Iscriversi al corso di Laurea Triennale in Filosofia significa aprire le porte alla conoscenza. Non avrai solo accesso alla storia del pensiero storico e filosofico, ma coltiverai capacità critiche e argomentative indispensabili per affrontare problemi di portata tanto generale quanto quotidiana. Imparerai a indagare le genesi e le forme dei saperi più consolidati nella nostra tradizione, mostrandoti flessibile verso le sfide del mondo lavorativo.

Per le informazioni relative ai programmi, testi adottati e ai piani di studi degli studenti immatricolati negli anni accademici precedenti, selezionare l'anno di immatricolazione sulla pagina di questo corso in COURSE CATALOGUE 

Scopri il corso
Sede
img sede
BERGAMO
Durata
img durata
3 anni
Crediti
img crediti
180
Lingua
img lingua
Italiano
Dipartimento
img dipartimento
Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione
Classe di laurea
img classe
Classe delle lauree in Filosofia
Tipo di accesso
img tipo
Libero
Coordinatore
img tipo
RICCARDO RAO

Anno di corso: 1

Obbligatori

  • ESTETICA
    6 crediti - 36 ore
    Primo Semestre

A SCELTA I ANNO 6 CFU

Anno di corso: 2

Obbligatori

A SCELTA II ANNO 6 CFU

A SCELTA II ANNO 12 CFU

A SCELTA II ANNO 6 CFU

A SCELTA II ANNO 6 CFU

Anno di corso: 3

Obbligatori

A SCELTA III ANNO 8 CFU

A SCELTA III ANNO 12 CFU

SCELTA LIBERA III ANNO 18 CFU

Anno di corso: 1

Obbligatori

A SCELTA I ANNO 6 CFU

A SCELTA I ANNO 6 CFU

Anno di corso: 2

Obbligatori

A SCELTA II ANNO 6 CFU

Anno di corso: 3

Obbligatori

A SCELTA III ANNO 6 CFU

A SCELTA III ANNO 6 CFU

A SCELTA III ANNO 6 CFU

A SCELTA III ANNO 12 CFU

SCELTA LIBERA III ANNO 18 CFU

Il corso di laurea in Filosofia dell'Università di Bergamo offre una solida formazione di base, ponendo l'accento, da un lato, sulle discipline storico-filosofiche e storiche, anche nella loro vivace interrelazione caratteristica della tradizione italiana, e, dall'altro, sulla riflessione teorica recente, alla quale gli studenti vengono introdotti con particolare attenzione alle strutture argomentative e alle basi logiche del linguaggio. e di senso.
Alla fine del percorso di studi, gli studenti avranno una buona conoscenza della storia della filosofia e dei suoi testi classici, così come delle basi e dei metodi delle discipline storiche, avranno sviluppato capacità critiche, ermeneutiche e argomentative, ed avranno acquisito competenze di base (B2) nella lingua inglese. Il corso di studi prevede la possibilità di un soggiorno presso un'altra Università europea e di svolgere un tirocinio presso enti esterni in cui possono mettere in pratica le competenze acquisite.
Grazie alle competenze trasversali maturate e in particolare all'attitudine a imparare criticamente e a rielaborare personalmente i problemi, i laureati nel corso di studio potranno trovare collocazione in settori come la comunicazione e la traduzione scientifica, la formazione, la gestione del personale e il marketing, l'editoria; o ancora proseguire gli studi per poter accedere all'insegnamento o alla ricerca.

