Decidere di iscriversi al corso di Laurea Magistrale in Philosophical knowledge: foundations, methods, applications significa intraprendere un percorso che risponde a una domanda pubblica di sapere di portata globale che richiede il possesso di strumenti e metodi di concettualizzazione efficaci per elaborare chiavi di lettura e intervento per problemi di impatto etico, politico, economico e sociale. Il tuo profilo avrà un focus applicativo e professionalizzante, marcatamente tecnico e formato in una dimensione europea.

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Sede
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BERGAMO
PAVIA
Durata
img durata
2 anni
Crediti
img crediti
120
Lingua
img lingua
Inglese
Dipartimento
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Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione
Classe di laurea
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Classe delle lauree magistrali in Scienze filosofiche
Tipo di accesso
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Libero
Coordinatore
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MADDALENA BONELLI

Anno di corso: 1

A SCELTA I ANNO 3 CFU

A SCELTA I ANNO 12 CFU

A SCELTA I ANNO 18 CFU

A SCELTA I ANNO 18 CFU

A SCELTA I ANNO 6 CFU

A SCELTA I ANNO 4 CFU

Anno di corso: 2

Obbligatori

A SCELTA II ANNO 6 CFU

A SCELTA II ANNO 12 CFU

A SCELTA II ANNO 8 CFU

A SCELTA DELLO STUDENTE II ANNO 12 CFU

I grandi processi che negli ultimi decenni hanno modellato il contesto planetario hanno fatto emergere alcuni nodi essenziali. L’esperienza di creazione di un mercato globale e le crescenti tensioni nelle relazioni economico-sociali, con l’aumento di entropia geopolitica che ne è seguito, si sono sviluppate in stretta sinergia con uno sviluppo tecnologico tanto turbinoso nel suo avanzare quanto problematico per le grandi questioni economiche, etiche, sociali e politiche che solleva. D’altra parte, l’immagine scientifica del mondo è venuta allontanandosi dall’immagine ordinaria di senso comune in modo talmente rapido e radicale da rendere problematico non solo ricomporre le due in un quadro unitario, ma addirittura ricostruirne con chiarezza le relazioni. In questo contesto, si apre per la razionalità filosofica un ruolo nuovo e difficilmente eludibile, che richiede l’integrazione di conoscenze teoriche e concettuali anche molto astratte, nonché di metodi anche tecnici di analisi epistemica, ontologica e semantica, con la capacità di comprendere nel profondo e gestire scenari radicati nello sviluppo della ricerca scientifica e nelle dinamiche economiche, politiche ed etiche della società.

Nell’ambito degli studi filosofici, gli ultimi decenni del XX secolo e i primi dell’attuale sono stati caratterizzati dalla tendenza a un’accentuazione degli specialismi, che rispondeva all’esigenza di misurarsi con una realtà che andava precisandosi nel senso di una crescente differenziazione e articolazione. Ciò che prende forma nel nuovo contesto è la domanda di nuovi modelli di razionalità, capaci di misurarsi con un approccio alla realtà che si muova nella dinamica bipolare fra generale e specifico. Si tratta di una sfida che, letta in chiave filosofica, segna un tornante epistemico di portata epocale e che riporta la filosofia a rispondere a una richiesta chiaramente formulata sul terreno sociale, economico e politico. Basti pensare a come l’Unione Europea articola la propria politica sui settori di innovazione e sviluppo: non a partire dai diversi settori disciplinari ma dai singoli problemi, chiedendo a chi si occupa di studio e ricerca di elaborare, prima di tutto, metodologie efficaci rispetto all’oggetto della ricerca.

Obiettivo del Corso di Laurea Magistrale Philosophical Knowledge: Foundations, Methods, Applications (LM-78) è quello di rispondere a questo mutamento di paradigma culturale, offrendo un solido bagaglio di conoscenze teoriche, metodi concettuali e strumenti argomentativi capaci di modulare in diversi contesti di attività e a vari livelli di analisi una modellizzazione della realtà che tenga conto dei recenti sviluppi della ricerca scientifica e delle molte tensioni cui l’immagine condivisa del mondo e il sistema delle pratiche economiche e sociali sono sempre più sottoposti. L’ambizione del corso di laurea è di raggiungere questo obiettivo avendo di mira un orizzonte europeo. Ad accompagnare l’obiettivo formativo vi è infatti la volontà di costituire nel nostro ambito nazionale un percorso universitario che risponda a una domanda pubblica di sapere che ha ormai una portata globale e che richiede il possesso di strumenti e metodi di concettualizzazione efficaci per elaborare solide chiavi di lettura e di intervento per problemi di diretto impatto economico, sociale ed etico.

