Scegliere il corso di Laurea Triennale in Ingegneria gestionale significa studiare i molteplici aspetti tecnici, economici, organizzativi e gestionali che caratterizzano l’attività industriale ed economica. Potenziando le tue capacità di pensiero laterale, diventerai una figura professionale polivalente, disponendo delle competenze necessarie alla comprensione del ruolo delle tecnologie e dell’innovazione nella gestione e sviluppo di realtà imprenditoriali.

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Sede
img sede
DALMINE
Durata
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3 anni
Crediti
img crediti
180
Lingua
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Italiano
Dipartimento
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Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell'Informazione e della Produzione
Classe di laurea
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Classe delle lauree in Ingegneria industriale
Tipo di accesso
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Libero
Coordinatore
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MICHELE MEOLI

Anno di corso: 1

insegnamenti obbligatori del 1 anno

  • CHIMICA
    6 crediti - 48 ore
    Primo Semestre
  • FISICA I
    6 crediti - 48 ore
    Primo Semestre
  • FISICA II
    6 crediti - 48 ore
    Secondo Semestre

Anno di corso: 2

Obbligatori

un corso a scelta tra

un corso a scelta tra

Anno di corso: 3

Obbligatori

6 cfu a scelta tra

6 cfu a scelta tra

6 cfu a scelta tra

12 cfu a scelta tra

Il corso di laurea in Ingegneria Gestionale mira alla formazione di una figura professionale polivalente e multidisciplinare in grado di affrontare i molteplici aspetti tecnici, economici, organizzativi e gestionali che caratterizzano l'attività industriale ed economica.

Il corso ha l'obiettivo di fornire competenze e strumenti metodologici inerenti l'organizzazione, il coordinamento e l'ottimizzazione dei processi aziendali. Oltre a una solida base di competenze proprie dell'ingegneria industriale, viene approfondita la conoscenza del ruolo delle tecnologie e dell'innovazione per la gestione e sviluppo d'impresa in contesti internazionali. Tra le tematiche di maggior rilevanza ci sono quelle relative all'approvvigionamento e gestione dei materiali, all'organizzazione aziendale e della produzione, alla gestione dei sistemi informativi aziendali, al controllo di gestione e alla valutazione degli investimenti.

I laureati del corso in Ingegneria Gestionale potranno svolgere attività professionali a livello tecnico-operativo e di coordinamento all'interno di strutture pubbliche e private, nazionali e internazionali, per le quali si richiedano le conoscenze e le abilità conseguite nel triennio. In particolare, il percorso permette di approfondire i temi della gestione della produzione, e della gestione dell'informazione e della tecnologia.

La durata del corso di laurea è di norma di tre anni per gli studenti a tempo pieno e prevede l'acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU). Nel corso di laurea sono previsti 20 esami, laboratori, attività di tirocinio e la prova finale.
Alle discipline ingegneristiche di base (matematica, informatica, statistica, fisica, chimica) si affiancano insegnamenti caratterizzanti di nell'area economico-gestionale, di cui alcuni a scelta, nell'ambito dell'economia, organizzazione e gestione aziendale, gestione e controllo della produzione e dei sistemi logistici, gestione dell'informazione e della tecnologia.

Per gli studenti è infine possibile completare la propria preparazione attraverso lo svolgimento di periodi all'estero nell'ambito dei programmi Erasmus, nonché attraverso lo svolgimento di tirocini formativi extracurriculari in azienda.

Il corso di laurea in Ingegneria Gestionale ha lo scopo di fornire competenze e strumenti metodologici e tecnologici funzionali ad affrontare i molteplici aspetti tecnici, economici, organizzativi e gestionali che caratterizzano l'attività industriale ed economica di imprese pubbliche e private, nazionali e internazionali. La figura formata ha capacità di analisi e sintesi che coniugano una solida conoscenza del metodo scientifico (fondato sulle discipline comuni alle lauree in ingegneria, quali matematica, statistica, fisica, chimica e informatica) con la conoscenza dei processi aziendali, dei sistemi organizzativi, dell'economia aziendale e dei processi operativi e decisionali che qualificano in modo distintivo l'ingegnere gestionale.

Il corso di laurea in Ingegneria Gestionale prepara figure professionali in grado di ricoprire ruoli diversi in molteplici funzioni aziendali all'interno di strutture tipicamente complesse.

Oltre alle competenze di natura tecnico-scientifica, il corso di laurea mira a stimolare le competenze personali e interpersonali attraverso strumenti didattici e di valutazione delle competenze acquisite che sviluppino il pensiero critico (i.e. autonomia di giudizio in progetti e attività individuali), le capacità relazionali (i.e. lavori di gruppo), le competenze linguistiche e le capacità espressive (i.e. elaborazione di rapporti di sintesi, presentazioni, interazione orale).

