Bergamo, 30 luglio 2021

 

Care studentesse e cari studenti,

siamo ormai a metà estate e presumo che molti di Voi abbiano terminato gli esami e tutti gli impegni della sessione estiva. Mi auguro che siate soddisfatti dei risultati ottenuti e che possiate sfruttare il prossimo mese di agosto per “ricaricare le batterie”, così da ripartire in autunno con il giusto vigore.

Sapete già che quando Vi scrivo ho quasi sempre la necessità di aggiornarVi in merito alle decisioni prese dagli Organi accademici sui comportamenti e le procedure da seguire per svolgere le nostre attività universitarie in sicurezza e tranquillità, ma desidero anche sempre sapere come state e verificare che, nel Vostro percorso di studi e nella Vostra vita universitaria, tutto proceda per il meglio nonostante il periodo, tuttora incerto, che stiamo tutti ancora attraversando. Questa volta, in particolare, voglio anche ringraziare ognuno di Voi per avere dato, negli scorsi mesi, un’ottima prova di resilienza e di positiva caparbietà, affrontando gli inevitabili disagi con spirito maturo e responsabile: grazie di cuore a tutti Voi, care ragazze e cari ragazzi!

Stiamo ora attuando in maniera graduale e attenta il passaggio dalle attività a distanza a quelle in presenza: per molti di Voi, questo ritorno in sede è molto positivo, per altri meno, perché, per tutta una serie di motivi, trovano più vantaggioso assistere alle lezioni e svolgere gli esami virtualmente. Sebbene sia perfettamente consapevole delle opportunità offerte dalla didattica a distanza – e Vi posso assicurare che l’esperienza che siamo stati costretti a fare, comunque non verrà assolutamente perduta –, tengo a ricordarVi che frequentare l’Università significa (anche e prima di tutto) frequentare le persone: i Vostri colleghi, i Vostri docenti, il personale universitario… Senza questi scambi e senza un tessuto di relazioni alle spalle, il percorso formativo risulterebbe carente, se non addirittura privo di vitalità.

Tra l’altro, a settembre ci saranno anche i Vostri futuri nuovi colleghi: le matricole avranno sicuramente bisogno della Vostra accoglienza e delle Vostre “dritte” su come costruire la loro nuova esperienza universitaria e sono sicuro che saprete e vorrete aiutarli. Conto su di Voi!

Vi segnalo ora gli aspetti più importanti da conoscere all’avvio del prossimo anno accademico, così da mettere in pratica il cosiddetto “ritorno alla normalità” nel modo migliore possibile e in base alle disposizioni attualmente in vigore.

 

Svolgimento delle lezioni

Tutti gli insegnamenti saranno erogati in modalità duale prevedendo quindi l’attività didattica in presenza e la contemporanea erogazione dei medesimi contenuti in streaming mediante la piattaforma Teams, che registrerà tutte le lezioni e le lascerà accessibili per pochi giorni (a differenza di quanto stabilito sino ad ora).

L’inizio delle lezioni è previsto per il prossimo 4 ottobre.

L'utilizzo degli spazi delle aule e dei laboratori sarà disciplinato mediante la definizione di una numerosità COVID che le strutture didattiche potranno gestire in sicurezza.

Per ogni insegnamento:

  1. in base alle aule didattiche disponibili e a questo assegnate, sarà definita una numerosità massima di studenti in presenza che dipenderà dalle indicazioni delle autorità competenti adottate al momento dell’avvio delle lezioni;
  2. in base a tale numerosità massima in presenza, sarà definita un’eventuale turnazione, che idealmente dovrebbe avere cadenza settimanale;
  3. la prenotazione delle lezioni avverrà tramite l’app che conoscete perché è attualmente in uso;
  4. per poter accedere alle aule, gli studenti dovranno presentare l’attestazione della loro prenotazione mediante il lettore QR Code collocato all’ingresso di ogni edificio;
  5. Vi invito nuovamente e fermamente, nel caso foste impossibilitati ad essere presenti, a cancellare la Vostra prenotazione il più tempestivamente possibile, così da consentire ad altri Vostri colleghi di poter usufruire della stessa opportunità.

 

Modalità d’esame

A partire dall’appello di agosto/settembre 2021, gli esami si svolgeranno come di seguito indicato:

  • Prove d’esame scritte: in presenza
  • Prove d’esame orale: in presenza

Potranno essere concesse deroghe per lo svolgimento di esami a distanza solo ed esclusivamente per:

  1. studente positivo e in quarantena o in isolamento fiduciario per COVID-19;
  2. impossibilità a spostarsi dalla residenza in virtù delle restrizioni legate all'emergenza;
  3. studente affetto da grave patologia e non vaccinato esclusivamente per motivi medici;
  4. studente convivente con soggetto fragile, affetto da grave patologia e non vaccinato esclusivamente per motivi medici.