Il corso di Laurea Magistrale in Philosophical Knowledge: Foundations, Methods, Applications, si configura come un Corso inter-ateneo che vede coinvolte l’Università di Bergamo (sede amministrativa per i primi quattro anni, poi a rotazione per periodi successivi di quattro anni con l’università di Pavia), l’Università di Pavia e la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, e verrà interamente erogato in lingua inglese. Le potenzialità di sviluppo del CdS possono essere misurate sia in relazione alle tre istituzioni coinvolte, sia su scala regionale e nazionale. Rispetto ai corsi di laurea nella classe LM-78 (Scienze filosofiche) già attivi sia negli Atenei coinvolti, in Lombardia e in Italia, il corso di laurea inter-ateneo Philosophical Knowledge: Foundations, Methods, Applications si differenzia in modo chiaro e netto sotto tutti i profili rilevanti, dalla lingua inglese al focus applicativo e professionalizzante, dal profilo più marcatamente tecnico e formale alla dimensione europea, dai metodi e luoghi della didattica al target di studenti cui è rivolto, che trascende i limiti della regione e gli stessi confini nazionali. Il corso di laurea Philosophical Knowledge: Foundations, Methods, Applications è stato pensato per completare il segmento della formazione filosofica di secondo livello già attiva negli Atenei coinvolti in modo funzionale e complementare.

Gli sbocchi occupazionali previsti dalla laurea proposta concernono profili culturali e professionali in grado di ricoprire funzioni di elevata responsabilità nei settori dell'attività di consulenza culturale e dell'industria culturale ed in istituti di cultura, nonché in tutti gli ambiti che richiedono specifiche competenze disciplinari unite a capacità critica e abilità nella rappresentazione delle conoscenze e più in particolare nei settori di 1) promozione e cura dei rapporti tra le diverse culture sul piano nazionale e internazionale, negli scambi sociali e interpersonali, nel riconoscimento dei diritti di cittadinanza; 2) aziende di produzione e di servizi, formazione e gestione delle risorse umane presso enti pubblici o aziende private; 3) biblioteche e iniziative editoriali; 4) attività e politiche culturali nella pubblica amministrazione dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali
Il nucleo fondamentale degli insegnamenti del corso di laurea si concentra in ambiti quali l'epistemologia, l'ontologia, la metafisica, la filosofia della mente e delle scienze cognitive, la filosofia della logica e della matematica. A queste discipline caratterizzanti si affiancheranno, con una funzione altrettanto centrale per il percorso formativo, insegnamenti di ambito etico e storico, necessari non solo a valutare le conseguenze pratiche e morali delle decisioni e azioni dei singoli agenti, ma anche a fornire i contesti storici di riferimento, da cui emergono i problemi di natura concettuale e pratica che oggi la società umana si trova di fronte.

Al fine di fornire strumenti adeguati a comprendere in profondità i recenti sviluppi scientifici e tecnologici e ad affrontare i problemi e le opportunità che da essi derivano, sarà altresì attivata una rosa di insegnamenti in grado di familiarizzare gli studenti con le metodologie e i contenuti di specifiche discipline. In questo modo, insegnamenti e laboratori di ambito linguistico e neurolinguistico, di etica delle macchine, di neuroscienze delle decisioni, di fondamenti della fisica e della matematica, di filosofia della tecnologia e dell’engineering, di intelligenza artificiale, di innovazione digitale e trasferimento tecnologico (per fare solo alcuni esempi) potranno integrare la formazione di base offerta dal corso di laurea, garantendo una preparazione fortemente multidisciplinare e aperta al dialogo tra discipline diverse, così da stimolare tanto la consapevolezza teorica quanto la creatività nella individuazione di strategie di analisi e di risposta a problemi.