Il percorso formativo prevede il completamento degli studi con il conseguimento del titolo triennale per l'inserimento nel mondo del lavoro. Allo stesso tempo, il percorso è orientato alla preparazione per l'accesso alla laurea magistrale.

Percorso formativo

Il percorso formativo si articola su tre anni:
- durante il primo anno vengono affrontate le discipline fondamentali che costituiscono le basi dell'ingegneria (matematica, fisica, chimica, disegno e informatica) nonché i primi elementi nell'ambito dell'economia;
- il secondo anno è orientato al completamento delle discipline di base, all'introduzione delle principali materie tipiche per l'ingegneria industriale e all'impostazione della figura professionale attraverso insegnamenti di natura economico-gestionale;
- il terzo anno è dedicato al completamento della formazione della figura dell'ingegnere gestionale di primo livello attraverso l'acquisizione di capacità di analisi e progettuali nell'ambito dei principali processi aziendali che caratterizzano le imprese operanti nel comparto industriale o dei servizi, nel settore privato o pubblico.

Gli insegnamenti afferiscono alle seguenti aree disciplinari:
- AREA DELLE DISCIPLINE DI BASE, che ha lo scopo di fornire una cultura scientifica di base nei campi della matematica, della fisica, della chimica e della statistica.
- AREA INGEGNERISTICA, che ha l'obiettivo di fornire conoscenze ingegneristiche applicate alla fisica tecnica, alla meccanica, all'elettronica, all'automatica e all'informatica.
- AREA TECNOLOGICO-INDUSTRIALE, che sviluppa le conoscenze delle tecnologie e dei sistemi di lavorazione, degli impianti industriali meccanici e del disegno tecnico industriale.
- AREA ECONOMICO-GESTIONALE, che mira ad approfondire la conoscenza delle discipline economiche e relative alla gestione, organizzazione e strategia aziendale.

In particolare, rispetto ai possibili sbocchi professionali in imprese manifatturiere, di servizi e della pubblica amministrazione, è previsto il potenziamento delle conoscenze/abilità di pianificazione e controllo delle attività aziendali e di analisi economica e finanziaria dei progetti d'investimento [Area Economico-Gestionale]; della progettazione e della gestione dei processi produttivi e dei sistemi informativi aziendali [Area Ingegneristica]; e della gestione della produzione e della logistica d'impresa e del controllo della qualità industriale [Area Tecnologico-Industriale].

Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo e aver acquisito e maturato le conoscenze scientifiche di base in matematica, logica, scienze e comprensione verbale fornite dagli insegnamenti specifici previsti nelle scuole secondarie superiori.

È inoltre richiesta la conoscenza della lingua inglese a livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza della lingua.

La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità previste nel quadro A3.b.

Gli eventuali obblighi formativi (OFA) derivanti da carenze nelle predette conoscenze dovranno essere colmati nel primo anno di corso, secondo le modalità previste.

La prova finale dei Corsi di Laurea consiste nella preparazione di un elaborato scritto, denominato elaborato finale, che descrive un'attività d'indagine autonomamente svolta dallo studente e redatto sotto la supervisione di un docente-tutore (relatore). La valutazione complessiva viene espressa in centodecimi.

Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea saranno svolte dallo studente con modalità quali l'indagine bibliografica, l'osservazione, la ricerca, l'analisi teorica, la simulazione numerica, interventi sperimentali in situazioni di laboratorio o sul campo.

Il Consiglio di Corso di Studio può optare anche per una prova finale gestita tramite lo svolgimento di una serie predefinita di elaborati associati a specifici insegnamenti del corso di laurea, i cui argomenti devono essere tra loro coordinati.

L'elaborato finale sarà valutato dal docente supervisore e non è prevista la discussione orale in seduta pubblica. La Commissione di Laurea formula la valutazione finale, attribuisce il relativo voto e il Direttore del Dipartimento o un suo rappresentante conferisce il titolo di studio.

Per quanto riguarda le modalità di organizzazione delle prove finali si rimanda alla delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria del 27 febbraio 2013 (verbale n. 2/2013) reperibile al link: http://www.unibg.it/sites/default/files/didattica/42407.pdf.

Ai sensi della normativa in vigore e del Regolamento Didattico di Ateneo (art.3, comma 4), il corso di studio provvede al rilascio, su richiesta degli interessati, di un certificato (diploma supplement) che riporta, anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paese europei, le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito da ogni studente per conseguire il titolo.