La scomparsa di Papa Francesco

L’Università degli Studi di Bergamo si unisce al cordoglio della comunità cattolica e di tutte le persone che, nelle parole e nei gesti di Papa Francesco, hanno riconosciuto valori universali di giustizia, inclusione e dignità umana.
Papa Francesco ha incarnato con forza e coerenza il ruolo di guida, ponendo al centro dell’attenzione globale il richiamo a una visione più equa e umana del mondo.
Tra i tanti messaggi che ci lascia, sentiamo particolarmente vicino quello che riguarda la cultura e la formazione come strumenti fondamentali per costruire una società più giusta.
«La formazione culturale non è mai fine a sé stessa e le Università non devono correre il rischio di diventare delle “cattedrali nel deserto”; esse sono, per loro natura, luoghi propulsori di idee e di stimoli nuovi per la vita e il pensiero dell’uomo e per le sfide della società, cioè spazi generativi. […] Promuove la passione per la ricerca della verità, al servizio del progresso umano».
Così si rivolgeva il Pontefice alla comunità accademica dell’Università di Lovanio.
Un richiamo alla necessità di continuare a generare cultura e idee, a coltivare la passione per la verità, per contribuire a un futuro più umano, più giusto, più inclusivo. Un prezioso monito alla responsabilità che, come educatori e ricercatori, sentiamo nei confronti delle future generazioni.