Non saranno ammesse altre deroghe.

Le richieste di esonero per le motivazioni di cui ai punti della lista precedente dovranno essere inoltrate dagli studenti entro e non oltre 7 giorni prima della data dell’appello (ad eccezione del punto a).

Tutte le richieste ricevute saranno come sempre controllate a campione e le false dichiarazioni saranno trattate a norma di legge.

 

Lauree e proclamazioni

Le proclamazioni per le lauree triennali e le sedute di laurea per le lauree magistrali e a ciclo unico si svolgeranno in presenza; i laureandi saranno convocati a gruppi, nei limiti dei posti disponibili nelle varie aule assegnate.

Ogni laureando potrà essere accompagnato da un massimo di 4 persone, tra parenti e amici.

Non saranno ammesse altre persone neppure all’esterno dell’edificio. Tutti coloro che vogliono accedere all’aula dovranno presentare l’apposita autocertificazione che attesta le condizioni di sicurezza in materia di prevenzione da COVID-19; sarà inoltre garantito il tracciamento dei soggetti che accedono agli stabili dell’Ateneo.

Le discussioni finali per master o corsi di dottorato seguono le stesse indicazioni che ho appena elencato.

 

Aggiornamenti e modalità di comunicazione

Tramite il nostro sito web, saranno rese note agli studenti e alle studentesse le regole di comportamento da adottare. Sono regole che vanno a integrare o completare quelle già in uso e riguardano sia le attività in presenza sia quelle a distanza. Nello specifico, si tratta di:

  • Norme per la sicurezza;
  • Norme di comportamento prima delle lezioni (ad es. prenotazione);
  • Norme di comportamento durante la lezione in modalità in presenza;
  • Norme di comportamento durante la lezione in modalità a distanza.

Tali indicazioni saranno rese note a tutta la comunità accademica e alla popolazione studentesca anche attraverso la casella di posta istituzionale.

Come avrete notato, non sono state introdotte procedure totalmente inedite: molte le conoscete già, ma saranno modulate in maniera da poter svolgere le attività in presenza nella massima sicurezza per tutti noi. Ho voluto indicarVi questo piccolo vademecum perché siate tutti informati per tempo, prima dell’inizio del nuovo anno accademico.

Desidero intervenire in merito alla questione delle vaccinazioni, molto dibattuta in questo periodo e, purtroppo, a volte immersa all’interno di una rete di disinformazione nociva, che disorienta molte persone e spesso non permette di valutare la situazione nella maniera il più equilibrata possibile.

Premesso che sono tuttora certo del Vostro senso di responsabilità civica, tengo a sottolineare che il concetto di libertà vale soltanto nel momento in cui questo concetto può essere applicato a ognuno di noi, senza distinzione, e non solo nell’ottica di tutelare i nostri interessi o quelli di pochi. Questo significa che, in un contesto pandemico ancora purtroppo pericoloso a livello mondiale, dove le nuove varianti minacciano la salute di tutti, scegliere di vaccinarsi significa scegliere la libertà (di vivere) per ognuno di noi. Personalmente, ritengo la vaccinazione un dovere etico, soprattutto nei confronti delle persone più fragili e che necessitano di essere tutelate.

Al riguardo di questo tema, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha evidenziato pochi giorni fa:

La pandemia non è ancora alle nostre spalle. Il virus è mutato e si sta rivelando ancora più contagioso. Più si prolunga il tempo della sua ampia circolazione e più frequenti e pericolose possono essere le sue mutazioni. Soltanto grazie ai vaccini siamo in grado di contenerlo. Il vaccino non ci rende invulnerabili ma riduce grandemente la possibilità di contrarre il virus, la sua circolazione e la sua pericolosità.
Per queste ragioni la vaccinazione è un dovere morale e civico
.
La libertà è condizione irrinunziabile ma chi limita oggi la nostra libertà è il virus non gli strumenti e le regole per sconfiggerlo.

Non aggiungo altro.
La scelta di vaccinarsi o meno è Vostra: mi affido ancora solo al Vostro giudizio, che sono conscio essere coscienzioso e informato.
Ora, però, è giustamente tempo di vacanze e riposo…
Auguro a Voi e a tutti i Vostri cari una buona e serena estate: che possiate fare la scorta di sole ed energie!

Vi ringrazio ancora e Vi mando il mio consueto e sentito abbraccio,

il Vostro Rettore
Prof. Remo Morzenti Pellegrini