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Eventi istituzionali
Luogo Evento
Aula Bertocchi, via de Caniana, 2
Contatti di riferimento
Strutture interne organizzatrici
Università degli studi di Bergamo
Strutture esterne organizzatrici
Comune di Bergamo

UniBg partecipa alla settimana europea della mobilità 2019 con una serie di eventi volti a promuovere la mobilità ciclabile verso i poli universitari e diffondere la consapevolezza in tema di sostenibilità ambientale.

Il progetto nasce all’interno dei Living Lab, proposti dall’Università di Bergamo congiuntamente con il Comune di Bergamo e condivisi nell’ambito dei progetti europei LIFE U-MOB (di cui è partner UniBg) e Interreg Shareplace (di cui è partner il comune di Bergamo). In questi laboratori, coordinati dal Mobility Manager d’Ateneo, studenti, personale e stakeholder pubblici e privati si confrontano e lavorano su temi relativi alla mobilità sostenibile, mettendo a punto idee creative, sostenibili e fattibili. Ringraziamo CUS Bergamo, il Comune di Bergamo, FIAB Pedalopolis, ed EbikeMe.

Programma

Introduce e coordina la Prof.ssa Maria Rosa Ronzoni, Mobility Manager per l'Università degli studi di Bergamo.

Mercoledì 18 
16:30-18:30

Via dei Caniana 2, Sala Bertocchi: convegno “Bicicletta e università”. 

  • Arch. Stefano Zenoni – Assessore alla mobilità e ambiente del Comune di Bergamo
  • prof. Paolo Pileri –  Politecnico di Milano – “Pedalare a favor di VenTo”
  • ASD UCSforzatica – Associazione ciclistica “convivenza su strada: pedalare con gli altri”.
  • Introduce e coordina prof. Maria Rosa Ronzoni – Mobility manager dell’Ateneo.
  • Nel corso dell’incontro verranno presentati il Bike2UNIBG day e il concorso per la realizzazione di un video sul tema della mobilità sostenibile rivolto a studenti e personale di UniBg.

A seguire della conferenza di Mercoledì 18, saranno posati cartelli di segnaletica direzionale per pedoni e biciclette.
 

 

Venerdì 20

Bike2UNIBG day con EbikeMe, partner di UniBg e CUS Bergamo.

Invitiamo studenti, ricercatori e dipendenti dell’università a recarsi in università in modo sostenibile.
Sarà presente FIAB Bergamo Pedalopolis (via dei Caniana), e sarà inoltre possibile provare biciclette elettriche (in via dei Caniana al mattino, in Dalmine di pomeriggio).

In un'ottica di una sempre maggior attenzione alle problematiche di mobilità e inquinamento di Bergamo, UniBg e CUS Bergamo intendono attuare una sperimentazione volta a incoraggiare la mobilità dolce e un corretto stile di vita, attraverso l'utilizzo di biciclette a pedalata assistita made in Italy con il partner EbikeMe.

Le biciclette a pedalata assistita rappresentano senz'altro oggi il mezzo più veloce ed ecologico per collegare fra loro le varie sedi dell'Università, tra Bergamo e Dalmine.

I punti di forza del progetto:

• riduzione drastica delle emissioni nocive di CO2
• riduzione di una serie di malattie croniche (e non solo) legate allo stile di vita sempre più sedentario delle popolazioni occidentali, da cui non sono esenti gli studenti.
• riduzione dei tempi di spostamento tra le sedi dell'Università
• semplificazione dei problemi di parcheggio urbano
• risparmio in termini di tempo e denaro per tutti gli spostamenti
• nessun problema legato alla presenza di salite in Città Alta grazie alla potenza del motore elettrico e all'autonomia della batteria (tra i 50 e i 70 Km)
• personalizzazione delle biciclette con i loghi dell’Università degli studi di Bergamo

In occasione della Settimana Europea della Mobilità, il giorno 20 settembre professori e studenti potranno provare sul campo – nelle due sedi universitarie di Caniana e Dalmine – le biciclette EbikeMe per sperimentare la facilità di guida di questi mezzi, che rappresentano il presente - non il futuro - di una mobilità ideale per le nostre città.

 

Spesso l’uso della bicicletta è ostacolato da un’errata percezione della geografia urbana, che fa sembrare le distanze troppo grandi o i percorsi troppo frazionati e pericolosi. Attraverso l’affissione di cartelli segnaletici con l’indicazione di percorsi preferenziali, distanze e tempi di percorrenza, puntiamo a modificare la mappa mentale della città, e incentivare tutti ad usare la bicicletta. I percorsi collegano sia le sedi d’ateneo urbane, sia quelle di Dalmine. Si tratta di un’iniziativa temporanea, pensata però con l’obiettivo di guidare la progettualità urbana sul medio-lungo periodo, ispirata al concetto di guerrilla wayfinding, una forma di urbanismo tattico. Maggiori dettagli possono essere trovati sul sito www.bike2unibg.com.