Alle studentesse e agli studenti
dell’Università degli studi di Bergamo

Bergamo, 14 ottobre 2020
 

Care studentesse e cari studenti,

bentrovati e, ai nuovi immatricolati, benvenuti nella nostra Università! Mi auguro che stiate tutti bene e che l’anno accademico 2020-21, iniziato il 5 ottobre, possa svolgersi nel migliore dei modi per tutti voi, offrendovi la possibilità di conoscere cose nuove ma anche di ri-conoscere le vostre capacità e la vostra voglia di mettervi in gioco.

Abbiamo iniziato a ritrovarci nelle aule dell’Ateneo, comprese quelle virtuali: per me, è un enorme piacere verificare che gli spazi (fisici e non) dell’Università siano tornati ad essere animati dalla vostra presenza e spero che tutto stia procedendo al meglio, nel rispetto delle misure anticontagio.

Lo scorso 7 ottobre 2020 il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga, fino al 31 gennaio 2021, dello “stato d’emergenza epidemiologica”. Con questo provvedimento, poi seguito dal DPCM di ieri 13 ottobre, si introduce l’obbligo di indossare le mascherine di protezione in quasi tutti i contesti della vita sociale. Per questo, a meno che non vi troviate in una condizione di assoluto isolamento, è obbligatorio che negli spazi chiusi e aperti di UniBg indossiate sempre la mascherina.

In ogni caso, in senso più generale, vi informo che rimangono valide le indicazioni previste dal nostro Ateneo per la “fase 3”, che trovate sempre disponibili sul nostro sito e che vi invito, se non l’avete ancora fatto, a consultare.

Cercherò ora di entrare nel merito di alcuni aspetti della vita universitaria che sono sicuramente di vostro interesse e che, spero, vi aiutino a orientarvi al meglio nelle vostre attività.

 

LEZIONI A DISTANZA

Ho ricevuto recentemente alcune lettere da parte di studenti che manifestavano il loro disappunto per essere costretti a seguire le lezioni a distanza: posso capire il vostro rammarico e il dispiacere per non riuscire a essere presenti in Università di persona, ma, come vi avevo anticipato negli scorsi mesi, il primo semestre è ancora caratterizzato da misure cautelative che dobbiamo assolutamente rispettare per il bene di tutti, soprattutto a fronte di una diffusione nazionale del contagio che pare, purtroppo, essere ripresa in modalità preoccupanti.

Le indicazioni ministeriali sono molto chiare al riguardo e prevedono una didattica che contempli ancora l’insegnamento a distanza quando la numerosità degli studenti è alta e il rischio di assembramento concreto. Quindi, vi chiedo di continuare a essere pazienti e responsabili come avete sempre dimostrato, augurandomi – insieme a voi – che la situazione di emergenza possa via via essere risolta e lasciata alle spalle. Mi rendo perfettamente conto che non è facile, ma solo con l’impegno e il rispetto reciproco della salute, nostra e altrui, potremo superare questo tempo così difficile e innaturale per la nostra vita sociale.

Per entrare più nei dettagli operativi, so che la scorsa settimana ci sono stati dei problemi a livello informatico, in special modo con la piattaforma Microsoft Teams. Come sapete, i nostri tecnici sono intervenuti contattando i referenti di Microsoft e ora gran parte delle difficoltà sono state risolte.

Mi scuso per i disagi che si sono creati con i software, che però, nonostante fossero già stati testati preventivamente, comportano sempre un margine di rischio all’avvio completo delle attività. Siate, per favore, pazienti in questi primi tempi di messa in opera generale del sistema informatizzato e segnalate subito eventuali malfunzionamenti tecnici, scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]. Sono comunque certo che, a breve, riusciremo a stabilizzare le procedure e il tutto andrà avanti senza intoppi e con servizi migliorativi

La scelta di Microsoft Teams è stata fatta appositamente perché consente di seguire le lezioni in streaming, ma, considerato che alcune tipologie di studenti – in particolare, gli studenti che si iscriveranno entro fine novembre, gli studenti lavoratori e gli studenti stranieri – hanno esigenze particolari, abbiamo deliberato negli organi del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione che le lezioni potessero anche essere registrate.

