono nel ruolo di moderatori o relatori all’interno dei diversi appuntamenti.

Tutti gli eventi di Bergamo Next Level 2024 sono gratuiti e si svolgono in presenza con prenotazione consigliata sul sito www.bergamonextlevel.it, dove è disponibile il programma completo della manifestazione.

Nata nel 2021, e giunta alla sua quarta edizione, Bergamo Next Level 2024 si concentra su quattro aree tematiche, attraverso cui si articolano tutti gli appuntamenti in programma. Tali aree richiamano le quattro piattaforme tematiche delineate nel Piano strategico di Ateneo dell’Università degli studi di Bergamo. La manifestazione vuole così essere l’occasione per approfondire l’impegno quotidiano dell’ateneo bergamasco ed esprimere allo stesso tempo la sua visione di lungo periodo.

I titoli delle quattro aree tematiche sono:

  • stili di vita, benessere e salute della persona, pensata per generare consapevolezza sui temi della salute e del benessere, sulle tecnologie digitali di frontiera per la cura e l’assistenza sanitaria (digital healthcare) e sul tema della longevità con approcci finalizzati a “vivere più a lungo” in salute;
  • economie e società sostenibili, che promuove la riflessione sui nuovi modelli di produzione, gestione ed utilizzo di fonti energetiche e risorse materiali, sulle forme di mobilità sostenibile e sui nuovi modelli di economia circolare;
  • patrimoni culturali e creativi, che testimonia l’impegno dell’Università per la preservazione del patrimonio culturale nazionale e locale, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative;
  • formazione e nuove professionalità, che promuove la riflessione su modelli educativi innovativi che mirano allo sviluppo di nuove competenze pensate per fare fronte alle sfide del mondo contemporaneo e sviluppare un approccio imprenditoriale al lavoro.

Quest’anno una particolare attenzione è rivolta al programma europeo Next Generation EU, alla sua declinazione italiana, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e al Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC): nel corso della rassegna sono infatti diverse le occasioni in cui sarà possibile conoscere e approfondire il ruolo e il contributo dell’Università degli studi di Bergamo nell’implementare i progetti legati alla ripresa post-Covid, con appuntamenti che rendono visibile il lavoro di docenti e ricercatori UniBg nelle iniziative finanziate da questi strumenti, in diversi ambiti.

Tanti gli appuntamenti di rilievo all’interno di Bergamo Next Level 2024, a cui partecipano ospiti di primo piano. Di Green Deal Europeo e transizione sostenibile si parla all’interno dell’evento inaugurale (lunedì 15 aprile 2024) insieme a membri delle Direzioni Generali della Commissione Europea, di istituzioni e organismi europei. Nella stessa giornata un confronto sull’inclusione dei giovani nella Pubblica Amministrazione vede la presenza di Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica Amministrazione. Sarà invece il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a chiudere Bergamo Next Level 2024 intervenendo al confronto sul rapporto tra Università, Imprese e ITS – insieme a Simona Tironi Assessore a Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia – previsto per lunedì 22 aprile.

  • Lunedì 15 aprile si parla anche di longevità insieme, tra gli altri, a Francesco Billari Rettore dell’Università Bocconi, Giuseppe Remuzzi Direttore dell’Istituto Mario Negri e Giorgio Gori Sindaco di Bergamo; martedì 16 aprile di persone anziane fragili grazie al collegamento con ‘Nave Italia’, occasione per un tributo ad uno dei promotori di questa iniziativa, l’imprenditore e filantropo bergamasco Roberto Sestini recentemente scomparso; di giovani e avversità con l’atleta paralimpica Martina Caironi; di vulnerabilità sociale con Gian Pietro Briola Presidente nazionale Avis e Paolo Franco Assessore a Casa e Housing sociale di Regione Lombardia. E poi ancora (sempre martedì 16 aprile) del futuro della mobilità con un confronto che vede la partecipazione, tra gli altri, di Renato Mazzoncini Amministratore Delegato di A2A e di Claudia Maria Terzi Assessore a Infrastrutture e Trasporti di Regione Lombardia
     
