Domenica 18 settembre 2022, nell’ambito della 60esima edizione dell’evento Riconoscimento del lavoro e del progresso economico svoltasi presso il Teatro Donizetti, la Camera di Commercio di Bergamo, tra le benemerenze e le attestazioni assegnate a lavoratrici e lavoratori, imprese e personalità, ha attribuito un importante riconoscimento alla memoria del prof. Piero Ferri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo negli anni 1984-1999, venuto a mancare lo scorso giugno.
Professore emerito del nostro Ateneo, nel corso della sua carriera accademica e del suo mandato rettorale dal 1984 al 1999 ha dato un contributo decisivo alla crescita e allo sviluppo dell’Ateneo promuovendo la costituzione dell’allora facoltà di Economia e Commercio e della sede di Ingegneria a Dalmine, avvalendosi del forte supporto delle forze economiche e politiche del territorio. Fu artefice della trasformazione dell’Ateneo da Libero Istituto Universitario a Università statale degli studi avvenuta trent’anni fa, il 1° novembre 1992. Docente di fama internazionale, aveva ottenuto il Doctor of Philosophy ad Oxford sotto la supervisione del premio Nobel per l’economia, Sir John Hicks; sempre attento allo sviluppo di un approccio al tempo stesso pragmatico e quantitativo, nel corso degli anni contribuì all’avanzamento della frontiera della ricerca grazie ai suoi studi nell’ambito della macroeconomia, con particolare riguardo alle dinamiche della crescita e dei cicli economici e al ruolo del mercato del lavoro.
Presente la famiglia (Camilla, Chiara e il nipote Diego); Chiara Ferri ha ricordato la figura di suo padre ed è intervenuto anche il Rettore, Sergio Cavalieri, sottolineando come Piero Ferri sia stato determinante nel portare la nostra Università ad essere l'istituzione che oggi è, riconosciuta a livello nazionale e internazionale.