Di conseguenza, tutti gli studenti iscritti possono visualizzare (ma non scaricare; la modalità di download è stata disattivata) le registrazioni tramite il TEAM del corso che stanno seguendo.

Riguardo alle lezioni messe a disposizione in streaming e poi pubblicate online, occorre però attenersi con scrupolo a una serie di accorgimenti che vi elenco qui di seguito:

  • per giuste ragioni di proprietà intellettuale, non potete utilizzare i vostri strumenti per registrare le lezioni: queste ultime possono essere registrate esclusivamente dal docente titolare del corso, con attrezzature istituzionali. In casi particolari, potrete chiedere il consenso del docente alla registrazione – un consenso che, se ottenuto, deve essere anch’esso registrato –, impegnandovi a utilizzare la registrazione esclusivamente per uso individuale e privato;
  • per ragioni di privacy, è severamente vietato pubblicare su internet – o attraverso qualsiasi altro mezzo di diffusione pubblica – file audio, file video e file immagine che avete acquisito durante la didattica online e che registrino la voce o ritraggano l’immagine di docenti, personale universitario, o studenti e studentesse dell’Ateneo diversi rispetto a chi registra;
  • ogni utente è personalmente e direttamente responsabile delle attività che compie attraverso l’utilizzo delle credenziali istituzionali e dei dati che trasmette tramite i servizi erogati dall’Ateneo: per regolare queste questioni, che sono molto delicate e richiedono delle procedure precise, vi manderemo a breve un documento in cui sarà richiesta esplicitamente la vostra assunzione di responsabilità riguardo alla protezione dei dati che circolano nelle sessioni di didattica online.
  • sempre in questa prospettiva, abbiamo anche informato i docenti che le registrazioni create da loro devono essere eseguite evitando, nei limiti di quanto consentito dagli strumenti in uso, la registrazione di dati personali. Vi invito, perciò, a utilizzare la modalità didattica interattiva solo per fare domande strettamente inerenti all’argomento trattato durante le lezioni: altre tipologie di richieste, magari di carattere più personale perché relative al vostro percorso individuale, è meglio che non vengano registrate e dunque vi suggerisco di farle prima o alla fine della lezione. Abbiamo chiesto a ogni docente di esplicitare, a inizio lezione, se la lezione verrà registrata o meno, così che abbiate modo di regolarvi.

In merito all’attrezzatura necessaria per seguire le lezioni a distanza, vi informo che, a breve, UniBg pubblicherà un bando per l’assegnazione di aiuti economici utili all’acquisto e l’aggiornamento di strumentazioni informatiche. È indubbio che avere una postazione di lavoro e studio tecnologicamente avanzata appare oggi quanto mai fondamentale e vogliamo venire incontro a tutte le famiglie che, con la crisi economica in atto, possono avere difficoltà a sostenere spese in questo ambito.

 

LEZIONI IN PRESENZA

A chi ha la possibilità di frequentare le lezioni in presenza, ossia gli studenti dei corsi di laurea magistrale che contano un numero più limitato di iscritti, e a chi deve recarsi presso i vari campus universitari, ricordo che il sistema di accesso sia alle sedi sia alle aule è regolato tramite prenotazione. Le prenotazioni si possono effettuare con il sistema di prenotazione online EasyLesson e mediante l’app EasyUniBg disponibile negli store Android e Apple. Potete trovare maggiori informazioni a questa pagina del portale di UniBg: Lezioni e orari del primo semestre. Vi chiedo la cortesia di consultarla e di seguire con scrupolo i suggerimenti indicati, chiedendovi di fare in modo di evitare gli assembramenti a inizio e a fine lezione.

Anche il video tutorial Studiare in sicurezza in UniBg che abbiamo pubblicato sulla nostra pagina Facebook vi riassume in poco più di un minuto tutti gli accorgimenti da adottare all’interno delle sedi: guardatelo, così che siamo tutti al corrente sulle prassi operative da seguire.

Durante l’estate, le aule più capienti sono state dotate di sistemi informatici all’avanguardia che consentono di erogare la lezione online in contemporanea allo svolgimento della stessa in Università. Stiamo ora procedendo ad aggiornare anche le rimanenti aule, così che la modalità mista (che coniuga lezioni in presenza a lezioni a distanza) possa essere di alta qualità in tutti i nostri spazi didattici.

