La mobilità sostenibile

UniBg si impegna a promuovere forme di mobilità sostenibile attraverso diverse iniziative:

  • Convenzione trasporti: grazie agli accordi stabiliti con le principali aziende di trasporto pubblico del territorio offriamo ai nostri studenti prezzi scontati per gli abbonamenti e l'uso dei mezzi pubblici.
  • Bici elettriche: abbiamo avviato una sperimentazione nel 2019 per consentire ai docenti e al personale UniBg di utilizzare bibiclette a pedalata assistita per gli spostamenti casa-università e tra le sedi.
  • Living lab e sperimentazioni urbane: grazie all'istituzione della figura della Mobility Manager di Ateneo vengono organizzati numerosi momenti di incontro con la comunità universitaria e la cittadinanza per stimolare e realizzare idee di mobilità sostenibile. Tra queste nel 2019 abbiamo istituito la navetta sperimentale tra le sedi di Dalmine e di Città Bassa a Bergamo, il guerrilla wayfinding per stimolare lo spostamento a piedi tra le sedi e altre ancora.

Un'università senza plastica

Studenti in mensa

Anche la nostra università aderisce, attraverso l'accordo siglato tra Crui (Conferenza dei Rettori delle Università italiane), Associazione Marevivo e il Conisma (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare), alla campagna #StopSingleUsePlastic.

L'accordo ha l'obiettivo di favorire l'eliminazione della plastica monouso nelle università, ad esempio attraverso la distribuzione di borracce personalizzate o l'installazione di macchine del caffè con bicchieri di carta e l'opzione 'senza erogazione del bicchiere', ma anche di sensibilizzare ed educare alla tutela dell'ambiente.

Si tratta di un accordo che riflette una proposta legislativa della Strategia Europea per la plastica che, se approvata in via definitiva, dal 2021 vieta la vendita di molti articoli in plastica monouso.

So good! Break the plastic habit: erogatori di acqua potabile in UniBg

Con il l avoro congiunto di UniBg e Uniacque, sono. stati installati 16 erogatori di acqua potabile in Ateneo per ridurre l’uso della plastica.

Il progetto «So good! Break the plastic habit» porta all'interno delle sedi i nuovi dispenser.

È possibile utilizzare 16 erogatori di acqua potabile, in piena sintonia con gli obiettivi di Agenda2030, con l'obiettivo di sensibilizzare tutti, docenti. e studenti, a rivalutare l’acqua del rubinetto, buona e sicura, offrendo così non solo acqua ma perseguendo anche, indirettamente, uno scopo educativo che guarda al futuro del pianeta.

Tre dispenser servono l’edificio di via dei Caniana, due quello di Pignolo e il complesso di Sant’Agostino, un erogatore a testa tocca a SalvecchioRosate. Sei dispenser, infine, presiedono il polo universitario di Dalmine.