Collaborazione fra Università e Impresa*

L’università degli studi di Bergamo, nell’ambito dell’offerta formativa di terzo livello, vanta una consolidata esperienza di percorsi di dottorato innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese su temi di interesse reciproco:

  • Economia
  • Scienze giuridiche
  • Health and Longevity, in convenzione con IRCCS Mario Negri
  • Ingegneria e Scienze Applicate
  • Management accounting and finance
  • Scienze della persona e nuovo welfare
  • Studi filologici e linguistici sul patrimonio scritto e orale
  • Studi umanistici transculturali
  • Technology Innovation and Management, in convenzione con l’Università degli studi di Napoli Federico II

I corsi di dottorato sono solitamente strutturati in due parti:

  • una parte dà la possibilità di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze specifiche e metodologiche seguendo corsi e seminari e partecipando a summer/winter school e a conferenze internazionali;
  • una parte è dedicata principalmente all’attività di ricerca, integrabile con uno o più soggiorni all’estero, che si conclude con la discussione della tesi di dottorato.

Dottorati innovativi

Per l’a.a. 2023/24, nell’ambito del 39° ciclo di dottorato, è offerta la possibilità alle imprese di cofinanziare una o più borse di dottorato grazie alla misura prevista dal decreto ministeriale n.117 del 2 marzo 2023, che assegna borse alle Università a valere sui fondi dell’Unione europea e nell’ambito dell’iniziativa Next Generation EU. 

Le borse cofinanziate si inseriscono nel programma PNRR e in particolare riguardano la Missione 4 componente 2 Investimento 3.3 del PNRR relativo ai dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori da parte delle imprese.

Università e imprese concorderanno congiuntamente il tema di ricerca, coerente con gli obiettivi del PNRR, che il dottorando si dovrà impegnare a svolgere durante il percorso di dottorato. I dottorandi, beneficiari delle borse cofinanziate da Imprese, dovranno trascorrere dei periodi di studio e di ricerca in impresa e all'estero per lo svolgimento del progetto.

In particolare, il percorso di dottorato innovativo ha una durata di 3/4 anni e prevede:

  • un periodo di studio e ricerca in azienda da un minimo di 6 mesi a un massimo di 18 mesi
  • un periodo di studio e ricerca presso Università o centro di ricerca all’estero da un minimo 6 mesi a un massimo di 18 mesi

L’accesso al dottorato di ricerca avviene tramite concorso pubblico. L’Università valuterà l’inserimento tra i membri della commissione di valutazione di un esperto o di un rappresentante designato dai finanziatori.

Costi

Per le borse di dottorato innovativo si richiede un contributo da parte delle imprese di € 50.000 per garantire una importo netto mensile della borsa di studio pari a € 1.500, oltre alla maggiorazione della borsa del 50% per soggiorni all’estero e ad un budget di ricerca quantificato in almeno il 10% della borsa.

Nel caso si preferisca una rateizzazione dell’importo in tre rate annuali, le imprese sono tenute alla stipula di una fidejussione bancaria o assicurativa, a garanzia del finanziamento. La fidejussione deve essere depositata all’atto della sottoscrizione della convenzione. La fidejussione non è richiesta agli Enti pubblici.

In alternativa è richiesto il pagamento anticipato dell’intero importo.

Agevolazioni per le imprese

Il DL 13/2023 di cui si attende il decreto attuativo, prevede all’art. 26 una agevolazione contributiva per le imprese che partecipano al finanziamento delle borse di dottorato innovativo previste dall'investimento di cui sopra, sotto forma di esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per ciascuna assunzione a tempo indeterminato di unità di personale, tra cui soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca.

Ciascuna impresa può far richiesta del beneficio nel limite di 2 posizioni attivate a tempo indeterminato per ciascuna borsa di dottorato finanziata e l'esonero si applica per un periodo massimo di 24 mesi, a far data dal 1° gennaio 2024 e comunque non oltre il 31 dicembre 2026. Per tutti gli aspetti si invitano le imprese a consultare il proprio fiscalista.

 (*) Definizione di Impresa ai fini del DM 117/23 come da paragrafo 2 “Nozione di impresa e  attività economica” della comunicazione della Commissione 2016/C 262/01 sulla nozione di aiuto di Stato di cui all'art. 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, ai sensi della quale: “(…) qualsiasi ente che esercita un'attività economica, a prescindere dal suo stato giuridico e dalle sue modalità di finanziamento. La qualificazione di un determinato ente come impresa dipende pertanto interamente dalla natura delle sue attività.”

Contatti

Per attivare un percorso di dottorato innovativo o per richiedere maggiori informazioni l’impresa dovrà contattare l’ufficio della Scuola di Dottorato all’indirizzo [email protected] e/o il referente del Corso di Dottorato di interesse.