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Si è svolto il 9 dicembre, presso il Kilometro Rosso di Bergamo, l’evento dedicato alle attività dello Spoke 5 “Light vehicle and active mobility” del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – MOST.

Lo Spoke 5, di cui l’Università degli studi di Bergamo è capofila, riunisce le aziende Angel, Brembo, Pirelli, Poste Italiane e gli atenei Politecnico di Milano, Università degli Studi di Brescia e Università degli Studi di Firenze. L’obiettivo è sviluppare soluzioni innovative per la mobilità leggera e attiva, un settore in rapida evoluzione che risponde alla crescente esigenza di spostamenti sostenibili in contesti urbani, extraurbani e turistici. Le ricerche mirano alla progettazione di veicoli leggeri e infrastrutture intelligenti basati su sensoristica avanzata, intelligenza artificiale e nuovi materiali ad alte prestazioni, per innalzare standard di sicurezza, efficienza e qualità dell’esperienza di mobilità.

La giornata – aperta dal saluto del Magnifico Rettore prof. Sergio Cavalieri - ha offerto una panoramica completa sui principali output del progetto, presentati sia attraverso interventi dedicati sia tramite una visita ai laboratori e agli stand allestiti dalle realtà coinvolte. L’appuntamento ha visto la partecipazione del referente scientifico dello Spoke 5, prof. Paolo Malighetti, del Direttore Generale del MOST Gianmarco Montanari, oltre alle aziende affiliate, Brembo, Pirelli, Poste Italiane, e alle imprese vincitrici dei bandi a cascata, che hanno presentato le proprie attività e le applicazioni tecnologiche sviluppate nell’ambito del progetto. Presenti anche rappresentanti degli Enti del territorio - Comune di Treviglio, Provincia di Bergamo e Regione Lombardia - Confidustria Bergamo, CUS Bergamo e il CONI.

Tema guida dell’evento è stata la mobilità leggera – e-bike, cargo-bike, soluzioni di ricarica intelligente, sviluppo di materiali e componentistica avanzati a supporto della light mobility - presentata come elemento trasversale della contemporaneità e vicino all’esperienza quotidiana di tutta la comunità: spostamenti giornalieri, turismo dolce, sport. Una soluzione accessibile e inclusiva, capace di rispondere a esigenze attuali e urgenti: la transizione verso una mobilità a zero emissioni, la crescente attenzione al benessere della popolazione, la necessità per le amministrazioni di ripensare spazi urbani e periferici in un’ottica più sostenibile, sicura e a misura di persona oltre al rafforzamento della competitività dell’intera filiera dell’industria ciclistica.

All’incontro ha partecipato anche il Presidente della Fondazione Anthem, prof. Stefano Paleari, che – a partire dall’esperienza del MOST - ha sottolineato il valore strategico dei progetti PNRR per il nostro Paese: un’opportunità per creare una massa critica di eccellenze a livello nazionale, interdisciplinare e intersettoriale, con l’auspicio che questo modello possa proseguire anche oltre la conclusione dei progetti stessi e possa fare germogliare ulteriori esperienza di ricerca mettendo in connessione i diversi Partenariati finanziati dal PNRR. Durante l’evento è stata, ad esempio, evidenziata la fertile sinergia tra MOST e il progetto ANTHEM (PNRR PNC), attraverso l’esperienza del Physio-Motion Lab, guidato dalla Prof.ssa Elena Bergamini in collaborazione con CUS Bergamo. Il laboratorio rappresenta un esempio concreto di convergenza tra le due esperienze PNRR, dove ricerca di base e applicata si incontrano per la valutazione e l’ottimizzazione del movimento nei contesti sportivi ciclistici, clinici e industriali.

Lo Spoke 5 – i cui lavori si concluderanno a inizio del 2026 - si inserisce nell’ecosistema nazionale del Centro MOST. Il Centro riunisce 25 università e 24 grandi imprese e si articola in un Hub centrale e 14 spoke. Con risorse complessive prossime ai 320 milioni di euro, MOST ha lavorato negli ultimi tre anni per concorrere a un ambizioso obiettivo: guidare la transizione green e digitale del sistema della mobilità, favorire l’innovazione industriale e supportare le istituzioni locali nella diffusione di soluzioni moderne, inclusive e sostenibili.

Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile-MOST è finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4, Componente 2, Investimento 1.4,
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