  • L’attore Alessio Boni è protagonista (lunedì 15 aprile) di una conferenza-spettacolo su memoria e identità linguistiche, mentre sulla valorizzazione della montagna punta l’attenzione un grande happening (sabato 20 aprile) che unisce conferenza, spettacolo e la possibilità di un’arrampicata in parete insieme ad Istituzioni, Enti e Associazioni del territorio bergamasco
     
  • Mercoledì 17 aprile al centro dell’attenzione la logistica per lo sviluppo del territorio con Pasquale Gandolfi Presidente della Provincia di Bergamo, e una conferenza in cui fare il punto sulla sfida energetica con Giorgio Graditi Direttore Generale di ENEA
     
  • Giovedì 18 aprile Bergamo Next Level 2024 è anche l’occasione per il lancio di CREO – Competencies and Resources for Entrepreneurial Orientation, il nuovo percorso di formazione accademica e imprenditoriale dell’Università degli studi di Bergamo per promuovere la creatività e la capacità di innovazione degli studenti. Tra gli ospiti dell’evento Elisa Zambito Marsala Delegata per i rapporti con le Università di Intesa Sanpaolo e Andrea Piccaluga Docente della Scuola Sant’Anna di Pisa
     
  • Venerdì 19 aprile alle 9.30 presso la Sede UniBg di Sant’Agostino grande evento dedicato all’Africa e al Piano Mattei promosso dal Governo italiano. Tra gli ospiti, oltre al Presidente della IV Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea) del Senato della Repubblica Giulio Terzi di Sant’Agata e del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, Lorenzo Ortona dell’Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri e Responsabile della cabina di regia del Piano Mattei per l’Africa, Massimo Riccardo Inviato Speciale per il Piano Mattei, Marco Riccardo Rusconi Direttore di AICS, Laura Colnaghi Calissoni Presidente e AD Gruppo Carvico e Stefano Piziali Direttore Generale Fondazione CESVI Bergamo
     
  • Venerdì 19 aprile spazio anche ad un approfondimento sulle trasformazioni della Comunicazione Pubblica con, tra gli altri, comunicatori di ISTAT, Agenzia delle Entrate, Banca d’Italia, Meta, Linkedin e Google; ad un confronto sulla Transizione 5.0 insieme alla presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati, a Raffaele Spallone del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e a Alessandro Fermi Assessore a Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia; alla fuga di talenti con, tra gli altri, Carlo Mazzoleni, Presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Federico Ghizzoni di Clessidra Capital Credit, già Amministratore Delegato di Unicredit e Francesco Locati Direttore generale ASST Papa Giovanni XXIII

L’Università degli studi di Bergamo, che da sempre cerca di rispondere con sguardo vigile alle esigenze della propria comunità attraverso le attività di ricerca dei Dipartimenti e dei Centri di Ateneo interdipartimentali, continua oggi a promuovere un atteggiamento di ascolto e interazione con il territorio con l’obiettivo di re-immaginare una “società aperta”, fondata sullo scambio e il dialogo tra pubblico e privato, capace di sviluppare progetti di innovazione, inclusione e sviluppo sostenibile all’interno della comunità in cui è inserita.

Pro Universitate Bergomensi è un’associazione senza scopo di lucro costituita con la finalità di sostenere le attività extracurriculari dell’Università degli studi di Bergamo atte a valorizzare il ruolo di servizio dell’Ateneo per la comunità bergamasca. Pro Universitate Bergomensi collabora alla costruzione del programma di Bergamo Next Level, svolgendo un ruolo strategico di raccordo delle attività dell’Università degli studi di Bergamo rispetto alle priorità di sviluppo del territorio, coinvolgendo in forma attiva i propri Soci e le altre realtà del mondo culturale, sociale ed economico della Provincia. Tra i soci di Pro Universitate Bergomensi figurano: ASCOM Bergamo, ANCE Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, CNA, Confagricoltura Bergamo, Confartigianato Imprese Bergamo, Confindustria Bergamo, SACBO, Unione Artigiani.

