Decidere di iscriversi al corso di Laurea Magistrale in Geopolitica, Economia e Strategie Globali significa acquisire competenze multidisciplinari che ti consentono di interpretare, comprendere e analizzare le complesse dinamiche politiche, economiche e sociali che caratterizzano le società contemporanee, in un contesto globale e locale fortemente interconnesso. Il corso è istituito in collaborazione con l’università Vita-Salute San Raffaele.

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Sede
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BERGAMO
Durata
img durata
2 anni
Crediti
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120
Lingua
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Italiano
Dipartimento
img dipartimento
Dipartimento di Scienze Economiche
Classe di laurea
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Scienze della politica
Tipo di accesso
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Libero
Coordinatore
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Anno di corso: 1

Obbligatori

Insegnamenti a scelta tra 1° anno

Insegnamenti a scelta tra 1° anno

Anno di corso: 2

Obbligatori

Insegnamenti a scelta tra 2° anno

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A scelta dello studente

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Anno di corso: 2

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Insegnamenti a scelta tra 2° anno

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Il Corso di Laurea Magistrale in 'Geopolitica, Economia e Strategie Globali' risponde ai profondi cambiamenti nelle istituzioni, nella società, nel sistema economico, nel mondo del lavoro e delle relazioni politiche internazionali avvenute negli ultimi decenni. Tali profonde trasformazioni impongono di sviluppare competenze integrate e plurali finalizzate ad affrontare le nuove sfide con le quali il mondo e le società si dovranno confrontare. Il Corso sviluppa una formazione avanzata e multidisciplinare nel campo delle scienze politiche, economiche e sociali, con l'apporto, unico nel panorama italiano, anche di competenze psicologiche ed etiche Queste capacità sono essenziali per comprendere e analizzare le complesse dinamiche politiche, economiche e sociali che caratterizzano le società contemporanee, in un contesto globale e locale fortemente interconnesso.

L'obiettivo specifico è la formazione di figure professionali in possesso di rilevanti competenze multidisciplinari che consentano di interpretare efficacemente il cambiamento, sia svolgendo ruoli operativi di supporto o di responsabilità sia proponendosi come specialisti in grado di interpretare le tendenze politiche, economiche e sociali nello scenario globale e di elaborare piani strategici di medio e lungo periodo. I principali ambiti e contesti nei quali i laureati potranno svolgere le loro funzioni sono: i) imprese pubbliche, private o del terzo settore che operano nei mercati globali, ii) istituzioni comunitarie e internazionali e organizzazioni o associazioni, iii) centri e istituti di analisi strategica e ricerca nel campo delle scienze economiche, sociali, politiche e culturali. Il Corso, grazie all'opportunità di tirocini e stage curricolari, permette di creare un ponte tra la dimensione universitaria e il mondo del lavoro.

La specificità del corso di laurea magistrale in “Geopolitica, Economia e Strategie Globali” consiste nella delineazione di un programma didattico che prevede lo sviluppo di conoscenze interdisciplinari caratterizzanti la LM-62, ossia economiche, politologiche, istituzionali e normative, sociologiche e storiche-politiche, combinate con insegnamenti specifici delle aree psicologico-comportamentale ed etico-filosofica. Queste ultime sono essenziali nello sviluppo di un corso di laurea innovativo che, oltre alle materie interdisciplinari caratterizzanti una Laurea Magistrale in Scienze della Politica, prevede di sviluppare approfondimenti legati ai meccanismi individuali e collettivi che portano a decisioni strategiche e ai riflessi culturali ed etico-politici legati al nuovo scenario geopolitico mondiale e ai nuovi sistemi tecnologici intelligenti. Il progetto formativo ha come obiettivo quello di formare professionalità con una solida formazione interdisciplinare e una visione strategica delle problematiche politiche, sociali ed economiche.