Per quanto riguarda la vostra presenza in altri luoghi universitari, occorre sempre procedere con prenotazioni tramite app. Se avete necessità di riservare un posto nella sala di lettura delle biblioteche o di specifici servizi di consulenza bibliotecaria, prenotatevi con il portale di prenotazione dedicato. Lo stesso vale per le mense: trovate tutte le istruzioni per utilizzare l’app e prenotare il servizio mensa a questa pagina Servizio ristorazione.

 

ESAMI A DISTANZA

Per quanto riguarda gli esami, vi segnalo che è vietato registrare le sessioni d’esame, tranne quando non sia strettamente necessario alle modalità di svolgimento della prova e/o funzionale alla verifica del corretto svolgimento dell’elaborato. Gli esami orali non possono mai essere registrati.

 

TIROCINI

Per quanto riguarda i tirocini e tutte le attività che riguardano l’orientamento, confermo che si possono svolgere, purché, come abbiamo sempre ribadito, siano effettuate nel pieno rispetto delle prescrizioni sanitarie e di sicurezza vigenti.

 

PROCLAMAZIONI E DISCUSSIONI DELLE TESI

Considerato l’attuale panorama della diffusione del virus, stiamo valutando le disposizioni organizzative per quanto riguarda la sessione autunnale di proclamazione del titolo di Dottore/Dottoressa o di discussione delle tesi di laurea. Vi informeremo al riguardo non appena definiremo le eventuali nuove procedure concrete da adottare.

 

Cari ragazzi e ragazze, penso che abbiate ormai capito che la parola chiave per tutte le nostre (di studenti, docenti e personale universitario) azioni è responsabilità. Abbiamo cercato di creare un sistema didattico e formativo flessibile e modulabile, che però ha ragion d’essere solo grazie a comportamenti corretti e assennati. Mi fido di voi tutti, sicuro che riusciremo a far fronte ai disagi insieme e, allo stesso tempo, a sperimentare – anche in maniera diversa – quelle dinamiche di socializzazione e confronto che rendono l’Università quello che deve essere e che è racchiuso nel suo stesso nome: l’etimo latino di Università è, infatti, universitas e deriva da universus, ossia l’insieme di tutte le cose o il complesso di tutte le persone che appartengono a un gruppo, una città, un’associazione...

Per questo, l’obiettivo di UniBg è quello di farvi provare, sempre e comunque, la forza coesiva che deve caratterizzare un Ateneo, anche se a distanza, anche se con soluzioni alternative (ma, ce lo auguriamo tutti, anche temporanee). Il nostro essere presenti e starvi accanto nei modi che ci sono consentiti è parte di un investimento in quell’ideale di ‘comunità’ che ci caratterizza da sempre e che sentirete ripetere spesso: crediamo fortemente nel nostro procedere uniti, nonostante le difficoltà che possono presentarsi. Il “bene comune” che spesso viene evocato come elemento da tutelare e valorizzare (i beni artistici, i beni paesaggistici, i beni culturali, …) corrisponde, per UniBg, alle giovani generazioni che si è impegnata a formare, alle loro esigenze di sviluppo intellettuale e di realizzazione sociale.

Ne Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister (1795-96), Goethe scriveva “cerchiamo di conoscerci a fondo il più presto possibile […] così che pur da lontano si resti uniti. Il mondo è così vuoto se si pensa che in esso ci siano solo monti, fiumi e città; invece sapere che qua e là c’è qualcuno che la pensa come noi, qualcuno con cui, anche silenziosamente, continuiamo a vivere, trasforma questo globo terrestre in un giardino abitato”.

Proviamo ad animare la nostra Università con pensieri, idee, entusiasmi e anche sforzi e fatiche condivisi: in questo modo, riusciremo a tracciare una rete, sempre più fitta, di relazioni che, ora obbligatoriamente anche attraverso un’altra rete – quella di Internet –, ci consentirà di riconoscerci in un progetto di crescita comune, capace di abitare il mondo grazie al dialogo e alle sinergie collaborative.

Con il mio abbraccio e il mio in bocca al lupo per questo nuovo anno accademico,

il vostro Rettore,
Prof. Remo Morzenti Pellegrini