Gli studenti in ingresso dovranno essere in possesso di diploma di laurea di primo livello ovvero di titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto come idoneo e avere conseguito almeno 60 cfu nei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti della classe LM-78, di cui almeno 36 nei settori scientifico disciplinari filosofici, cioè M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08, SPS/01, IUS/20. Non si prevede l’ammissione di studenti non provvisti di laurea di primo livello o che non abbiano acquisito i cfu sopra specificati. Fermo restando il soddisfacimento dei requisiti indicati, la verifica della preparazione personale di ciascuno studente è obbligatoria in ogni caso, e possono accedervi solo gli studenti in possesso dei requisiti curricolari. In particolare, tale possesso non potrà essere considerato come verifica della personale preparazione, che verrà verificata mediante un colloquio orale o una prova scritta. Per l’iscrizione al percorso formativo è richiesta una conoscenza di base dell’inglese corrispondente al livello B-2. I candidati all'ammissione al corso di laurea magistrale in Philosophical Knowledge: Foundations, Methods, Applications saranno valutati in base al loro curriculum accademico e, ove questo sia idoneo, saranno ammessi a sostenere un colloquio volto a verificarne le conoscenze e la preparazione relativa ai principali ambiti disciplinari che caratterizzano il corso di laurea. In particolare, il colloquio intende accertare che i candidati all'ammissione dispongano di competenze sufficienti a garantire che possano intraprendere e seguire con profitto il corso di studi. Il colloquio non richiede una preparazione specifica, ma verte su temi generali, legati al precedente percorso accademico dei candidati, con l'obiettivo di comprendere meglio di quali competenze scientifiche e linguistiche siano in possesso, con quali ambiti disciplinari e metodologie abbiano maggiore familiarità e quali tematiche siano al centro dei loro interessi scientifici. Per l’ammissione è richiesto il possesso di un certificato di competenza di livello B-2 in lingua inglese. In assenza di certificazione di competenza B-2 o equivalente in lingua inglese, farà fede l'esito del colloquio di ingresso.

Sono previsti sei laboratori di discipline scientifico-tecnologiche altamente professionalizzanti su temi che vanno dalla Robotica ed Etica delle macchine alla analisi, gestione e comunicazione dei dati, dal tema degli ecosistemi e della sostenibilità a quello della economia e politica sanitaria, dal campo delle ontologie applicate (Ontologia del denaro, delle istituzioni, della proprietà intellettuale e della biomedicina) fino a quello delle Digital Humanities e della scrittura e finanziamento dei progetti scientifici.

Si prevede che gli studenti accedano a una attività di tirocinio per un totale di 3 cfu nel corso del secondo anno di studi. Sarà cura del Consiglio di CdS mettere a frutto le collaborazioni con le parti sociali coinvolte in fase di consultazione, alcune delle quali si sono già dichiarate disponibili, così come con altri soggetti da individuare per garantire i dovuti canali di accesso degli studenti alle attività previste.

Nella consapevolezza che le sfide teoriche e pratiche della contemporaneità possono essere affrontate solamente in un quadro globale e con piena familiarità con gli sviluppi della ricerca internazionale, la laurea magistrale verrà attivata in lingua inglese. Questa scelta risponde alla volontà di costruire una proposta educativa, scientifica e culturale rispondente ad esigenze che hanno una connotazione tutta europea e che trovano una risposta efficace, in termini di ricadute sociali, economiche, politiche, intellettuali, non tanto sul piano locale o nazionale, ma nella cornice dell’Unione Europea.

Nella stessa ottica di internazionalizzazione della formazione, gli insegnamenti erogati dal collegio dei docenti saranno integrati da un numero limitato di appositi affidamenti a docenti stranieri di chiara fama, che potranno ampliare ulteriormente gli stimoli culturali previsti dall'offerta didattica, e attirare sempre di più studenti formati all'estero nell'università italiana. In particolare, sei filosofi stranieri, vere autorità nelle rispettive aree di ricerca, saranno ogni anno invitati a cooperare come professori invitati, nell’ambito di tre insegnamenti da 6 (3+3) CFU l’uno, alla formazione degli studenti del corso, che si apre così alla fertilizzazione incrociata di metodi innovativi di didattica, di interazione docente-studente e di approfondimento di nuovi temi e metodologie di ricerca. La modalità di rapporto sarà inizialmente l’affidamento a contratto a figure prestigiose della ricerca internazionale con le quali i docenti italiani delle tre Università coinvolte intrattengono collaborazioni di ricerca di lunga data, ma la prospettiva cui si lavorerà è di sviluppare gradualmente e mettere a frutto adeguate convenzioni fra le università coinvolte nel Corso di studi interateneo e le istituzioni universitarie straniere di appartenenza dei docenti invitati.