Queste competenze saranno acquisite al termine di un percorso formativo caratterizzato da un approccio interdisciplinare, che si articolerà in un primo anno dedicato a insegnamenti trasversali e di base nell'ambito economico, sociologico, storico, politologico e giuridico e un secondo anno in cui sono previsti due percorsi. Il primo percorso, denominato “Geoeconomia, Mercati, Istituzioni”, si propone di formare professionalità con competenze in grado di combinare conoscenze economiche, giuridiche, politiche, sociali e storiche con i meccanismi comportamentali e le problematiche etico-filosofiche del nuovo contesto economico-sociale. Si tratta di professionalità che sappiano adattare competenze economiche al nuovo contesto geopolitico mondiale, contribuire al disegno di progetti di sviluppo in ambito locale ed internazionale e nello stesso tempo interagire con le istituzioni politiche di riferimento e gli stakeholder interessati. Il secondo percorso, denominato “Società, Politica, Strategie Globali”, porta allo sviluppo avanzato delle competenze politologiche, sociologiche, filosofiche e culturali, integrate con quelle comportamentali ed economiche. Il percorso formativo prepara alle mansioni di supporto alla governance di grandi organizzazioni internazionali che operano su scala mondiale (Nazioni Unite, FAO, UNCTAD, WTO) e comunitaria europea (sia per la Commissione Europea sia per le varie agenzie settoriali), alle istituzioni nazionali e locali, alle realtà associative e alle fondazioni del terzo settore. Le mansioni sono connesse sia alla definizione e gestione dei progetti, con particolare riferimento alle implicazioni nelle varie componenti della società, sia al supporto ai processi decisionali nell'ordinato esercizio della funzione esecutiva e alla comprensione degli aspetti etici e culturali connessi.

Il Corso di Studi prevede un tirocinio formativo e di orientamento curricolare presso realtà di rilievo (istituzioni, enti di ricerca, imprese private, amministrazioni pubbliche e società di consulenza) operanti sia in Italia sia all'estero.

A supporto della didattica tradizionale sono previsti project work di gruppo su temi specifici da affrontare prevalentemente con risorse informatiche, testimonianze di professionisti ed esperienze di tirocinio formativo e di orientamento presso istituzioni, organizzazioni e imprese di settore.

Il corso, sebbene svolto interamente in lingua italiana, persegue una coerente strategia di internazionalizzazione, avvalendosi di collaborazioni di docenza internazionale attraverso percorsi di visiting professor. Inoltre, il Corso di Laurea prevede la possibilità di esperienze di studio all'estero tramite progetti di scambio, programmi Erasmus e tirocini all'estero anche finalizzati alla tesi.

Il corso di laurea magistrale in “Geopolitica, Economia e Strategie Globali”, adeguatamente rappresentativo di tutte le discipline strumentali al conseguimento degli obiettivi formativi, si propone di fornire una formazione avanzata nel campo delle scienze politiche, economiche e sociali, al fine di preparare specialisti con conoscenze e competenze analitiche e operative di alto livello. Queste abilità sono essenziali per comprendere e analizzare le complesse dinamiche politiche, economiche e sociali che caratterizzano le società contemporanee, in un contesto globale e locale fortemente interconnesso.

Nello specifico, il corso si propone gli obiettivi formativi seguenti:
1. Sviluppare solide e avanzate conoscenze e competenze interdisciplinari negli ambiti caratterizzante la classe di laurea delle “Scienze della Politiche e Relazioni Internazionali” (storico, economico, giuridico, sociologico e politologico) integrate con insegnamenti specifici delle aree psicologica-comportamentale ed etico-filosofiche. I profondi cambiamenti nelle istituzioni, nella società, nel sistema economico, nel mondo del lavoro e delle relazioni politiche internazionali avvenute negli ultimi decenni impongono la necessità di sviluppare competenze integrate e plurali finalizzate ad affrontare le crescenti e nuove sfide con le quali il mondo e le società si dovranno confrontare;
2. Arricchire la formazione con insegnamenti opzionali che permettono agli studenti di approfondire specifiche aree tematiche, legate alle sfide globali che interessano le società e i sistemi democratici contemporanei. In questo contesto, vengono offerti percorsi di approfondimento che si concentrano su: le sfide sociali ed etiche legate allo sviluppo dell'intelligenza artificiale e della tecnologia, le trasformazioni e le sfide legate ai fenomeni religiosi e culturali, le trasformazioni del mercato del lavoro, i meccanismi individuali e collettivi che portano a decisioni strategiche e ai riflessi culturali e valoriali-morali legati all'evoluzione dello scenario geopolitico mondiale;
3. Sviluppare e affinare competenze trasversali (soft skills) come comunicazione, abilità interpersonali e di risoluzione dei problemi, tramite attività quali presentazioni, progetti di gruppo e individuali, e la stesura di report.

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso un percorso formativo strutturato in modo da garantire una formazione comune in ambiti disciplinari portanti e fondamentali, in primis quelli caratterizzanti nelle discipline politologiche, economiche, giuridiche e storiche e attraverso la possibilità di approfondire, scegliendo tra due curricula formativi, i temi della geoeconomia, mercati e istituzioni o quelli più legati alla politica, società e strategie globali.

