L’offerta dottorale di UniBg per l’a.a. 2024/25 si arricchisce di due nuovi programmi per i quali è stato avviato l’iter istitutivo: il dottorato in Sustainable Technologies for Industrial and Construction Engineering e il dottorato in Landscape Studies for Global and Local Challenges (Studi sul paesaggio tra sfide globali e locali).

L’aggiornamento e il rafforzamento dei percorsi di dottorato è una delle azioni del Piano strategico sviluppato dal Rettore Sergio Cavalieri, il quale punta a creare un vivaio di giovani ricercatori e ricercatrici attraverso percorsi di formazione dottorale che valorizzino la multi e interdisciplinarità e fortemente internazionali. Per il XL ciclo, ovvero per l’a.a. 2024/2025, l’Ateneo prevede di finanziare con risorse proprie, e quindi a prescindere da eventuali ridistribuzioni delle borse PNRR bandite dal Ministero dell’Università e della Ricerca, 47 nuove borse di dottorato; 6 di tali borse saranno destinate a dottorati in convenzione con altri Atenei con la finalità di rendere l’investimento di UniBg nella formazione dottorale ancora più capace di riflettere la ricchezza disciplinare dell’Ateneo.

I due nuovi dottorati per i quali è stato avviato l’iter istitutivo insistono su due delle piattaforme tematiche identificate nel Piano strategico dell’Università come prioritarie, ossia economie e società sostenibili e patrimoni culturali e creativi.

“La capacità di UniBg di fare ricerca - spiega la Prorettrice alla Ricerca Scientifica, prof.ssa Mariafrancesca Sicilia –, ricerca sempre migliore sia da un punto di vista scientifico che dell’impatto sociale, dipende non solo dalla disponibilità di risorse finanziarie ma anche dal livello di formazione del futuro personale ricercatore. Proprio per questo, per il prossimo anno accademico, l’Università intende potenziare ulteriormente il proprio investimento in formazione dottorale. In particolare, i due nuovi dottorati si propongono di formare figure altamente qualificate e dotate di competenze di ricerca scientifica avanzata in ambiti legati alle grandi sfide della nostra società, che potranno trovare collazione non solo nel mondo universitario, ma anche in altri contesti configurandosi come agenti di innovazione.”

Il dottorato in Sustainable Technologies for Industrial and Construction Engineering (SUSTAIN) è un percorso formativo multidisciplinare che si inserisce nel contesto dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), che hanno catalizzato cambiamenti significativi nelle politiche di sviluppo economico e sociale, recepite, a livello nazionale, dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In questo contesto, sottolinea il proponente Prof. Valerio Re, il dottorato SUSTAIN ambisce a formare ricercatori di alto profilo, dotati di competenze tecniche e scientifiche, con l’obiettivo di contribuire alla crescita del sistema paese e al miglioramento della qualità di vita dei cittadini promuovendo reale sostenibilità ambientale, economica, sociale e culturale.

I dottorandi acquisiscono una visione ampia e trasversale, sulla quale innestano successivamente approfondimenti specialistici nelle aree prevalenti di ricerca che riguardano lo sviluppo di tecnologie innovative al servizio della transizione ecologica e digitale in ambito civile e industriale. Il dottorato si articola in quattro curricula, fornendo un approccio multidisciplinare completo e specializzato alle sfide emergenti nei campi dell'ingegneria e delle scienze applicate:

  • CD1 - ADVANCED AND SUSTAINABLE MATERIALS offre una formazione interdisciplinare nella chimica e nella scienza dei materiali.
  • CD2 - ENERGY, FLUID MECHANICS & HEAT/MASS TRANSFER si concentra sui temi della transizione energetica, utilizzando approcci teorici, sperimentali e computazionali.
  • CD3 - ELECTRONICS, MECHATRONICS AND E-MOBILITY vengono affrontate le sfide legate all'evoluzione tecnologica, con focus su microelettronica, meccatronica, ingegneria elettrica e soluzioni basate su sensori.
  • CD4 - CONSTRUCTION AND PRESERVATION OF BUILT ENVIRONMENT si concentra sulle tecnologie per le costruzioni e in particolare sulla formazione teorica e pratica per la progettazione e gestione sostenibile delle costruzioni.

Il dottorato SUSTAIN promuove una dimensione internazionale dell’alta formazione e della ricerca, incentivando lo sviluppo di ricerche congiunte con atenei o centri di ricerca nazionali o esteri e la mobilità in ingresso e in uscita dei ricercatori, sfruttando una vasta rete di collaborazioni internazionali (per esempio con l’Università Stoccarda, la Tsinghua University e BAUHAUS4EU European University Alliance).