I laureati nel Corso di studio avranno conseguito:
- una solida formazione di base, in termini di conoscenze, di abilità specifiche, di metodologia, nelle aree disciplinari filosofiche, storiche e scientifiche contemplate dal corso di studi;
- una conoscenza diretta dei testi primari o di parti di essi nell'ambito della storia della filosofia e della scienza dell'età antica, medievale, moderna e contemporanea, nella consapevolezza che la conoscenza della genesi storica dei concetti, dei fenomeni e dei problemi ne permette una migliore comprensione;
- una conoscenza diretta di documenti storici esemplificativi dei temi storiografici di maggiore rilievo dell'età medievale, moderna e contemporanea;
- la capacità di affrontare criticamente le maggiori tematiche dei diversi campi della filosofia teoretica, della filosofia morale, della filosofia del linguaggio, della filosofia della scienza e dell'estetica, attraverso l'elaborazione di testi orali o scritti dotati di adeguate caratteristiche tecniche, nonché di correttezza ed efficacia comunicativa;
- una buona padronanza di almeno una lingua dell'Unione Europea (inglese), nell'espressione orale e scritta, in aggiunta a quella dell'italiano
- la capacità di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal Corso di studio potranno aversi in istituzioni pubbliche e imprese private impegnate nel campo della formazione, dell'editoria e del giornalismo, dell'organizzazione di attività culturali. Le competenze conseguite potranno pure essere spese in tutti gli ambiti di organizzazione del lavoro, di gestione delle relazioni pubbliche, di comunicazione, di ideazione di eventi, di consulenza filosofica.

Il corso di laurea partecipa al progetto Open Badge di Ateneo, attraverso il cui rilascio viene individuata una strategia per l’implementazione degli obiettivi di Bologna. Il rilascio degli Open Badge permette il riconoscimento automatico dei titoli formali affiancato dalla notarizzazione Blockcerts, che permette di verificare con assoluta sicurezza quali competenze sono state raggiunte.

La prova finale consiste nell'elaborazione di un testo scritto, indicativamente vertente su un argomento scelto nell’ambito di uno degli insegnamenti seguiti, ma in cui dovranno convergere unitariamente le diverse competenze acquisite in tutte le aree di apprendimento che costituiscono il percorso degli studi.

La prova finale potrà configurarsi come:

a - un elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea;
b - un breve saggio di un caso di studio (eventualmente legati al tirocinio o ad un laboratorio seguito nel corso del triennio);
La prova finale dovrà essere redatta sotto la supervisione di un docente responsabile di uno degli insegnamenti inseriti nel piano di studi del candidato.

Eventuali momenti di discussione dell’elaborato da parte del candidato col proprio relatore potranno avvenire nell’ambito dell’attività di ricevimento del docente stesso.

Entro i termini stabiliti dal Calendario didattico del Dipartimento pubblicato alla pagina https://dlfc.unibg.it/it/studiare/calendari/calendario-didattico-e-appelli e secondo le modalità pubblicate alla pagina https://www.unibg.it/campus-e-servizi/servizi-gli-studenti/segreteria-studenti/prove-finali il candidato deve presentare la domanda di assegnazione di tesi di laurea, del docente relatore.

La domanda di ammissione alla tesi di laurea deve poi essere presentata presso la Segreteria Studenti (via dei Caniana, 2) secondo le scadenze definite nel Calendario didattico del Dipartimento pubblicato alla pagina https://dlfc.unibg.it/it/studiare/calendari/calendario-didattico-e-appelli

Le modalità di presentazione della domanda di assegnazione di tesi di laurea sono definite dal Servizio Studenti e pubblicate alla pagina https://dlfc.unibg.it/it/studiare/calendari/prove-finali-tesi-laurea

Il relatore della prova finale deve essere un titolare di insegnamento o di un modulo di insegnamento o un ricercatore universitario dell’Università degli Studi di Bergamo. Può essere relatore anche ogni docente fuori ruolo dell'Università degli Studi di Bergamo, purché tale incarico rientri fra i compiti didattici che gli sono stati assegnati dal Dipartimento. Nel caso in cui l’argomento della tesi riguardi il contenuto di uno stage il relatore deve essere il docente di riferimento del tirocinio.

Nel caso in cui un relatore cessi il rapporto istituzionale con l’Università degli Studi di Bergamo, può mantenere l’impegno fino a un anno solare dalla data di cessazione del rapporto; oltre tale scadenza, se la tesi non è ancora stata discussa, potrà partecipare come correlatore.