Gli insegnamenti di 6 CFU (36 h) o più, sono stati articolati in più unità didattiche integrate (tipicamente da 3 CFU), al fine di garantire un maggiore approfondimento di diversi aspetti della disciplina insegnata, da parte di docenti la cui area di specializzazione si accentra specificamente su tali aspetti. In questo modo, il livello di approfondimento didattico viene incrementato e gli stimoli forniti agli studenti moltiplicati. La responsabilità del corso intero resta in capo a uno solo dei due docenti coinvolti, che mantiene il ruolo di titolare nel corso.

Trattandosi di un Corso di Studi interateneo, tre diverse sedi universitarie apriranno le loro porte alle studentesse e agli studenti iscritti, con piena offerta di tutti i propri servizi e facilities (biblioteche, sale studio, aule per la didattica, residenze e così via), garantendo un ventaglio di opportunità straordinario per qualità e ampiezza. Gli studenti e le studentesse avranno inoltre l’opportunità di entrare in contatto con due diversi contesti urbani lombardi e con i rispettivi tessuti culturali, economici e produttivi, con una moltiplicazione delle opportunità in termini, ad esempio, di tirocinio e di placement. Quanto alla sede di erogazione, la didattica sarà concentrata in linea di massima a Bergamo nel primo semestre e a Pavia nel secondo. Modalità di didattica a distanza saranno studiate e rese accessibili agli studenti e studentesse al fine di mitigare la frequenza degli spostamenti necessari per seguire i corsi erogati presso la sede di più difficile raggiungimento rispetto alle loro diverse situazioni individuali.

Essendo frutto di una collaborazione interateneo e aprendosi alla presenza di visiting professors e studenti e studentesse stranieri, il CdS è un passo deciso in direzione dell’attuazione delle linee strategiche per l’ampliamento e la diversificazione dei percorsi di formazione magistrale contenute nel Piano Strategico di Ateneo (PISA). Per essere il primo CdS italiano della classe LM-78 interamente erogato in lingua inglese, e per l’inedita curvatura applicativa e professionalizzante che lo contraddistingue, il CdS in Philosophical Knowledge: Foundations, Methods, Applications è un unicum nel panorama della formazione universitaria nazionale, e risponde all’ambizione dell’Ateneo di esercitare quella funzione decisiva di indirizzo e direzione strategica in ambito didattico a livello nazionale che viene richiamata nei “Principi guida e linee di indirizzo” del PISA dell’Università di Bergamo. Esso si collega in modo forte e diretto alla quarta piattaforma tematica dei summenzionati “Principi guida e linee di indirizzo”, essendo essenzialmente motivato dalla volontà di costruire in ambito nazionale un nuovo percorso formativo che risponda a una domanda pubblica di sapere che ha ormai una portata globale e richiede il possesso di strumenti, logiche e metodi di analisi concettuale fine efficaci per elaborare solide chiavi di lettura e di intervento per problemi di diretto impatto economico, sociale ed etico. Questa domanda pubblica di sapere sta già cominciando a modificare a vari livelli lo stesso mercato del lavoro, delineando nuovi profili professionali, particolarmente nell'ambito di aziende di produzione di beni e servizi, cui la proposta formativa del CdS si propone di dare una risposta. In aspetti più laterali del progetto formativo che lo contraddistingue, il CdS mostra attenzione ad altre piattaforme tematiche dei “Principi guida e linee di indirizzo” del PISA: alla prima, prevedendo un laboratorio di “Health economics and engineering”; alla seconda, richiamandosi per la sua stessa apertura europea e internazionale al principio del rispetto nel dialogo tra persone, lingue, culture e pratiche eterogenee; alla terza, prevedendo un laboratorio di “Sustainability: environmental, social and economical challenges”.

La prova finale del corso di laurea magistrale in Philosophical Knowledge: Foundations, Methods, Applications consiste nell’elaborazione e nella discussione di una tesi, redatta in lingua inglese, su un argomento attinente a uno degli insegnamenti inclusi nel piano di studi dello studente. La tesi magistrale deve costituire un lavoro organico che presenti i risultati di una ricerca originale, svolta sotto la supervisione di un relatore eventualmente coadiuvato da un correlatore, e deve dimostrare capacità di approfondimento, elaborazione e sintesi.