-
Conferenze/Convegni/Workshop
Luogo Evento
aula Magna, Sant'Agostino
Strutture esterne organizzatrici
Croce Rossa Italiana – Comitati di Bergamo e Brescia

Con il patrocinio di: Università degli studi di Bergamo, Università degli Studi di Brescia, Anci Lombardia, ACB – Associazione Comuni Bresciani, Ordine degli Architetti PPC di Bergamo, Ordine degli Architetti PPC di Brescia, Gruppo Italiano dell’International Institute for Conservation.

Comitato scientifico: Giulio Bartolini (Università Roma Tre), Marzia Como (Croce Rossa Italiana), Carlotta Coccoli (Università degli Studi di Brescia), Corrado Del Bò (Università degli Studi di Bergamo), Elisabetta Fusar Poli (Università degli Studi di Brescia), Giulio Mirabella Roberti (Università degli Studi di Bergamo), Maria Paola Pasini (Università Cattolica del Sacro Cuore).

Programma

Saluti istituzionali: prof. Sergio Cavalieri, Rettore Università degli studi di Bergamo.

Dopo l’introduzione sul Diritto Internazionale Umanitario di cui la protezione dei beni culturali è parte integrante (a cura di Costanza Arcuri, Croce Rossa Italiana – Comitato di Bergamo Hinterland), seguirà l’approfondimento di Michele Romeo Jasinski (Focal point campagna nazionale “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola”) sul ruolo di Croce Rossa oggi.  Carlotta Coccoli (Università degli Studi di Brescia) tratterà invece l’argomento in una prospettiva storica, affrontando il tema del “pronto soccorso” di monumenti, biblioteche e musei danneggiati nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

Seguiranno una serie di interventi  relativi alle  competenze e alle funzioni svolte da diversi enti coinvolti nella protezione dei beni culturali: il ruolo delle Soprintendenze, della Protezione civile (Elsa Boemi, Scuola Superiore di Protezione Civile di Regione Lombardia), dei Vigili del Fuoco (Massimo Tabarini, Vice comandante dei Vigili del Fuoco della Provincia di Sondrio), e dell’Arma dei Carabinieri.

Gli interventi permetteranno di definire il quadro complessivo della protezione dei beni culturali in situazioni di rischio, di mettere a fattor comune le esperienze, e di evidenziare criticità e nuovi spazi di collaborazione.

L’ultima parte del convegno sarà dedicata alla tutela giuridica internazionale tra pace e cultura con Elisabetta Fusar Poli (Università degli Studi di Brescia). Le conclusioni saranno affidate ai presidenti dei comitati bergamasco e bresciano di Croce Rossa Italiana, Maurizio Bonomi e  Carolina David.

Per iscriversi 

L’evento è accreditato dall’Ordine Architetti Bergamo al rilascio di 4 CFP ai partecipanti all’intera durata del convegno. Iscrizione architetti tramite portale servizi CNAPPC – Codice: ARBG2226

La cerimonia di svelamento dello Scudo Blu
Al termine del convegno, i partecipanti saranno invitati a prender parte alla cerimonia di svelamento dello Scudo Blu, simbolo internazionale di Croce Rossa per la protezione dei beni culturali dai rischi dei conflitti armati, all’Ex Monastero di Sant’Agostino, sede dell’Università degli Studi di Bergamo. L’apposizione dello Scudo Blu è una delle azioni concrete e proattive individuate dalla convenzione dell’Aja del 1954 per la protezione dei beni culturali dai rischi dei conflitti armati, oggetto del convegno del mattino.

Il workshop fotografico
Nel pomeriggio, sempre nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo, si terrà il workshop teorico e pratico “La fotografia dei beni culturali”, con i docenti di Canon Academy, partner culturale del progetto “Uno Scudo per la cultura”. Partendo dal presupposto che, specie grazie all’uso degli smartphone, la fotografia può oggi essere considerata un capillare strumento per veicolare la conoscenza dei beni culturali, il workshop avrà un approccio didattico e didascalico e sarà l’occasione per imparare tecniche di base e curiosità per la resa ottimale dell’immagine dei monumenti. Saranno invitati al workshop i partecipanti al convegno, oltre che appassionati di fotografia ed operatori dei beni culturali che vorranno seguire l’iniziativa (fino ad esaurimento posti).

Per iscriversi