Il partenariato esteso GRINS – finanziato dall’Unione europea attraverso il programma NextGenerationEU nell'ambito del PNRR – mira a sviluppare strumenti e competenze avanzate per interpretare i cambiamenti economici, sociali e produttivi che accompagnano le transizioni in corso.

Al cuore del progetto c’è AMELIA, una piattaforma digitale per l’integrazione e l’analisi di dati georeferenziati, la cui presentazione ufficiale al Parlamento è prevista per la fine di gennaio. Grazie all’impiego di tecniche all’avanguardia di data science e machine learning, AMELIA  offre analisi approfondite, modelli predittivi e scenari evolutivi in ambito economico, finanziario, industriale e sociale e rappresenterà uno strumento strategico per i policy maker in chiave di pianificazione e progettazione.

Per discutere queste sfide e presentare lo stato di avanzamento delle attività, il 25 novembre si è tenuto l'evento “Sostenibilità: opportunità e rischi derivanti dalla transizione ambientale”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Aziendali dell'Ateneo.

L'iniziativa ha riunito rappresentanti del mondo produttivo e finanziario, esperti di sostenibilità e gestione del rischio, oltre ai ricercatori coinvolti nel progetto sotto la guida del Prof. Silvio Vismara, referente scientifico del progetto per UniBg. Il confronto ha offerto contributi concreti su come GRINS e AMELIA possano diventare strumenti essenziali per comprendere e orientare i processi di transizione.  La giornata ha confermato la rilevanza strategica dell’iniziativa nel panorama nazionale della ricerca applicata e ha messo in luce il ruolo proattivo dell’Università degli studi di Bergamo nello sviluppo di conoscenze e soluzioni innovative a supporto del sistema Paese.

Grins è finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4, Componente 2, Investimento 1.3, Codice progetto PE00000018, Codice CUP F83C22001720001