In particolare:
i) Il percorso più incentrato sui temi della geoeconomia, mercati e istituzioni offre insegnamenti legati all'economia internazionale e ai mercati globali, all'analisi e allo studio della valutazione di impatto delle politiche economiche, alle teorie delle decisioni in contesti strategici, nonché alle tematiche della trasformazione digitale e dell'intelligenza artificiale analizzando sia gli aspetti relativi al ruolo e alle relazioni con i mercati e le istituzioni internazionali sia gli aspetti di natura normativa e di regolamentazione.
ii) il percorso più incentrato sui temi della politica e della società offre insegnamenti per approfondire competenze interdisciplinari e tematiche legate alle sfide globali che interessano le società e i sistemi democratici contemporanei analizzando sia gli aspetti relativi al ruolo delle istituzioni sia ai processi individuali e collettivi. Particolare attenzione è rivolta alle sfide e trasformazioni legate ai fenomeni religiosi e culturali. Al fine di affrontare dal punto di vista giuridico le relazioni fra Stato e Confessioni religiose in prospettiva internazionale si è fatto ricorso alla flessibilità inserendo, tra i settori caratterizzanti, “Diritto canonico e Diritto ecclesiastico” (IUS/11).

Gli studenti, grazie alla possibilità di scegliere o nell'ambito delle scelte libere o nell'ambito di scelte tra insegnamenti, possono inoltre personalizzare il loro percorso attingendo in modo trasversale dai percorsi proposti.

Altre attività formative proposte includono:
- Tirocini formativi e di orientamento;
- Redazione della tesi di laurea. La tesi di laurea costituisce il naturale coronamento di un processo che mira a formare laureati/e capaci di lavoro autonomo, di valutazione critica delle teorie e delle evidenze empiriche e preparati a comunicare efficacemente e correttamente il risultato del proprio lavoro;
- Attività seminariali e testimonianze con la partecipazione di esperti interni ed esterni del mondo istituzionale e imprenditoriale.

L'ammissione alla laurea magistrale in “Geopolitica, Economia e Strategie Globali” (GESG) di studenti italiani o stranieri (comunitari ed extracomunitari) con titolo straniero o italiano è soggetta a un processo di valutazione atto ad attestare l'idoneità del candidato; tale processo si basa sull'accertamento dei requisiti curriculari e sulla verifica della adeguata preparazione dello studente.

Per essere ammessi al corso di laurea magistrale è necessario il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. È inoltre richiesto il possesso di requisiti curriculari che variano in base alla classe della laurea triennale di provenienza.

1) In particolare, per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in “Geopolitica, Economia e Strategie Globali” è necessario essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito in Italia ovvero di altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero, nelle seguenti classi di laurea:
L-36 Classe delle Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali;
L-05 Classe delle Lauree in Filosofia;
L-14 Classe delle Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici;
L-16 Classe delle Lauree in Scienze dell'Amministrazione dell'Organizzazione;
L-18 Classe delle Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale;
L-19 Classe delle Lauree in Scienze dell'Educazione e della Formazione;
L-20 Classe delle Lauree in Scienze della Comunicazione;
L-33 Classe delle Lauree in Scienze Economiche;
L-37 Classe delle Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace;
L-39 Classe delle Lauree in Scienze del Servizio Sociale;
L-40 Classe delle Lauree in Sociologia;
L-42 Classe delle lauree in Storia;
L/DS Classe delle Lauree in Scienze Strategiche e della Sicurezza
e studenti con titolo di studio rilasciato in Italia (ex. DM 509/99) nelle classi equivalenti a quelle sopraelencate.

2) Per i laureati provenienti da altre classi di laurea, è necessario avere acquisito almeno 30 CFU in uno o più dei seguenti ambiti disciplinari: politologiche (SPS/01, SPS/04), socio-politiche (SPS/02, SPS/03, SPS/06, SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/11), economico politiche (SECS-P/01, SECS-P/02, M-GGR/02), giuridiche (IUS/08, IUS/09, IUS/10, IUS/13, IUS/14, IUS/21) e storico-economiche (M-STO/02, M-STO/04, SECS-P/04, SECS-P/12).

3) Tra i requisiti curriculari è inoltre prevista, oltre all'italiano, la conoscenza della lingua inglese non inferiore al livello B1 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue (QCER), anche con riferimento ai lessici disciplinari. Le modalità di verifica della lingua straniera saranno definite nel Regolamento didattico del Corso e non presuppongono necessariamente la richiesta di certificazione.