Sergio Cavalieri, Rettore Università degli studi di Bergamo: «L’Università degli studi di Bergamo è un luogo privilegiato in cui stimolare l’analisi e la discussione sui temi maggiormente al centro del dibattito pubblico in una prospettiva locale, nazionale e internazionale. L’obiettivo è interpretare la Terza Missione dell’Università come una ‘direzione d’orchestra’, creando occasioni per elaborare progettualità avanzate insieme a tutti gli attori del territorio. Lo si vede bene anche in questa edizione di Bergamo Next Level, che fa emergere il contributo progettuale oltre che accademico di UniBg nello sviluppo dei programmi di ripresa Next Generation EU e PNRR, basato sul dialogo costante con la comunità locale. Il piano strategico di Ateneo, infine, offre la piattaforma tematica sui cui articolare la riflessione pubblica».

Cristina Bombassei, Presidente Pro Universitate Bergomensi: «Pro Universitate Bergomensi, che supporta l’attività dell’Università di Bergamo dando priorità alle iniziative che contribuiscono all’innalzamento della competitività del territorio e delle sue imprese, ha accolto con entusiasmo la proposta dell’Università di sviluppare congiuntamente il progetto Bergamo Next Level, un’occasione fondamentale di dialogo e focalizzazione sui temi chiave della crescita e della sostenibilità. Anche quest’anno le dimensioni di confronto sono particolarmente strategiche, affrontando tematiche globali con importanti riflessi locali, dai costi energetici ai preoccupanti conflitti in atto, dalle sfide della sostenibilità all’emergenza demografica, con pesanti ricadute sulla nostra provincia e il mondo produttivo. Di qui l’importanza di un progetto condiviso che contribuisca alla definizione di un sistema territoriale innovativo e attrattivo per le persone e per i giovani in particolare»

Sergio Gandi, Vice Sindaco di Bergamo: «Il futuro di Bergamo è da costruire oggi. Sono tante le sfide che ci aspettano e sulle quali stiamo già lavorando con grande impegno: transizione ecologica, cultura, innovazione digitale, costruzione di competenze, i temi demografici, la valorizzazione dei giovani, le sfide del PNRR, la Bergamo Carbon Neutral 2030 e molto altro ancora. Bergamo Next Level anche quest’anno contribuirà ad ampliare e irrobustire la visione della Bergamo che si prepara ad affrontare gli scenari futuri, per continuare a essere attrattiva sullo scacchiere europeo».

Pasquale Gandolfi, Presidente Provincia di Bergamo: «La Provincia di Bergamo è orgogliosa di collaborare alla quarta edizione di Bergamo Next Level. Ogni anno, grazie a questa rassegna, riusciamo ad aggiungere tasselli importanti alle nostre considerazioni per far sì che si attui un vero lavoro di squadra, che guardi al futuro con un occhio al passato e al presente, con la partecipazione di tutti gli attori sociali. Ringrazio la nostra Università, l'Associazione Pro Universitate Bergomensi, tutti coloro che hanno contribuito e contribuiranno alla manifestazione e tutte le persone che, tra i tanti impegni della vita quotidiana, riusciranno a liberare un po' di tempo per riflettere insieme».

Alessandra Gallone, Consigliere del Ministero dell’Università e della Ricerca: «Un evento come Bergamo Next Level rende evidente la capacità dell’Ateneo bergamasco di saper ben giocare il ruolo di volano dello sviluppo in chiave ‘glocale’: da Bergamo al mondo intero. È per questo che esprimo a nome del Ministro Anna Maria Bernini, oltre che mio personale, un plauso all’Università di Bergamo e a Pro Universitate Bergomensi per un progetto in cui l’evoluzione del contesto locale si pone in continua interazione con le dinamiche internazionali. Questa Università ha assunto sempre di più un ruolo centrale, di vero ‘hub territoriale’ dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. Promuove una reale formazione multidisciplinare sul modello che mi piace definire ‘Leonardo’: come il Da Vinci, il nostro obiettivo è formare persone che siano scienziati, tecnologi, artisti e umanisti insieme. Il capitale umano è la vera risorsa su cui investire per garantire competitività e progresso. Le tecnologie ci pongono davanti a grandi sfide che solo le persone, con la loro intelligenza, creatività, umanità possono affrontare con successo. Bergamo è pioniera in questo, lo ha dimostrato sia con l’avvio del primo percorso italiano di Erasmus nazionale che con il primo Politecnico delle Arti del Paese. Buone pratiche per tutti, che dimostrano come Bergamo sia un vero snodo del cammino verso il futuro della nazione, che è già oggi».