Il dottorato si avvale di un Comitato di indirizzo internazionale con funzioni consultive, progettuali, di controllo e verifica. Inoltre, per ogni dottorando viene nominato un board of advisors internazionale e multidisciplinare. In tal modo si ritiene di garantire che l’intero percorso di dottorato e le attività di ricerca in esso sviluppate apportino reale contributo all’avanzamento delle conoscenze e siano di frontiera anche all’interno di uno scenario di ricerca sovranazionale.

Il percorso didattico-scientifico si articola in due fasi. In un primo momento vengono offerti corsi inter-e trans-disciplinari con l’obiettivo di formare una base culturale solida, trasversale e comune a tutti i dottorandi. In un secondo momento, su questa solida base culturale comune, gli studenti possono innestare conoscenze e competenze di frontiera acquisite nell’ambito di corsi specialistici offerti per i singoli curricula dottorali. Le attività, supportate da docenti provenienti da diverse università, anche estere, offrono un approccio didattico all'avanguardia, integrando modalità innovative come la didattica blended e utilizzando l'inglese come lingua ufficiale.

Il dottorato di ricerca in Landscape Studies for Global and Local Challenges (Studi sul paesaggio tra sfide globali e locali/ Études sur le paysage entre défis globaux et locaux) è un percorso formativo plurilingue (italiano, inglese, francese) e altamente interdisciplinare che fa leva sulla integrazione delle competenze principalmente dei Dipartimenti di Lingue, Letterature e Culture Straniere, di Ingegneria e Scienze Applicate e di Lettere, Filosofia, Comunicazione relativamente agli studi del paesaggio. Lo studio del paesaggio costituisce una guida imprescindibile per comprendere le dinamiche locali delle sfide globali indagando i processi di co-abitazione tra attori umani e non-umani, i percorsi di co-progettazione, le trasformazioni urbane e territoriali in chiave storica e culturale, le strategie espositive, museali e di valorizzazione tramite sistemi visuali digitali, così come gli approcci allo sviluppo territoriale in un orizzonte di sostenibilità.

Il dottorato, come sottolineato dalla proponente Prof.ssa Alessandra Ghisalberti, mira a superare gli approcci settoriali coniugando l'alta specializzazione nelle discipline territorialiste (geografia e urbanistica) con l’apertura a discipline umanistiche e sociali (storia, sociologia, studi culturali, dello heritage e del turismo, storie delle arti, diritto, economia etc.); prevede, inoltre, metodologie didattiche di apprendimento collaborativo che favoriscono il dialogo e il confronto attorno ai concetti teorici, alle fonti, alle metodologie di analisi dei dati, alla ricerca di terreno, alla sperimentazione delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione per lo studio del paesaggio e dei territori in ottica diacronica, reticolare e sostenibile. Il profilo altamente internazionale del dottorato in Landscape Studies è garantito attraverso molteplici partenariati di ricerca attivati da UniBg con Atenei di eccellenza (per esempio: Harvard University, University College London, Lyon II) e network dottorali europei ed extraeuropei, così come attraverso l’obbligo di svolgere almeno un semestre all’estero e la possibilità di attivare progetti di ricerca in co-tutela.

Il percorso dottorale mira a formare figure di elevato profilo e dalla formazione multidisciplinare che rispondano alle nuove esigenze del mondo del lavoro nell’ambito della ricerca universitaria, della pubblica amministrazione, delle aziende e degli studi tecnici per ricoprire ruoli strategici volti a direzionare politiche, progetti e azioni territoriali, paesaggistici e ambientali nel rispetto dei principi internazionali di sostenibilità. Tali figure potranno trovare collocazione nelle professioni dedicate all’analisi territoriale, alla rigenerazione urbana, alla valorizzazione paesaggistica, all’intreccio tra le dinamiche sociali, storiche, culturali, estetiche, artistiche ed economiche. Centrale in questa cornice d’azione l’acquisizione di competenze di co-design entro i processi di governance.

Il dottorato in Landscape Studies for Global and Local Challenges, da un lato, mira a fornire opzioni di approfondimento sulla ricerca per laureati magistrali UniBg, principalmente del Corso di studi interdipartimentale in Geourbanistica, del Corso di Studi in Planning and management of tourism systems, in Ingegneria delle costruzioni edili e in Valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Dall’altro, si pone come percorso di alta formazione aperto a livello nazionale e internazionale a studenti interessati allo sviluppo di conoscenze teorico-metodologiche, competenze applicative specialistiche e soft skills negli studi sul paesaggio utili a indagare a scala locale e in modo rigoroso le sfide globali, secondo un approccio interdisciplinare.