Tutti gli studenti in possesso dei requisiti curriculari saranno soggetti alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, con modalità specificate nei regolamenti interni e che possono basarsi, a titolo d'esempio, sul curriculum dello studente, sul voto di laurea ed eventualmente su un colloquio.

La prova finale consiste nella preparazione e nella relativa discussione di una dissertazione scritta, elaborata dal candidato sotto la supervisione di un relatore: la dissertazione deve dimostrare capacità critica e contenere elementi di originalità.

Nell'ipotesi in cui il candidato abbia optato nel proprio percorso formativo per l'attività di tirocinio, la tesi di laurea può consistere nell'analisi di casi ai quali il candidato abbia attivamente partecipato nel corso della suddetta attività, e deve essere sviluppata sullo sfondo di un adeguato impianto teorico.

È possibile redigere e discutere la tesi in lingua inglese.

Il relatore può essere un docente o un ricercatore o un docente a contratto dell'Università degli Studi di Bergamo o dell'Università Vita Salute San Raffaele. Il Consiglio di Dipartimento definisce le modalità di assegnazione delle tesi e delle relazioni ai relatori garantendo il più largo ricorso alle competenze a disposizione del Dipartimento e una equilibrata ripartizione dei carichi relativi.

Il relatore ha il compito di concordare con lo studente il titolo e i riferimenti bibliografici, di seguirne la preparazione e di presentare alla Commissione la sua valutazione in merito.

Il relatore, qualora lo ritenesse opportuno, può proporre la nomina di un 'correlatore', un esperto di provata competenza nell'argomento della tesi. Questi assisterà il relatore nella fase preparatoria e fornirà la sua testimonianza alla Commissione prima della formulazione del voto.

Commissione e valutazione della prova finale di laurea magistrale
La composizione della Commissione per la valutazione dell'esame finale di laurea magistrale, unitamente al calendario dei lavori, è stabilita dal Direttore di Dipartimento, e comunque sotto la sua responsabilità nel caso di delega dell'incarico ad altri docenti.

La Commissione è composte da non meno di 5 membri ed è costituita in maggioranza da professori e ricercatori del Dipartimento. Almeno un membro della Commissione deve essere un Professore di prima o seconda fascia.
Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte, ove presente, dal Presidente del Consiglio di Corso di studio o dal Professore di prima o seconda fascia più anziano nel ruolo.

Potranno far parte della Commissione giudicatrice della prova finale anche professori di Dipartimenti diversi da quelli cui sono iscritti i candidati, nonché professori non di ruolo in servizio nell'Ateneo nell'anno accademico interessato, entro un numero massimo di 4.

La Commissione deve esprimere il proprio giudizio tenendo conto dell'intero percorso di studi dello studente, e deve valutare la maturità culturale, la capacità di elaborazione intellettuale personale, nonché la qualità del lavoro svolto.

Ai fini del superamento dell'esame finale è necessario conseguire il punteggio minimo di 66/110. L'eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 110/110, è subordinata all' accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della Commissione.
In via di progressiva ulteriore gradazione la Commissione all'unanimità può conferire la dignità di stampa.

La valutazione di partenza è data dalla media curriculare ponderata, con i corrispondenti crediti formativi, dei voti conseguiti nelle singole valutazioni di profitto (esami valutati in trentesimi), espressa in centodecimi dei voti.
La media curriculare finale viene arrotondata all'unità, per difetto qualora il punteggio abbia decimali inferiori a 0,50 e per eccesso se abbia decimali pari o superiori a 0,50.
la Commissione potrà disporre di un massimo di 9 punti da sommare alla media curriculare, con la sola eccezione del caso in cui tale punteggio sia 100/110.

Per un numero di punti superiore a 6, il relatore dovrà aver fatto pervenire al Servizio Studenti, almeno una settimana prima della data di discussione, una lettera circostanziata (da allegarsi al verbale) indirizzata al Presidente della Commissione che illustri i particolari pregi della tesi.
La lettera potrà essere presentata tramite e-mail, o in forma cartacea al Servizio Studenti . La lettera non è necessaria nel solo caso in cui si vogliano assegnare 7 punti di tesi a partire da un punteggio di base di 92/110 o di 103/110. Il Servizio Studenti provvederà a recapitare copia di tale lettera a tutti i membri della Commissione.

Per ulteriori specifiche su modalità, termini e adempimenti amministrativi si rinvia al Regolamento prove finali di laurea magistrale pubblicato sul sito del Dipartimento.

Il corso di studio provvede al rilascio, su richiesta degli interessati, di un certificato che riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito da ogni studente per conseguire il titolo, anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paese europei.