Il relatore ha il compito di concordare con lo studente il titolo dell’elaborato finale, di seguirne la fase preparatoria, la elaborazione e di presentare alla Commissione la sua valutazione in merito.

La Commissione giudicatrice della prova finale e il relativo Presidente sono nominati dal Direttore del Dipartimento, che a tal fine raggruppa i candidati secondo criteri dì affinità delle materie o aree disciplinari interessate dalle relative tesi.

Nessuno dei componenti deve risultare in collocamento a riposo, aspettativa o congedo per motivi che ne escludano la partecipazione alla seduta.

Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte, ove presente, dal Presidente del consiglio di corso o dal professore di prima o seconda fascia più anziano nel ruolo.

Le Commissioni di laurea, composte da non meno di tre membri, sono costituite in maggioranza da professori di prima, seconda fascia e ricercatori del Dipartimento. Almeno un membro della commissione deve essere un professore di prima o seconda fascia. Possono inoltre far parte della Commissione anche professori di Dipartimenti diversi da quelli cui sono iscritti i candidati, nonché professori non di ruolo in servizio nell’anno accademico interessato.

I componenti delle Commissioni hanno il dovere di partecipare, con presenza continuativa, alle relative sedute. Ogni membro della Commissione, nel caso fosse impossibilitato a partecipare alla seduta, ne deve dare tempestiva comunicazione scritta al Direttore onde consentire l’immediata sostituzione. Il Presidente può farsi sostituire solo da un professore di prima o seconda fascia membro ufficiale del Dipartimento.

Tutti gli altri componenti ufficiali del Dipartimento possono farsi sostituire solo da componenti ufficiali del Dipartimento, non necessariamente di pari ruolo. La ricerca del sostituto è a carico del membro inizialmente nominato. Quest’ultimo rimane a tutti gli effetti membro della Commissione, fintantoché il supplente non abbia comunicato l’accettazione della sostituzione alla Segreteria del Presidio e alla Segreteria studenti.

Il Presidente è tenuto a segnalare al Direttore, per le operazioni di relativa competenza, eventuali assenze ingiustificate di membri della Commissione.

Il 'punteggio di base' per la prova finale è costituito dalla media ponderata dei voti conseguiti nelle varie attività didattiche, espressa in centodecimi e arrotondata al più prossimo intero (per eccesso in caso di 0.5).

La commissione determina un punteggio della prova finale rispettando i seguenti criteri:

· da 0 a 4 punti per l’elaborato in sé;

· 1 punto aggiuntivo, da riconoscere allo studente che abbia terminato gli studi in corso;

· Ulteriori punteggi aggiuntivi, a discrezione della commissione sovrana, solo in casi di merito eccezionale per il lavoro svolto, a condizione che la decisone sia assunta all’unanimità.

I crediti acquisiti a seguito di esami eventualmente sostenuti con esito positivo per insegnamenti aggiuntivi rispetto a quelli conteggiabili ai fini del completamento del percorso che porta al titolo di studio, rimangono registrati nella carriera dello studente e possono dare luogo a successivi riconoscimenti ai sensi della normativa in vigore. Di tali crediti si terrà conto in sede di calcolo della media di laurea fino ad un massimo di 20 cfu purché gli esami soprannumerari siano relativi ad insegnamenti appartenenti a settori scientifico-disciplinari previsti dall’ordinamento del corso.

Per ogni studente la Segreteria studenti fornirà alla Commissione:

- il punteggio di base;

- l’indicazione del titolo dell’elaborato finale della laurea triennale;

- una copia del sunto dell’elaborato finale della laurea triennale;

- il curriculum degli esami sostenuti (specificando quelli effettuati all’estero) e le relative votazioni.

Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi. Il voto massimo è centodieci centodecimi; a tale voto potrà essere aggiunta la lode.

La Commissione formula la valutazione finale, attribuisce il relativo voto e il Presidente conferisce il titolo di studio. La proclamazione può avvenire anche per gruppi di studenti.

Il corso di studio provvede al rilascio, su richiesta degli interessati, di un certificato che riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito da ogni studente per conseguire il titolo anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paese europei.