L'Università raccontata con i numeri

UniBg in chiaro

I numeri, i dati e le statistiche sono strumenti indispensabili per tracciare il profilo di un’Università e avere una visione d’insieme immediata sulle sue diverse articolazioni.
Questa nuova pubblicazione intitolata “UNIBG INCHIARO” – in chiaro, appunto, come una comunicazione priva di codici cifrati e volutamente aperta –, racconta l’Università degli studi di Bergamo attraverso i suoi numeri, ma anche, e forse soprattutto, attraverso i suoi valori.

Siamo un’Università giovane, nata nel 1968 e cresciuta in un periodo di grandi rivoluzioni sociali e tecnologiche, che rimangono incise nel nostro DNA culturale sotto forma
di un pensiero intellettualmente dinamico e, allo stesso tempo, concretamente intrecciato nella realtà del territorio che ci accoglie.

Ciò che ha sempre guidato la nostra missione scientifico-didattica è riassumibile in due termini: cura e intraprendenza.
La cura si esprime nelle scelte didattiche e di relazione: gli studenti sono costantemente affiancati nel loro percorso di crescita scientifica e civile, ascoltati nelle loro esigenze
e coinvolti attivamente nel processo di costruzione delle conoscenze.

L’intraprendenza muove il nostro sguardo sul mondo: “osiamo sapere”, osiamo sperimentare nel campo della ricerca e delle scienze applicate, osiamo costruire reti di dialogo e confronto internazionali, osiamo offrire ai nostri iscritti programmi sempre innovativi e all’avanguardia.

“UNIBG INCHIARO” ci presenta così: con dati che premiano la nostra serietà, ma soprattutto con aspettative di consolidamento e ulteriore miglioramento che guidano la nostra missione.

- Prof. Remo Morzenti Pellegrini (Rettore 2015-2021)

Sfoglia il Report UniBg INCHIARO

L'Università raccontata con i numeri

Il report "UniBg in chiaro" è la raccolta e il racconto attraverso dati e numeri della storia e della crescita di UniBg.
Dal suo anno di fondazione sono passati più di cinquant'anni, e l'ateneo è cresciuto di molto: otto dipartimenti, tre campus, quarantadue corsi di laurea

Dalla nascita nel 1968 del Libero istituto universitario di Lingue e letterature straniere, con la sede storica in Piazza Vecchia, con il tempo sono nati gli altri corsi di laurea e nel 1992 l'istituto diventa ufficialmente ateneo statale, cambiando il nome in Università degli studi di Bergamo, come è oggi.

I punti di forza sono senz'altro la forza attrattiva della città di Bergamo e dell'Università stessa, capace di attrarre docenti e studenti dall'Europa e dal mondo. Un ateneo giovane e fortemente legato al territorio, con decine di collaborazioni con aziende ed enti locali. 

Né troppo piccola, né troppo grande, l’Università di Bergamo riesce per questo ad essere una realtà dinamica e propositiva, capace di garantire un’offerta e una rapidità di reazione adatte alle esigenze del territorio.

La dimensione media dellAteneo rispecchia quella della città che lo ospita e lo rende un luogo capace di dare la giusta attenzione agli studenti, che sono sempre
seguiti con impegno dal corpo docente e dal personale amministrativo.

L’Ateneo è una realtà attenta a creare le migliori opportunità per lo sviluppo della ricerca e della conoscenza. Per questo, l’Ateneo ha lavorato in questi anni per diffondere la conoscenza prodotta al suo interno e costruire relazioni con altri Atenei in Italia e all’estero.

Dottorati e Centri di Ricerca garantiscono così agli studiosi una preparazione e un contesto di lavoro ottimali allo sviluppo di progetti in diversi settori, mentre gli accordi internazionali permettono a ricercatori, assegnisti e professori di svolgere proficui scambi e aiutano gli studenti a vivere esperienze uniche.

Ogni anno, studenti italiani e internazionali scelgono l’Università degli studi di Bergamo per l’attenzione che riserva loro, per l’eccellenza della ricerca e della didattica e per la sua capacità di intessere proficue relazioni sul territorio.

Negli ultimi sei anni il numero degli iscritti all’Università degli studi di Bergamo è aumentato di oltre il 50%, indice di una crescita importante dell’Ateneo. In crescita del 74,5% anche gli studenti stranieri, che scelgono Bergamo per l’offerta didattica, per la bellezza e vivibilità della città e per la sua posizione strategica.