La sede di Rosate

La sede di Rosate vista dall'altoVista panoramica di Piazza Rosate

In Piazza Rosate ha sede il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere.
Poco distante, in via Donizetti 3, c'è anche la "Casa dell'Arciprete", sede di uffici di docenti e dottorandi.

La sede (e la piazza che la ospita) prendono il nome da uno dei sette colli di Bergamo, il colle Rosate. Non è solo Roma ad essere edificata su sette colli!

Intorno a Rosate

La sede di Rosate è immersa tra le vie del centro storico di Città Alta, quindi nei pressi di Piazza Vecchia, della Cappella Colleoni ed è proprio a fianco della Basilica di Santa Maria Maggiore.

Dalla sede è possibile raggiungere facilmente il servizio mensa di via San Lorenzo, numerosi luoghi di ristoro del Centro e luoghi di studio, come la splendida Biblioteca Angelo Maj o, nella bella stagione, gli spalti delle Mura, a due passi da Piazza Rosate.

Visita la pagina Bergamo e dintorni per scoprire l'itinerario migliore per visitare i dintorni della sede.

Dall'Aeroporto

Dall'aeroporto di Bergamo (Milan-Bergamo Airport - Orio al Serio) occorre prendere il BUS Linea 1/aeroporto che raggiunge il centro (Porta Nuova) per proseguire direttamente per Città Alta.

 

Dalla Stazione

BUS Linea 1 - Dalla stazione ferroviaria a Città Alta (Colle Aperto) l'autobus ha una frequenza di 15'. Il tragitto è: Stazione > Porta Nuova > viale Vittorio Emanuele > Porta S. Agostino > viale delle Mura > Colle Aperto.
Sempre in autobus è possibile raggiungere in pochi minuti a piedi Porta Nuova, dove, oltre alla Linea 1, a salire in Città Alta sono le Linee 1A (proveniente da Torre de' Roveri), 1B (da Scanzo) e 1C (da Grassobbio).
Per salire in Città Alta è possibile utilizzare la Funicolare, che collega viale Vittorio Emanuele (raggiungibile a piedi dalla stazione, giusto frontalmente, in prosecuzione di viale Papa Giovanni XXIII) a Piazza Mercato delle Scarpe (in coincidenza con la Linea 1).

 

Dall'Ostello

BUS Linea 3 - parte dall'Ostello di Bergamo (zona quartiere Monterosso), percorre viale Giulio Cesare e davanti allo stadio gira in via Crescenzi, poi via Baioni, via Maironi da Ponte, Porta S. Lorenzo, via della Fara, viale delle Mura, quindi via S. Giacomo e fa capolinea in piazza Mercato delle Scarpe (stazione funicolare) proseguendo poi da via Porta Dipinta. Per l'interscambio si consiglia il parcheggio dello stadio.

La mappa completa dei collegamenti ATB è disponibile a questo link.

La storia

Posta in angolo tra il vicolo e la piazza condivisa con il Liceo Classico Paolo Sarpi, la sede occupa la casa dei fratelli Ricuperati, che in occasione del riordino urbano dell’area si videro sottrarre l’accesso pedonale su Piazza Rosate e quello carrale sul vicolo omonimo, abbassato di alcuni metri.

 

L'architettura

L’attuale ingresso risale alla metà dell’Ottocento, mentre quello originario corrispondeva alla finestra del primo piano posta in asse con il portale. All’interno, il cortile porticato e alcuni vani decorati ricordano di quando l’edificio era adibito a residenza privata (fino al 1918 e, in seguito, dal 1933 al 1971), pensionato gestito dalle Congregazione delle Suore di Carità, che vi ospitarono le allieve delle scuole elementari, del ginnasio-liceo e dei corsi magistrali. La chiusura del convitto, giustificata dalla mancanza di vocazioni, portò alla creazione da parte dell’Università di un pensionato per gli universitari. Acquistato nel 1973 dall’Istituto per accogliere aule e dipartimenti della Facoltà di Economia e Commercio, presenta dei cortili porticati vetrati, logge e scale che conducono al bel giardino pensile che affaccia su Piazzetta Terzi.

 

Per il testo sopra riportato si ringrazia Tosca Rossi, storica dell'arte e ricercatrice, guida e accompagnatrice turistica.